Il solito tramonto
che si staglia verso l'infinità azzurra a cingere il mondo,
a cingere gli istanti
in cui estraiamo i telefoni per fotografarlo. La solita strada
la solita piazza
la solita pizzeria
ombre in un dipinto privo di pennellate leggere...
Perché cercare di sembrare migliori quando la facciata non riflette neanche il più piccolo barlume del reale?
Perché continuare a correre in tondo su un tapiroulant lungo quanto un contratto a tempo indeterminato?
E scartoffie,
Firme,
Odore d'inchiostro che ha perso ogni colore, ogni nervatura
ogni vena
ogni muscolo
ogni osso
ogni cartilagine.
Ci trasciniamo sull'asfalto, ci trasciniamo senza posa o forza mentre tutto il resto ci succhia via anche la semplice voglia di guardare...
