Tonfi.
Fracasso.
Oggetti spaccati a invadere la stanza.
Urla.
Grida.
Il suono delle lame che si incrociavano.
E sangue.
Chiazze cremisi sparse un po' ovunque, tracciavano un imprecisato percorso verso il tetto del castello. Mattoni più o meno regolari erano sparsi in piccoli mucchietti ai piedi delle quatto torri distrutte dai violenti impatti dei due sfidanti. I loro fiati pesanti il cui unico scopo era raccimolare quel poco d'ossigeno necessario ad andare avanti in quell'insano combattimento erano quasi da sottofondo. Lungi tagli, più o meno profondi, ricoprivano la loro pelle, i vestiti strappati e macchiati di rosso.«Per quanto ancora credi di resistere?!» Chiese irruento Notch, lanciando un'occhiataccia al "fratello".
«Fin quanto ne avrò la forza» Rispose Hero, con un sorriso malsano sulle labbra.
Si dette uno scatto con le gambe, lanciandosi contro il Dio a una velocità sorprendente.
Desta, sinistra, destra, sinistra; le lame si scontravano a un centimetro dal loro viso. Poi, si giocò d'astuzia. Notch indietreggiò di qualche passo, stuzzicando con lo sguardo il demone, così da indurlo ad attaccare, ma Hero non abboccò...non subito.«Poniti questa domanda: Come può un eroe come lui, anzi, un DIO come lui, amare un mezzo demone come te? Tu sei uno sbaglio, uno stupido e insensato errore...nostro padre lo ha sempre detto. Avrebbe dovuto ucciderti quando ne aveva la possibilità...» Esclamò con tono provocatorio, con il solo intendo di far scatenare la furia del più piccolo.
E ci riuscì.
Herobrine digrignò i denti per poi mettere in mostra delle aguzze fauci, dai suoi occhi fuoriusciva un'aura verde acqua acceso, mentre che un lieve rosso sembrava dare una pupilla a quelle orbite bianche. Impugnò la spada dalla lama scheggiata con ambe mani, partendo all'attacco.
Un colpo.
Due.
Tre.
Nessuno andò a fondo, non subito.
La rabbia dominava il suo animo, offuscava la ragione che in quel momento gli diceva di essere più prudente, ma al demone non importava.
Più colpì assestava, poi ne mancava, più la rabbia accresceva.
Due corna a spirale nero pece spiccavano ai lati della sua testa, due ali nere dalle punte affilate e leggermente squarciate in alcuni punti presero possesso della sua schiena.
Notch rivalutò la sua idea, quello che aveva davanti non era più Hero, non era più una persona dotata di coscienza o nesso logico; era un demone il cui unico desiderio era...divorarlo!?!
Difatti Herobrine ora tentava anche di morderlo, avvicinandosi al dio a fauci spalancate.«Tu rifletti su questo: chi dei due ha creato questo mostro?».
[...]
Lyon aveva ripreso conoscenza, ritrovandosi circondato dai suoi compagni. Nei loro sguardi si leggeva chiaramente la tensione è la preoccupazione dovuta al momento.
Steve lo aiutò immediatamente a mettersi seduto, facendo cenno agli altri tre di stare calmi.«C-che sta...succedendo?» Chiese il castano, massagiandosi la nuca dolente.
«Hero e Notch stanno combattendo, ma la situazione sta degenerando...» Rispose amareggiato Steve, evitando lo sguardo penetrante e desideroso di risposte del castano.
Lyon stava per ribattere quando un urlo disumano li raggiunge con irruenza spaventosa, tanto che una stretta improvvisa blocco il respiro al leone. Sapeva di chi era quell'urlo.
Si alzò di scatto e affiderò la sua giacca che era stata precedentemente appesa a un manichino che si reggeva con un equilibrio precario. La indosso e si voltò a guardare, uno a uno, i suoi compagno.«Io vado da lui, non posso lasciarlo da solo!» Disse con calma, tendendo la mano verso la spada di Steve.
«Lo so, ma stai attento...non sono sicuro di ciò che potresti realmente trovare» Rispose il più grande, consegnandogli la spada di diamante e quarzo.
Poi, il leone scattò rapidissimo vero le scale, lasciando piccole scintille di fuoco dov'era passato.
[...]
«...tu stesso, ma sarò io ad accertarmi che questo mostro muoia».
- - - - - - - - - - - - -
Ora.
Calma.
Ora.
Bene.
Esigo che VOI tutti, si proprio voi
LIBERATE STEVE ALL'ISTANTE!!
C'è, poverino, minacciato di more...vi pare modo?!?
...
Apparte gli scherzi, che ne pensate?
Vi dirò, un piccolo frangente del capitolo fa parte del mio AU di cui vi parlerò a breve nella storia: "Il mio mondo CUBETTOSO"
Spero che la cosa vi intrighi, se ne vedranno delle belle ÒuÓ
Bye cioccocidi :3
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"Ꮍꮻꮜ ꭺꭱꭼ ꮇꭹ ꭰꭱꮜꮐ" (Ꮋꭼꭱꭹꮻ𝙽)
FanfictionLa sto revisionando (loading ...) - - - - - - - - - - - «Mi hai ripescato da sotto le onde e con la tua ancora hai rapito il mio cuore». «La tempesta che vedi non è un cattivo segno, solo il risultato di ciò che mi hai donato...amore mio!». ...