Non farti spegnere
dai sospiri che respirano dell'arroganza di chi
non cammina come te.
Sputagli in faccia,
una patina biancastra su tela nera, di marca.
Mentre guardo dentro me stesso trovo i pennelli di ieri, rinsecchiti dai pensieri che li avevano riposti a riposare
nell'acqua sporca di un temporale.
Piove e sono in strada,
nessuno mi guarda ed io continuo a correre.
Sono in ritardo, in ritardo su tutto questo.