Pantaloni

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*19.45*

POV'S Sascha

"Forza Stefano, dobbiamo cercare Sal e Giuse!" dico, tirandolo per la felpa fuori dalla sala giochi.
"No ti prego!! Voglio provare il simulatore di Dragonball!!" piagnucola, non lasciando la maniglia della porta d'ingresso.
Le sue mani la tengono stretta.
Io tiro ancora di più.
Le sue mani cedono.
Ste mi cade addosso.
Appena riapro gli occhi, me lo ritrovo a pochi centimetri di distanza da me, che mi fissa con un sorriso imbarazzato.
"Scusa Sascha..."
"Non scusarti, sono io che non dovevo tirarti dalla felpa...dovevo prenderti in braccio e basta!" dico, ridendo.
Stefano diventa rosso come un peperoncino, forse per l'imbarazzo.
"Quando mi fisso su una cosa, non riesco più a venirne fuori." mi dice, alzandosi.
Mi porge una mano.
La prendo e mi alzo.
"Secondo te dove possono essere?" chiedo, guardandomi intorno.
Ste si mette a pensare.
"Papà non ne ho la minima idea...ma so dove può essere Surry! Cerchiamo il negozio di abbigliamento più vicino!" mi sprona, incamminandosi.

~~~~~~~~

POV'S Salvatore

Metto le mani in tasca.
Mi giro, per vedere come mi stanno dietro.
Mi rigiro verso lo specchio.
Amo questi pantaloni militari verdi.
Però costano un occhio dalla testa.
Me li tolgo con dispiacere.
La tendina del camerino si muove.
Mi giro di scatto.
È Giuseppe.
Guai in vista.
"Ti disturbo?" mi chiede gentilmente.
Nota che non ho i pantaloni addosso.
"Emh...sì, devo finire di cambiarmi..."
Giuseppe entra frettolosamente.
"Dopo, ora abbiamo un conto in sospeso..." dice, mettendo le mani sulle mie cosce.
Incomincio a tremare, ma subito mi faccio coraggio.
"Giuse, non possiamo farlo qui! È troppo rischioso! Non..."
Non riesco a finire la frase perché Giuse mi tira a sé e mi bacia appassionatamente.
Le sue mani si spostano dalla mie cosce ai miei fianchi.
Non voglio, perché so già come andrà a finire.
Cedo al bacio.
Le nostre lingue si scontrano e si intrecciano.
Una mano di Giuse scende delicatamente verso la mia coscia, il più vicino possibile alla mia intimità.
Questa cosa mi fa eccitare un casino.
Mi stacco da lui, ansimando.
"G-giuse..." dico, senza fiato.
Si avvicina di nuovo a me.
Mi ritrovo appiccicato allo specchio freddo.
Mi bacia il collo, alternando i baci con dei piccoli morsi.
Sento vibrare il telefono di Giuse.
Lui sbuffa e lo tira fuori dalla tasca dei pantaloni.
"Sascha? Avete già finito?" chiede.
"Sì, per caso sei con Sal?"
Papà mi guarda dritto negli occhi.
"Sì, voi dove siete?"
"Siamo al punto di ritrovo. Vi aspettiamo."
"Ok, a dopo." dice Giuse, chiudendo subito la chiamata.
Avvicina il suo viso al mio e mette una mano sopra l'elastico delle mie bermuda.
"Un giorno, quando saremo solamente tu ed io, sarai mio, Salvatore, non pensare di passarla liscia." mi dice, con tono sensuale.
Mi da un veloce bacio e se ne va, lasciandomi lì.
Stupito.
Ansimante.
Impaurito.

Condoglianze a Sascholo per la perdita di suo nonno, so come ci sente...💚💚💚
Manca una settimana al loro incontro e non sto più nella pelle.
Non vedo l'ora di abbracciare quel birbante di Stefanino (che oggi mi ha fatto incazzare per il video in cui bacia Giulio, ma dettagli.)
Oggi ho visto un ragazzo TALE E QUALE A TUDOR NEL PERIODO IN CUI SI ERA FATTO BIONDO.

I.D.E.N.T.I.C.O.

A domanih 💚❤💛💙

Niente ci può dividere...•SASCHEFANO• [#Wattys2018]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora