25. Attacco

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SCOTT POV:
Sono preoccupato per stasera, i cacciatori attaccheranno in quel ristorante, so cosa fare ma se qualcosa andasse storto non me lo perdonerei mai
-Scott stai bene? - disse Malia preoccupata
-stavo pensando -
-a cosa? -
-a stasera, e a quello che l'altro ieri disse Lydia -
-I Berserker -
-si-
-ma noi li abbiamo sconfitti possiamo farlo anche questa volta -
-noi non li abbiamo mai sconfitti, loro non hanno più attaccato -
-é cosa facciamo?-
-quello che abbiamo sempre fatto.... combattere - suonò la campanella, io e Malia ci diressimo in classe di inglese.
-good morning guys, how are you today? -
Non riuscivo ad ascoltare la lezione, per le troppe domande senza risposta
-ms. Scott you okay? - disse la prof davanti a me
-... Yes I'm fine- la prof se ne andò un pò preoccupata, è scrisse alla lavagna, vidi la faccia di Malia mi guardava preoccupata
-sto bene stavo pensando -
-sicuro?-
-si..perché? - non mi ripose, si girò e incominciò a scrivere su un foglietto
"in bagno ora! "
-prof Scott non si sente bene, posso portarlo in infermeria? -
-si certo, fatemi sapere - disse senza levarmi gli occhi di dosso.
Corsi in bagno con Malia
-che succede?!_
-non ti sei reso conto?! -
-di cosa? -
-.....stavi graffiando il banco da sotto, è gli occhi erano rossi -
-cosa?! -
-sei fortunato che non ti abbiano visto-
-che significa, io non riesco a capire più niente! - dissi appoggiandomi al lavandino.
-Scott ei guardami,..... faremo qualcosa, ma prima dobbiamo fermare Monroe, è proteggere Lydia. Ok? -
-ok- le dissi abbracciandola.

STILES POV:
-Scott, Scott!! - dissi correndo verso di lui
-ei calmo, che succede?! - disse con un sorriso sotto il naso
-ho delle notizie su Derek - dissi senza fiato
-cosa?! -
-si, Chris é riuscito a rintracciare Derek -
-é come?! -
-non lo so! -
-però ha detto che l'unico modo per prenderlo é stasera-
-non capisco -
-ok vieni - gli dissi andando nei spogliatoio
-qual'é il piano? -
-noi andiamo alla festa per fermare Monroe, mentre Chris entra con Brayden, è Isaac in armeria -
-ok però è sicuro che li ci sarà qualcuno di guardia -
-infatti a chiesto rinforzi -
-tuo padre? -
-si tecnicamente -
-in che senso? -
-ci sarà solo mio padre e Parish -
-ok potrebbe funzionare -
-speriamo - dissi guardando Scott, al suono della campanella ci diressimo in mensa, dove in un tavolo c'erano già Malia e Lydia sedute
-ei stai bene? - disse Lydia guardando Scott, Malia ci aveva fatto presente di quello che successe all'ora di inglese
-si, stai tranquilla -
-lo sai, il nuovo piano? - disse Malia
-si me lo ha detto Stiles -
-io vorrei andare in vacanza - disse Lydia pensando
-cosa? - dissi guardandola stanito
-Lydia lo sai che non possiamo - disse Scott triste
- appena finirà questa faccenda con la Monroe, io andrò in vacanza. Una lunga vacanza - disse Malia mangiando
-se ci riusciamo - dissi
-possiamo farcela - disse Scott sempre speranzoso.
-ma comunque cosa dovremmo portare in un viaggio? - disse Malia
-be i vestiti.. - disse Lydia per poi essere fermata da me
-l'armadio - Scott e Malia riderò, tranne lei che sembra offesa
-si diverte -
-lo so di esserlo - dissi scatenando l'attenzione di tutti su Scott e Malia che ridevano senza finire
-ok basta- disse alzandosi e andando via
-dai Lydia! - dissi vedendola andare, la Seguí.
-Lydia ti vuoi fermare così ne parliamo? -
-no- disse aumentando il passo,
-non mi lasci altra scelta- le dissi prendendola
-ei lasciami subito!!!!, aiuto rapimento in corso aiuto!! - disse Mentre cercava di dimenarsi senza alcun risultato.
La portai in uno stanzino che chiusi a chiave per evitare che uscisse.
-lasciami andare-
-no, adesso mi spieghi perché ti sei arrabbiata -
-o adesso ti chiedi perché mi sono arrabbiata? - disse incrociando le braccia sotto il seno
-dai erano battute innocenti-
-si ma tu sai che sono molto permalosa, quindi potresti evitartele- disse andando verso la porta per aprirla
-però quando si parla per me io devo stare zitto vero? -
-finiscila- disse girandosi
-no, no scusa se ti do fastidio su quello che dico -
-..... Ok che cosa vuoi dire-
-perché io non devo dire niente quando vuoi mi prendete in giro mentre se lo faccio io e sbagliato -
-non é vero -
-invece è più che vero-
- voi potete prendervi gioco di me mentre io che faccio semplici battute vi arrabbiate, spiegamelo perché io non capisco! - dissi aumentando il tono di voce, ma invece di ottenere una risposta ottenni il retro del volto di Lydia, era di spalle
-rispodi-
-non c'è niente da dire -
-infatti, ho ragione - dissi abbassando il tono
-scusa- disse ancora girata, mi avvicinai versi di lei abbracciandola da dietro
-scuse accettate - dissi sorridendo mentre le baciavo il collo
-no Stiles siamo a scuola - disse chiudendo gli occhi trattenendo un gemito
-non ci sente nessuno - dissi baciando con più passione il collo, mentre una mia mano saliva verso un suo seno, poggiò la testa sulla mia Spalla cercando di trattenere un'altro gemito, sempre con quella mano le sbottonai la camicia mettendo una mano dentro, mentre le strizzato un seno
-aspetta... - disse cedendo, mentre si teneva con una mano al mio braccio intorno a lei e con l'altra mano a stringermi il collo.

LYDIA POV:
Non c'è la feci a trattenermi a quei tocchi, è cedetti lasciandolo fare, poi salí fino all'orecchio mordendolo, tenetti ancora un'altro gemito,
-ti piace? - disse con voce roca, feci finta di niente e gli risposi
-si, tanto - poi disse con voce ancora più roca
-ti piacerebbe se ci fosse Stiles? - a quel punto aprí gli occhi e alzai lentamente la testa, mi girai, è quello che vidi era uno Stiles con delle occhiaie rosse nerastre, che continuava a toccarmi, scesero lacrime dal mio volto, avevo paura.
Lo spinsi provai ad aprire la porta, ma era chiusa a chiave
-lo sai che purtroppo una parte di lui e rimasta a me, e io non posso fermare i suoi atti sessuali, anche se volessi non potrei-
-che vuoi, lasciami in pace! - dissi gridando, mossa sbagliata dato che mi spinse contro la porta di spalle mentre lui mi teneva stretta, avevo la faccia attaccata alla porta
-io voglio la vendetta! - disse digrignando
-io voglio te- disse girandomi e baciandomi, cercai di spingerlo ma mi teneva la mandibola stretta, provai a gridare, ma non ci riuscivo avevo troppa paura
-ti prego lasciami! - dissi nelle sue labbra appiccicate alle mie piangendo, poi vidi un suo braccio mettersi accanto alla mia testa, vidi le sue vene diventare nere, lui stava prendendo il mio dolore la mia paure, il mio terrore mi stava prosciugando,vidi i suoi occhi diventare neri come l'oscurità.
Quando si staccò caddi a terra.

STILES POV:
Quando Seguí Lydia non la trovai, cercai dappertutto, ma niente
-Stiles l'hai trovata? - disse Scott seguito da Malia
-no- dissi andando verso gli spogliatoi
-Stiles aspetta!! - disse Scott guardando la porta di uno stanzino, corsi verso di loro, da la dentro si sentiva gridare, era lei.
Corsi verso lo stanzino, la vidi a terra,
-Lydia!! - dissi inginocchiandomi
-Lydia! - la presi e la portai fuori
-che le é successo?!! - disse Malia
-dobbiamo andare da Deathon - disse Scott facendo strada.
Arrivati fuori salimmo tutti nella mia Jeep, Scott era davanti che guidava, Malia era accanto a lui, io ero dietro con Lydia.

SCOTT POV :
Mentre guidavo verso la clinica, vidi Malia avvicinarsi al finestrino, è poi al parabrezza, mi avvicina anche io, poi qualcosa di grosso si buttò sulla macchina facendola sbandare,persi il volante, non riuscivo a fermare la macchina, l'unica cosa che vidi fu arrivare la macchina in un albero.
Provai ad uscire, ci riuscii, vidi due Berserker fermi sulla strada,mi avevano preso per il collo catapultandomi per terra, vidi che mi stavano per infilare con un artiglio, chiusi gli occhi, non arrivò mai quell'artigliata, aprì gli occhi c'era Parrish che gli teneva una mano, volevo dire il segugio infernale, è ucciderlo.
-serve aiuto? - disse Parrish prendendomi per una mano, vidi fuori la macchina una pozza di sangue, è una mano immersa li, e poi qualcuno gridare aiuto, la voce di Stiles e Malia gridare aiuto, corsi verso la macchina
-Parrish aiutami!! - insieme li fecimo uscire........
Malia aveva delle ferite, ma stava bene, Stiles.... aveva una ferita profonda sul fianco perdeva molto sangue
-Stiles!! - lo vidi con la faccia bianca, stava per chiudere gli occhi
-no, no, no, no Stiles non chiudere gli occhi, tienili aperti-
-Scott.... - lo guardai, piansi non c'è la facevo a vederlo così, vidi il suo vidi girarsi, i suoi occhi si splancarono

-LYDIA!!!! -  mi girai era a terra non si muoveva più, vidi Stiles trascinarsi verso di lei, lo aiuta ad alzarsi, corse verso di lei cadendo più volte, arrivato si inginocchiò, prendendo Lydia e sedendosi, io Malia e Parrish ci avvicinammo verso d...

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-LYDIA!!!! - mi girai era a terra non si muoveva più, vidi Stiles trascinarsi verso di lei, lo aiuta ad alzarsi, corse verso di lei cadendo più volte, arrivato si inginocchiò, prendendo Lydia e sedendosi, io Malia e Parrish ci avvicinammo verso di loro.
Stiles si mise a gridare abbracciandola forte, gridava piú volta il suo nome ma niente non si muoveva, mi inginocchiai insieme a Malia accanto a Stiles e Lydia, scoppiamo a piangere, Malia abbarcciò Stiles, lo feci pure io.
Stiles le stava accarezzando una guancia.
Vidi l'ambulanza e la polizia venire verso di noi, vidi il padre di Stiles uscire dalla macchina e fiondarsi verso suo figlio, guardò Lydia, abbarcciò Stiles facendo scorrere lacrime di dolore, l'ambulanza corse verso Stiles e Lydia, li presero mettendoli in barella, io Malia e lo Sceriffo entrammo con loro, Stiles teneva la mano a Lydia, mentre il padre gli appoggiava una mano sulla spalla, ancora scosso per quello che gli era capitato.
Cosa succederà adesso?

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