È una strada affascinante,
proseguire ti sfianca e solletica
l'appetito,
mangiando le risate a tavola
davanti ai luoghi comuni
recitati dai gobbi
scritti da altri.
Voci spente
dai vetri impolverati e mai lavati,
dal retrogusto pilotato,
vuoto come la vecchiaia spesa a rate,
pagata lentamente,
prendi coscienza di quel mutuo che costa respiri,
stretti.
Non ti vedi?
Nelle firme della carta
ad avvolgere la carne marchiata di quel francese...
Chi?
Quello no?
Prendi i miei soldi.