5. È SEMBRATA LA MIA PRIMA VOLTA

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MALIA POV:

Al suono dell'ultima campanella, un gregge di pecore percorsero tutto il corridoio fino all'uscita della scuola
- Allora che facciamo? - dico percorrendo il corridoio con di fianco Scott e Stiles, è all'altro Lydia
-non lo so- disse Lydia priva di idee
-ragazzi che dite se invece facciamo una rimpatriata con tutti- disse Scott prima di varcare la porta, lo sguardo di tutti si rivolse a Scott
-ma tu dici tutti tutti? - disse Stiles confuso
-secondo te? -
-ma non sappiamo nemmeno dove sono - disse Lydia
-ma io non capisco tu in che tendi dire tutti? -
-tutti quelli del branco che se ne sono andati-
-si ok un'idea al quanto brillante, ma come ha detto Lydia, non sappiamo nemmeno dove sono-
- per questo avremmo bisogno di tutto il branco- disse Scott sorridendo, invitando tutti
-io continuo a non capire - disse Stiles, Lydia si mise una mano sulla fronte e sbuffò.

Scott mi accompagnò a casa mia con la sua moto
-Allora.... - un silenzio al quanto imbarazzante piombò dal nulla
-Allora a domani- dissi imbarazzanta ma perché, bo!, ma prima che girassi i tacchi per entrare in casa Scott mi fermò e disse
-Malia potrei chiederti se un giorno di questi a te andrebbe bene uscire? -
-ok-
-ma solo perché no, noi due - avevo la faccia rossa ed era vergognato
-tu vuoi uscire con me? -
-... Si, ma se non ti va va bene -
-no, no, no, mi va benissimo-dissi regalandogli uno smagliante sorriso
-davvero?! -
-si-
-ok- disse gioioso
-io vado a domani - gli dissi un pò vergognata, ma perché!!!!, forse c'é troppo caldo, bu non lo so.

STILES POV:
Io e Lydia ci dicessi o a casa mia, per parlare delle nostre vacanze e fare una conversazione tra amici
-no, non é vero! - disse ridendo a pancia sotto, sul mio letto, mentre io ero seduto ha terra con un braccio sul letto
-si ti giuro che é successo davvero - dissi ridendo, notai che non volle parlarne proprio di quello che é successo negli spogliatoi

-Lydia vorrei parlare di una cosa con te-
-certo quale? - disse come se niente fosse
-Be di quello che é successo negli spogli.....- senza lasciarmi finire mi baciò mi strinse le guance mentre io approfondivo il bacio,
-adesso ai la certezza che io ti amo- disse sorridendo, ero perplesso di tutto quello che é successo in soli 5 minuti, sorrisi anche io e la guardai malizioso, Lydia rise a vedere la mia faccia è disse
-no ti prego non farmi quella faccia- disse mettendosi seduta sulla testata del letto, mi avvicinai a lei e le dissi Co voce sensuale
-perché ti dà fastidio? -
Si avicinò alla mia faccia è disse
-io la conosco benissimo quella faccia- per poi baciarmi, lei si sdraio mentre si teneva a me per il collo, il bacio apparve molto appassionato e pieno di voglia da parte sua, ma mi fermai
-Lydia -
-si? -
-ma tu vuoi fare.... -
-no!, secondo te? -
-e un si o un no? -
-vorrei che le cose tra noi incominciassero bene-
-quindi? - le dissi cercando di capire quello che voleva dire
-Be.... Non lo so- disse guardando il vuoto e poi me, mi misi seduto accanto a lei a pensare, è poi le uscì dalla bocca..
-ti va di fare sesso? -
La guardai perplesso di quelle parole, si voltò verso di me con lo sguardo malizioso
-davvero? -
-no secondo te?! - disse per poi sedersi sulle mie gambe e baciarmi appassionatamente, le strinsi I fianchi continuando quel contatto che portava un piacere immenso, poi si staccò, è si levò la maglietta che indossava bianca a fiori, guardai giú fino a vederle il suo reggiseno nero che le stringeva il seno, un'immagine immacolata, lei mi sorrise e si avvicinò col fare bisognoso dei miei baci, poi mi tolsi la camicia e la t-shirt nera che avevo sotto, rimase stupefatta dal bel vedere che aveva davanti, non per vantarmi ma ho un bel corpo ora, e solo per te Lydia che adesso lo stai focalizzando per bene, poi mi avvicinaí io a lei continuando il contatto, la sdraia e continuai a baciarla fino ad arrivare al collo, lasciandole umidi baci, poi le presi una mano intrecciandola con la sua che in quel preciso momento boccheggiava con la bocca dal piacere, risali e la baciai con tanta passione, la desideravo da troppo tempo e si poteva vedere dalla mia eccessiva protuberanza dei pantaloni, che ovviamente notò subito, guardò in basso verso il cavallo dei pantaloni e sorrise, la guardai vergognato, ma lei mi accarezzo il viso e disse
-se ti vergogni troppo facciamo più avanti -
-diavolo no! - le dissi baciandola senza nemmeno lasciarla respirare, poi si slegò dalla mia presa per togliersi i Jeans, rimasi di sasso a vederla in intimo, era uno spettacolo per gli occhi, poi con velocità arrivò alla chiusura dei miei pantaloni per poterli togliere, non riuscendo nell'impresa lo feci io, ok ma perché ho paura come se fosse la mia prima volta, si mise sotto le coperte aspettando che entrassi anche io non me lo feci ripetere due volte che mi fiondai su di lei aggrappandomi con le mani al materasso, nel cassetto del mio comodino presi un preservativo, mi guardò soddisfatta e sollevata che ne avessi uno
-grazie al celo-disse sorridendo, lo tolsi dalla busta la paura mi pervase, ebbe la meglio su di me, e se non le piacessi e mi mollare, è se facessi qualcosa che a lei non vada bene, ma mi bloccò subito e disse
-sei sicuro che vuoi farlo? -
-si da un secolo- le dissi convinto, me lo misi e lei intanto si levò le mutandine, è il reggiseno, li buttò a terra adesso sono più che certo che é nuda qui sotto, la guardai come se le chiedessi il permesso di farlo, mi sorrise e mi condussi dentro a lei, lei si agrappò a me gemendo, incominciai a spingere, è un'onda di piacere mi pervase gemevo tanto quanto lei che ne voleva di più, in tutta la mia vita di sesso l'ho fatto poche volte ma abbastanza per sapere quando piacere si prova, ma questa volta di piacere ne ho provato più di quanto mi immagginassi, poi prese Lydia il controllo mettendosi sopra di me, e andando avanti e indietro, dal piacere affondai la testa sul cuscino boccheggiando, mentre le stringevo le cosce, dopo un bel pò mi misi seduto abbracciandola mentre lei continuava, mise la testa sulla mia Spalla. Continuiamo così per un pò finché non venni, gemette questa volta piú forte, la guardai il suo viso sudato dal piacere, e stanco che poi rivolse a me baciandomi, ci sdraiammo continuando a baciarci, eravamo uno di fronte all'altra,
-é stato bellissimo, le miglior 2 ore della mia vita - disse sorridendo
-sorprendentemente lo penso anche io- le dissi abbracciandola, è senza manco accorgermene ci addormentammo abbracciarti, come se nulla fosse accaduto.

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