Dolore

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*2.00*

POV'S Salvatore

"Grazie per la serata, ragazzi!" ci ringrazia Ste, sorridendo.

"Figurati, è il minimo che potessimo fare!" dico appoggiandomi sulla spalla di Giuse.

"Ci vediamo domani, allora." aggiunge Sascha "Grazie per avermi fatto fare la festa qui, in casa vostra."

"Grazie a te per questa festa da sballo!" commento, gasato.

Andiamo a salutare Lore, Tudor e Sbuci.

Dopo 10 minuti, rimaniamo solo io e Giuse in mezzo a tutto il caos del salotto.

"Ci vorranno secoli per pulire tutto sto casino..." commento, guardandomi intorno.

Mi avvicino ai divani, tutti sporchi di patatine e cose varie.

"Vabbè, io vado a nanna, sono stanco morto." dico, avviandomi verso la camera, con il passo di una lumaca.

Arrivo davanti al letto e mi siedo, buttandomi sul materasso.

"Frena frena, carino!" dice Giuse, piombando in camera.

Si avvicina malizioso a me.

"Non ricordi la promessa? Facevamo festa tutti insieme e poi per conto nostro..." mi dice, abbassandosi al mio livello e prendendo il mio mento con l'indice e il pollice.

"E...e la gamba? Mi fa male, lo sai!" ribatto.

"Tranquillo cucciolo, farò pian pianino..." mi sussurra sulle labbra.

Si avvicina e mi bacia.

Casco all'indietro, con lui sopra di me.

Gemo per il dolore.

"Ma non abbiamo neanche iniziato!" mi dice, facendo il broncio.

Rido.

Si toglie la maglietta, poi toglie la mia.

Sul mio petto nudo lascia dei piccoli baci, alternandoli con dei piccoli succhiotti.

Mugolo dal piacere.

Mi toglie delicatamente i pantaloni, per non farmi male, poi i boxer.

Me lo prende e incomincia a muoverlo, facendomi gemere dal piacere.

Mi bacia.

Tra i baci mi scappa qualche gemito.

Mi fa eccitare un casino...

Toglie la mano dalla mia intimità e si toglie i pantaloni e i boxer, nel mentre che continua a baciarmi.

Ci stacchiamo.

Si abbassa e se lo mette in bocca.

Gemo sempre di più, incitandolo a continuare.

Lo sento tossire...

...ha appena ingoiato.

Ritorna sulle mie labbra.

"Fallo Sal..." mi sussurra, in tono sensuale.

Lo prendo e lo muovo.

Geme.

"S-sal...continu...ah!" mi sprona.

Muovo più velocemente.

Giuse fa degli urletti di piacere.

"B-basta...a-adesso tocca a m-eh..." mi geme nell'orecchio.

Mugolo appena lascio la mano.

Mi penetra lentamente.

Ansimo dal piacere, cacciando fuori qualche piccolo urletto.

Nel mentre che mi penetra mi lecca e mi bacia il petto con passione, che mi fa eccitare alle stelle.

"S-si...ah s-si..." gemo, quasi senza fiato.

Sto arrivando al culmine dell'eccitamento.

Urlo, venendo alla sua ultima spinta.

Chiudo gli occhi, respirando irregolarmente.

Sento Giuse buttarsi dall'altra parte del letto, alla mia sinistra.

Sento la sua mano che accarezza il mio petto nudo.

"Allora...ti è piaciuto...piccolino...?" mi chiede, tra un sospiro e l'altro.

Rido per il nome con cui mi ha chiamato.

Giro la testa verso di lui, ansioso di sapere la mia risposta.

Gli accarezzo la guancia.

"Certo che mi è piaciuto..." sussurro.

Mi sorride.

Senza preavviso, si butta su di me, facendomi un po' male alla gamba, e mi bacia con foga.

Nel mentre che le nostre lingue si scontrano, lui fa dei movimenti sensuali col bacino.

Gemo tra un bacio e l'altro.

I suoi movimenti cessano pian piano.

I baci diventano sempre più piccoli e dolci.

Si stacca da me, si mette sul mio fianco sinistro e mi tira a sé, in un abbraccio.

Siamo ancora completamente nudi.

"Non ne avevi abbastanza, eh?" chiedo, ridendo.

Lui ride e mi lascia un bacio veloce sul collo.

"Con te c'è sempre da divertirsi, cucciolo."

Sorrido.

Si mette a sbadigliare.

"Dormiamo? Sto morendo di sonno..."

Annuisco.

"Buonanotte, Giuse."

Chiudo gli occhi.

Sulle mie labbra nasce un piccolo bacio a stampo.

"Notte, piccolo mio." sussurra, prima di addormentarsi sul mio fianco.

Niente ci può dividere...•SASCHEFANO• [#Wattys2018]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora