Idea

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IV° Giorno

*2.00*

POV'S Stefano

Vengo sbattuto al muro da Sascha.
Mette una mano sul muro appena sopra la mia spalla, per impedirmi di scappare.
"Sascha..." balbetto, spaventato.
Mi zittisce mettendomi un dito sulle mie labbra.
Avvicina il suo viso al mio e toglie delicatamente il dito.
"Tranquillo Stefanino, non ti farò del male..."
Tiro un piccolo sospiro di sollievo.
"...ti farò MOLTO male."
Spalanco gli occhi, nuovamente spaventato.
La sua mano va verso la chiusura dei miei jeans corti.
Apre la toppa.
Un brivido mi percorre la schiena.
Il suo viso si avvicina minaccioso e malizioso.
Sento il suo contatto attraverso la mia intimità.
Gemo.
Chiudo gli occhi.
"Così mi piaci Stefanino..." mi sussurra Sascha.
Sento le sue umide labbra sul mio collo, mentre la sua mano tocca ancora la mia intimità.
Mugolo dal piacere.
"Sascha..." ansimo.
Si stacca dal mio collo e mi guarda sensualmente.
"Ho voglia..." dico, tutto d'un fiato.
Sascha sorride.
"È quello che aspetto da sempre..."
Lo prendo dal colletto della maglia e lo bacio, sempre mentre la sua mano è insieme alla mia intimità.

Mi alzo di scatto.
Ansimo.
Prendo gli occhiali e il telefono.
Guardo l'ora: sono le 2.05 della notte.
Mi passo una mano sulla fronte e sugli occhi.
Mi metto gli occhiali.
Guardo Sascha, che dorme come un angioletto.
"Possibile?" mi chiedo, sottovoce.
No, ho bisogno di rinfrescarmi la faccia.
Mi alzo.
Apro pian piano la porta ed esco dalla camera.
Ho sognato che Sascha mi violentava sessualmente...

...e mi piaceva...

Scrollo la testa, incredulo.
Entro in bagno e accendo la luce.

C'è qualcuno dentro la vasca da bagno che si alza di scatto.
Surry?
"Sal, cosa..." non finisco la frase perché lui mi zittisce con la mano.
Toglie la mano e chiude subito la porta.
"Sal, cosa ci fai qui? Perché stavi dormendo nella vasca da bagno?!"
Lui mi dice di abbassare la voce.
"Sono qui per colpa di Giuseppe!" mi sussurra.
Lo guardo stranito.
Per colpa di Papà?
"E come mai?"
Surry sospira.
"Ci siamo baciati..." dice, passivo.
Lo guardo più stupito che mai, con la bocca spalancata.
Lo indico.
Annuisce.
"E non solo, stavamo anche per fare sesso. Stavamo per farlo quando voi siete arrivati dal ristorante.
Poi siamo andati insieme in vari negozi e mentre mi provavo dei pantaloni in un altro negozio, lui è entrato con la tentazione di fare sesso. Adesso dormo qui, perché ho paura che lui si svegli nel cuore della notte solo per infilarmelo nel deretano!" spiega lui, andando avanti e indietro per il bagno.
Io basito.
Anzi, di più.
Mi immagino Sal e Papà fare sesso...
"Miseria, non immaginavo che Giuseppe avesse così tanta voglia di sesso." dico, rimanendo sempre sconvolto.
"Mi devi aiutate Ste! A me piace Giuseppe, ma non voglio essere usato così, solo per provare il piacere di farlo." mi dice supplichevole.
Ci penso un attimo.
"Ok, ti aiuto...ma come facciamo a fargli capire che non vuoi spingerti oltre i baci?" chiedo, curioso.
Surry sta pensando.
"Mi innamoro di te!" mi dice, mettendomi le mani sulle mie spalle.
Lo guardo stupito.
"Così lui sarà geloso, no?"
"Sì, però così non ti amerà più! Non ci hai pensato Sal?"
"Non importa, a quello ci penserò poi, per adesso voglio solo non essere più messo sotto pressione con questa storia del sesso." dice, soddisfatto.
È una brutta, bruttissima idea.
Ma ormai non posso più tirarmi indietro.
"Ok, ci sto." dico, con insicurezza.
"Grazie Stefano, ti devo un favore!" mi dice, felice.
Mi abbraccia.

Mi sta veramente abbracciando?!?

Questa vacanza lo sta cambiando moltissimo...

~~~~~~~

POV'S Sascha

E così, Surry è innamorato di Stefanino...
Non immaginavo che il caro e serioso Salvatore fosse omosessuale.
Perché non poteva innamorarsi di Papà, invece che del mio Stefanino?!
Ritorno a letto, senza far rumore.
Mi corico sul letto e mi giro da un lato.
E poi, perché Stefano ha accettato?
Perché ha accettato la sua richiesta d'amore, quando ci sono che gli faccio il filo?
Cos'ha di speciale Surry?!
Non capisco più niente.
Sento la porta aprirsi.
Stefano entra in camera, sospirando.
Non sento più i suoi passi.
Lo sento sedersi sul letto, per poi coricarsi.
Sento i suoi grandi respiri sul mio collo, poi più niente.
Si deve essere addormentato.
Chiudo gli occhi.

Che vita di merda...

Niente ci può dividere...•SASCHEFANO• [#Wattys2018]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora