LYDIA POV:
per tutto il giorno rimasi con Liam, Mason e Cory, non ci ho mai parlato tanto ma adesso devo dire che stando con loro mi sento molto meglio piena di speranze.All'ora di pranzo mi sederti con loro in un tavolo, non vidi ne Stiles ne Scott o Malia, erano come scomparsi,
-Allora tu mi devi spiegare come fate voi Banshee a resistere tutti i giorni con le voci che vi gridano?!! - chiese Mason gesticolando con le mani
-Be con molto allenamento, è la più grande pazienza e calma possibile c'è la si può fare! - dissi in risposta
-Be se Mason fosse una Banshee in questo momento già sarebbe morto - disse Corey, ci mettemmo tutti a ridere, non ho mai visto questo lato spassoso di Corey, mi piace.-adesso voglio sapere una cosa dal piccolo Corey - dissi dando un pizzicotto nella guancia di Corey cha arrossí
-ma come va?- chiesi
-in che senso? - chiese lui accigliando le sopra ciglia
-voi due, come va? - chiesi riferendomi a Mason
-direi bene- disse Mason mettendo il braccio sul collo di Corey, sono davvero contenta per loro, almeno sono felici, guardai Liam lui mi guardò e mi sorrise, gli diedi una pacca sulla spalla-Lydia potrei chiederti una cosa?- chiese Corey
-si certo - dissi prendendo un boccone
-ma tu sei vergine? - chiese senza peli sulla lingua, mi sorprende sempre di più questo ragazzo
-no, perché? - chiesi sorridendo
- non lo so, era da un pò che me lo chiedevo-
-se è per questo no non sono vergine-
-l'hai persa con Stiles? - chiese Liam
-.... No, con una persona spregevole, che ai tempi Amavo follemente - dissi abbassando la testa
-Allora chi era? - chiese Mason
-si chiama Jackson Whitmore, ero follemente innamorata di lui, però ancora non sapevo cosa significasse vero amore-
-hai incontrato Stiles? - disse Liam
-si, diventammo ottimi amici, cambiò tutto quando io lo baciai -
-per l'attacco di panico - disse Liam finendo la mia frase
-si, però si mise con Malia che si dichiarò subito, mentre io mi innamoravo di più, questo mi portò ad essere più scontrosa -
-gelosa? - chiese Corey
-si ammetto che non mi piace sentirmelo dire però era la verità-
-ok che ne dite di cambiare discorso - disse Liam
-si grazie - dissi sorridendo, parlammo del più e del meno, nessuna traccia dei miei amici, mi spezzata il cuore non poterli vedere qui insieme a noi
-Lydia stai bene? - chiese Mason, mi girai verso di lui
-si si- cercai di essere il più convincente possibile, ci credete ro per lo meno Mason e Corey, Liam mi guardava serio, lui lo sentiva, ma cercavo di non notarlo.Suonò la campanella
-ragazzi mi è piaciuto davvero tanto stare con voi, ma ora devo scappare ho un test importante -
-buona fortuna - dissero in coro.Ero in corridoio a passo veloce, stavo per fare tardi e per me è una cosa abbastanza importante la puntualità, in corridoio incontrai contro voglia Stiles, lui che in questo momento avrebbe dovuto cercarmi entrò in classe senza degnati di uno sguardo, ma che cosa gli prende!?, non mi lasciò neanche la porta aperta, come se non volesse che entrassi, aspettai prima di entrare solo per sistemarmi il vestito che era stropicciato.........
-buongiorno signorina Martin? - disse la prof. Stranita del mio ritardo
-mi scusi - dissi andando mi a sedere nel banco davanti, di norma sono sempre accanto a Malia per aiutarla, è dietro ci sono Stiles e Scott, ma adesso la voglia di stare accanto a loro e pari a zero.-spero sappiate le regole, se vi vedo copiare o aiutare qualcuno vi tolgo il compito, potete iniziare- diede I compiti e in silenzio lo eseguí, era di Matematica, ovviamente non ebbi nessun intoppo lo feci tutto, pensai a Malia, vabbè prima o poi dovrà pur cavarsela da sola o no?!.
Finí tutto, guardai più volte, era tutto giusto, scrissi il mio nome, presi le mie cose e lo consegnai, prima di uscire vidi Stiles mi guardava con uno sguardo perso, me ne andai.
STILES POV:
la guardai tutto il tempo, mi concentrai poco sul compito, non feci altro che pensare a lei e a Liam, perché parlare con lui, non che non potesse farlo, però lei sa che per ogni cosa io ci sono qualsiasi, anche se sia la più stupida del mondo.La vidi alzarsi e posare il test/ compito sulla cattedra, il suo sguardo si posò sul mio, uscí subito dalla classe, non posso lasciare che se ne vada così, io devo aiutarla, io le devo stare accanto, io....... Io devo andare subito da lei.
Mi alzai lasciando il compito sul banco e tutte le mie cose
-sig. Stilinski dove crede di andare senza aver finito! - tuonò la prof.
-mi scusi - riuscí solo a dire,
-sign. Stilinski dove va, ritorni in classe!! - gridò la prof., non la ascoltai e uscí fuori, non mi importa, tanto ho ottimi voti nella sua materia quindi non so perché se la prenda tanto, Lydia é più importante in questo momento per me è devo dirglielo ora.Non la vidi da nessuna parte, percorsi corridoi per corridoi ma non la trovai.
Uscí dalla porta d'ingresso, la vidi salire in macchina e frecciare via, provai a fermarla ma ormai era già lontana.
Quando entrai suonò la campanella e i corridoi si riempirono di ragazzi che parlavano tra loro, in lontananza vidi Scott e Malia
-hey ma dove sei finito?, ti abbiamo cercato tutto il tempo!- disse Scott
-infatti non dovevate- Scott mi passò lo zaino con tutte le mie cose
- l'hai vista? - chiese Malia
-si, ma lei se ne andata via- ci incamminnammo per il corridoio arrivando in biblioteca, dove già trovammo Liam, Mason e Cory seduti, in questo momento non riesco a guardare Liam in faccia, la cosa che mi fa andare su tutte le furie e che nemmeno mi sia venuto a dire che aveva trovato Lydia
-ciao ragazzi - disse Scott sedendosi accanto a Mason, mentre Malia era accanto a Corey, è ovviamente io dove potevo sedermi se non accanto a Liam,
-ciao Stiles - disse Liam, io gli feci in semplice cenno con la testa, e un sorriso che più sforzato di questo non ci poteva essere.Per tutto il tempo parlammo su come salvare la signora Martin anche se ci mancavano molti pezzi, come per esempio il rapito, che secondo me siano stati gli scagnozzi di Monroe, è dove l'avessero portata
-abbiamo ancora molti pezzi da aggiungere al pazle - disse Mason
-per questo io proporrei di chiedere aiuto allo sceriffo - disse Scott
-no, questa volta no, non voglio mettere in pericolo mio padre -
-Stiles non te lo chiederei se non fosse che non sappiamo niente se non che è sparita- disse Scott guardandomi dritto negli occhi
-é della macchina di sangue- si aggiunse Malia
-Stiles qui si parla della madre di Lydia, che è una nostra amica non che la tua ragazza, non faresti di tutto per levarle quella tristezza che ogni giorno porta?! - disse Arrabbiato Scott
-o mi sbaglio? - disse sedendosi
-che cosa stai insinuando? - chiesi irritato da quel "o mi sbaglio"
- sto solo dicendo che dobbiamo chiedere aiuto a tuo padre che cosa c'è di così difficile da capire?!! - disse quasi urlando
-o no, adesso ho capito cosa volevi dire davvero, che mio padre non è niente e che se morisse non sarebbe niente, è che io non sia il ragazzo perfetto non è niente, è che non mi importi di lei non è niente!!!!!- urla I davanti a tutti
-io non stavo dicendo questo!!! - urlò Scott, vidi I suoi occhi diventare rossi ad un tratto
-o no giusto tu stai solo dicendo che ci serve l'aiuto di mio padre, be il non voglio vederlo morire, lo sai quante cazzo di volte mi viene il gelo a pensare di chiedergli aiuto, tu sai quante volte devo pregare che per lui non sia la fine, tu sai che ogni volta va a finire sempre male per lui!!!!, lo sai Scott, tu lo sai!!!!!! - urlai devastato, lo sguardo di tutti era su di noi, abbassai la testa, presi le mie cose e me ne andai fuori da li via da tutto e da tutti, devo andare a calmarmi.Devo andare da Lydia.
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I think love him
RandomDopo tanto tempo Lydia capisce davvero cosa prova per STILES. Siamo all'inizio del 5 anno scolastico e gli amici non si vedono da almeno 3 mesi, Lydia é davvero agitata di vedere STILES ma quello che vedrà sarà sconvolgente a parere non solo suo, m...