Cammino sulle parole delle persone
mentre scalo i miei pensieri
che ripidi mi escludono da qull'istante
di semplice rilassatezza così... Umana.Io me ne resto in silenzio,
sembrerebbe inevitabile,
e nel comprendere quegli istanti
mi sento distante.
Distante dalla situazione e dai discorsi.
Distante da quella goliardia che sembrerebbe dipingerli.
Come uno scienziato che nel suo oggettivismo studia una situazione prendendo appunti su di un foglio invisibile.
E non riesco a nascondere tutto questo,
a celarlo dietro una maschera di interesse costruito,
continuando a pensare di essere osservato e giudicato e per paura scacciato...Cerco di capire il prossimo,
di leggere fra le righe che lo compongono,
dimenticando di vedere il mondo dai miei occhi che si perdono in dettagli e pensieri...
Nelle pieghe di un secondo che dovrebbe apparire piatto...