59. Ricerche Aprofondite (Scott & Malia)

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-Scott dimmi che ne hai trovato le tracce- Malia spuntò davanti a me stanca
-mi dispiace deluderti, ma non ho trovato niente, è come se fosse sparito -
-di certi me lo ricordo ancora, però ho qualche dubbio - aggiunse Malia, riferendosi hai cavalieri fantasma, come si fa a perdere completamente una persona in soli pochi mesi
- ma hai provato a chiamarlo?! - chiese quasi scioccata
-si, è un bel pò di volte, il numero è inesistente - Malia sbuffò
-dove credi possa essere? -
-se lo sapessi lo avrei cercato in quel posto - ci serviva Derek, è subito
-che ne dici di provare a chiedere al caro e vecchio Peter? - propose
-non sappiamo neanche dov'è! -
-Bhe io forse si -
-ti ha detto lui dove si trova?! - fui Molto sorpreso
-diciamo che qualcosa si sta formando - fece cenno a un sorriso
-dov'è? - chiesi
-al vecchio loft di Derek, domani sarebbe partito per San Francisco, è non sarebbe più tornato - abbassò la testa, per quanto lei lo possa odiare, devo dire che però ci tiene ad avere un rapporto con lui, mi sederti accanto a lei, le strinsi le mani
-io so che in qualche modo, anche se molto scarso, lui abbia voluto che tu venissi con lui, e so per certo che ci tiene a te, anche se non vuole farlo a vedere, è so che ci tieni anche tu molto a lui - Malia alzò la testa alzando un sopracciglio
-lo so, lo so, ma del resto perché tenerlo nascosto, tu gli vuoi bene, di certo non nel modo che vorrebbe lui, a meno credo, però è pur sempre qualcosa, no? - Malia mi guardò e sorrise
-Forza andiamo, dobbiamo convincere Peter a rimanere - sorrisi.

§

Eravamo di fronte al portone, c'era ancora l'odore di Derek, era molto forte, Malia Entrò dentro
-Peter!! - urlò, nessuno venne al suo richiamo, almeno non ora.

-ci serve aiuto! - d'un tratto spuntò Peter con un mano un borsone
-che cosa ci fate qua?! - disse quasi arrabbiato
-abbiamo bisogno di aiuto - Malia are a braccia conserte con uno sguardo serio
-che cosa volete?! -
- tu lo sai cosa sta succedendo - intervenne Malia
-io non so niente!, come potrei saperlo -
-ti si legge in faccia che hai paura, ed è per questo che te ne stai andando via, come un vigliacco - spuntò quelle parole con tanta freddezza
-Sentite, io sto facendo la cosa più normale di tutte, è dovreste farlo anche voi -
-se vuoi dire andarsene come vigliacchi noi non lo faremo - ripeté Malia
-io non sono un vogliacco, io sto cercando solo di salvarmi la vita, e dovreste farlo anche voi -
- noi non fuggire da qui, come se non c'è ne importasse niente! -
Malia era rossa di rabbia
-Bhe dovreste farlo, perché ormai non c'è più niente che potete salvare - si afrettò a prendere i borsoni
-tu stai scappando come uno stupido ed egoista vigliacco!! - urlò Malia
-smettila!! - urlò Peter
-ho perso la vita una volta, e non succederà più, quindi mettevi comodi, io non ci rimango neanche un giorno qui - Uscí dal loft, Malia era rimasta a fissare l'entrata
-Malia - non si girò
-io lo odio, è il pensiero che sia mio padre mi fa ribrezzo - si girò e uscí.

§

Stavo guidando fino a casa mia, Malia per tutto il tragitto rimase attaccata a guardare il finestrino, era addolorata, è devastata, come non darle torto,
-Senti Malia, io posso capire.... -
-no tu non puoi capire niente - mi interruppe
-in vece posso capirti - Malia si girò
-quando avevo cinque anni mio padre scappò via dalla mia vita, lasciandomi un vuoto dentro, mi sono sempre incolpato, chiedendomi che cosa avessi fatto di così male, la colpa di tutto sarà sempre e solo sua, ma se tutto questo non sarebbe successo, di certo non sarei più sicuro di me stesso, e sarei a casa mia su siti non tanto buoni - Malia si mise a ridere
-questo ci fa rendere forti, io ci ho imparato a convivere con questo dolore per anni, fino a che non me ne importi più niente- girai velocemente lo sguardo verso di lei
-questo ti rende, Malia, Malia Tate- sorrise, poggiai una mano sulla sua gamba accarezzandola dolcemente.

Casa mia come sempre ragione vuota, mia madre come praticamente ogni giorno lavorava fino a tardi, Malia entrò nella mia stanza, è poi in bagno, chiudendosi la porta alle spalle, mi sedetti ai piedi del letto, il telefono mi vibrò in tasca, era Stiles, speriamo che per loro sia meglio
-Scott -
- Stiles e successo qualcosa?! - ero preoccupato, dovevo andarci io li, non loro, lo sapevo!
-no, ti volevo solo avvertire che io e Lydia ci fermeremo qui, solo per una notte - devi un gran respiro di sollievo
-é allora? - chiesi leggermente confuso
-Bhe, volevo avvertirti -
-ok, ok però state attenti, domani dovete cercarlo, è se non c'è la fate, non esitate a tornare! -
-certo, allora a domani! -
-a domani - chiusi la chiamata, pensavo di peggio, Malia uscí dal bagno con un asciugamano che le copriva il corpo
-che era? - chiese cercando nei miei cassetti qualcosa da mettere la notte
-era Stiles -
-come va, stanno bene? -
-si, mi volevano informare che si sarebbero fermati una notte li -
-come facciamo invece adesso? -
-in che senso? -
-Bhe Peter se ne andato, è Derek e come scomparso, che facciamo?! - Malia di sé dette accanto a me
-c'è la faremo, non ti preoccupare noi troveremo Derek, è aiuteremo tutti - Malia mi guardò
-credo che in tutta la mia vita non abbia mai conosciuto una persona così speranzosa come te Scott Mccall - sorrise
-Bhe di questo dovrai abituarti - Malia si alzò mettendosi di fronte a me, fece cadere l'asciugamano sul suo corpo, rimanendo nuda di fronte a me, credo proprio che sarà una notte movimentata.

§

Quando aprí gli occhi mi trovai Malia spiaccicata sopra di me, con le coperte che le arrivavano alla vita, alzai la testa, aveva una gamba scoperta, è la porta della mia stanza aperta, cavolo!!, mia madre ci aveva visti
-Malia, alzati - la smossi ma nessun segno di vita
-Forza Malia, alzati - Malia ringhiò e si mise su un fianco accanto a me, mi alzai ed Entrai in bagno, giusto il tempo di rinfrescarmi un pò.

Mi misi sotto la doccia, l'acqua fredda mi fa rilassare un sacco, Entrò dentro la doccia pure Malia
-ma che... -
-spostati un pò - mi spostò in modo tale da poter rinfrescarsi anche lei
-buongiorno - le dissi a braccia conserte
-giorno, mi passo lo sciampo? - strabuzzai gli occhi, è per poco non scoppiai a ridere
-aspetta che ti aiuto - le misi lo sciampo in testa e le strofinai i capelli
-secondo te che avranno trovato Argent? -
-il mio istinto mi dice che c'è la possibilità che Argent sia li, ma l'altra è che lui sia in Francia -
-lo sai il mio istinto mi dice che moriremo tutti - si girò verso di me
-lo so che hai paura, è anche io, ma preferisci combattere o morire senza provare? - le alzai il viso con due dita
-la cosa mi spaventa molto, però è meglio morire da umani che da vigliacchi -
-noi non siamo più umani - rispose
-forse, ma dentro lo saremo sempre - Malia sorrise e mi baciò.

Eravamo in macchina, stavamo andando alla riserva di Beacon Hills, li ci avrebbero raggiunti Stiles e Lydia, è se con fortuna, anche Argent.

-noi siamo qui, vi aspettiamo - chiusi il telefono
-dove sono? - chiese Malia
-sono ancora un pò lontani, ma non tanto -.

Sentii dietro di me un tonfo, era la jeep di Stiles, mi sembrava un sogno rivederla, erano passate almeno due ora dal loro arrivo, uscirono dalla macchina Stiles e Lydia, è poi con mia grande sorpresa e felicità Argent, sorrisi a rivederlo
-Scott - mi chiamò, lo abbracciai forte
-scusate, ma abbiamo un problema, un grande problema- ci fece voltare tutti la voce di Derek, ma non era solo, dietro di lui c'erano cinque cacciatori armati che avevano colpito Derek al fianco con una freccia

-che bello rivederti Scott-.

Salve a tutti, scusate del mio grande ritardo, ma o a che fare con altre 7 storia che vorrei pubblicare quando avrò finito con questo libro.

Come state, io ho una gran paura, la scuola sta per cominciare, mi vengono i brividi solo al pensiero.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, è che possiate, anche se con i miei innumerevoli errori, continuare a leggere la mia storia.

Un'uomo bacione, è MEGA CIAONE PANDOSO 😘❤️🐼.

GRAZIE ANCORA PER TUTTI I LETTORI 4K. I CAN'T BELIEVE!!!!!! 🎆🎇👑

I think love him Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora