Niente ci può dividere...•SASCHEFANO• [#Wattys2018]

Tentazione

III° Giorno

*9.30*

POV'S Stefano

"Sascha! Ti stai facendo ancora la doccia?" chiedo da dietro la porta chiusa.
"Sì, perché?" mi risponde, quasi urlando.
"Giuse ha detto che siamo in ritardo e mi devo ancora sistemare i capelli, posso entrare?"
Non sento alcuna risposta.
Ritento.
"O per te è un problema?"
"Entra pure Ste." mi risponde Sascha.
Pian piano apro la porta.
Entro.
Sascha è ancora nella doccia, ma credo che abbia finito.
Vado subito davanti al lavandino.
Prendo il pettine e il gel.
Sento la porticina della doccia aprirsi.
Esce Sascha, con un asciugamano che gli copre dalla pancia in giù e con i capelli spettinati e umidi.
Delle piccole goccioline colano lentamente dal suo petto, mettendo in risalto ogni forma.

Affascinante...

Mi rigiro verso lo specchio e ritorno a pettinarmi.
Vedo la sagoma di Sascha avvicinarsi.
Mi giro.
Mi ritrovo Sascha a due centimetri di distanza.
"Sas..."
Mi zittisce con un dito.
"Siamo solo io e te, Stefanino, niente ci può dividere adesso..." mi sussurra, in modo sensuale.
Sento le sue labbra sempre più vicine.
Indietreggio di poco, ma vengo bloccato dal lavandino.
Sascha è completamente attaccato a me.
La mia testa esplode.
Non so che fare...

...ma la situazione mi piace...

Sento nuovamente le sue labbra più vicine alle mie.
Socchiudo gli occhi.

Mi sento eccitato...

Le nostre labbra si stanno per incontrare.

Toc Toc

Sobbalziamo.
"Sascha? Stefano è lì con te?" chiede Papà, dall'altra parte della porta.
Ci guardiamo spaventati.
"Emh...sì, sono qui. Mi sto...sistemando i capelli..." dico.
"Sbrigatevi tutti e due, io e Sal vi aspettiamo giù."
"Arrivo subito Giuse." ribatto.
Sentiamo Papà andarsene.
Ritorno a guardare Sascha.
Si stacca da me.
Prendo le mie cose e mi avvio verso la porta.
Gli lancio un ultimo sguardo e chiudo la porta.
Sono ancora vicino ad essa, quando sento una parola che mi tocca il cuore e che mi fa anche un po' dispiacere.
Quella parola?
"Scusa."