Trascorro troppo tempo a riflettere sulle cose,
immaginandole,
assaporandole,
nell'ansia che la libertà evolutiva realizzi le mie paure.
Sono bloccata dalle catene del mio pessimismo, del mio nichilismo.Oppure è soltanto una scusa...
una scusa che mi racconto per giustificare la mia codardia,
per trasformare le opportunità in buchi neri da cui fuggire pur di non affogare,
ho paura...E piango, gemo bagnando di lacrime l'insicurezza che dipinge i miei occhi chiari,
su cui non ho alcun controllo, nel terrore che qualcuno riesca a leggere la sensibilità che li disegna, che mi disegna...Devo mantenere il controllo.