Sorgono dall'asfalto
le speranze delle persone
che
come piante rampicanti
in ferro e acciaio sfiorano il cielo
di fili elettrici e onde video.
Siamo i cultori della televisione,
dell'illusione
che quelle icone
travestite da realtà
respirino la stessa nostra aria
pregna di smog e rinunce
e corse
e autovelox
e multe
e controlli.
Non siamo neanche più liberi
di guardare verso il cielo.