I think love him

32. LYDIA

LYDIA POV:
Non so per quale motivo lo avessi Baciato ieri sera, ma era più forte di me.
Era mattina e io per mia grande fortuna non lo vidi, così mi alzai per vedere dove fossi, girando un pò intorno non c'era niente di familiare, il posto non era tanto messo male, c'era solo poco arredamento, per il resto era ok.
Cercai la porta dell'entrata, quando la vidi mi bloccai,
È se questo fosse l'unico modo per salvare tutti?
O è una trappola?
O ancora peggio, se stesse ripetendo tutti i passaggi fatti 3 anni fa, dalla morte di Allison, è se questa volta mirante ad uccidere Scott, o Malia, o Stiles? Non so cosa fare, o uscire e aiutare mettendo a rischio le loro vite, è la mia, o rimanere qui, sola, ma del resto come posso fidarmi di lui, anche se rimanessi li ucciderebbe comunque.
Ero da un pò bloccata che pensavo a cosa fare, o uscire, o rimanere?, che faccio, io voglio aiutare i miei amici ma non voglio che causi problemi se me ne andassi.
Per ora rimarrò qui, poi se non cambia niente io giuro che scappo via.
Ma a farmi voltare fu un rumore nella stanza da letto dov'ero prima, lentamente mi avviai li, indecisa aprì la porta, i miei occhi mi bruciavano per quello che stavo vedendo,un incubo riemerso dopo lunghe serate insoghe, Stiles e Derek, e una me che gridava, mi riemersero I ricordi di quella festa, rimasi paralizzata da quello che stavano facendo, mi toccavano e mi baciavano, mi misi le mani in testa e gridai cercando di scacciare questo terribile incubo.
Quando riapri gli occhi mi ritrovai a casa di Scott,
-Scott!! - lo chiamai ma nessuna risposta da parte sua, quando mi girai vidi Malia era sporca di sangue e aveva una faccia sofferente, si teneva la pancia, mentre le usciva sangue, è cadde a terra, mi buttai a terra cercando di tenerla in vita, la scuotevo gridando il suo nome, ma chiuse gli occhi, ormai era troppo tardi
-MALIA!!!! - gridai mettendomi le mani nei capelli ormai sporchi di sangue.
Mi svegliai ero nel letto ricoperta di sudore,
-che cos'hai visto? - disse Void venendo verso di me, era preoccupato
-.... - non risposi
-ripeto che cosa hai visto!? - disse con un tono arrabbiato, lo guardai
-... Non ti dirò niente - dissi girando il viso, in preda a un attacco di rabbia mi prese la mascella stringendola così tanto che quasi quasi Pensai si stesse rompendo
-che cos'hai visto!!, DIMMELO!!- disse urlando, io cercai di mollare la sua presa su di me, mi misi a piangere dal dolore
-no!! - dissi gridando, lui stringe di più, e io gridai, mi faceva troppo male, mi guardò e poi mi mollò, mi toccai la mascella, mi faceva malissimo
-che cos'hai visto, ti do una sola possibilità, se non me lo dici ti uccido-
-ma se mi uccidi non ti servirò più - dissi guardandolo con disgusto e rabbia,si mise in ginocchio sul letto, mi prese lentamente la mascella e mi baciò, mi sentii perdere, ero senza forze di nuovo
-adesso come la metti- disse a un centimetro da me per poi lasciarmi, non riuscivo a muovermi ero troppo stanca.
Lo vidi alzarsi dal letto e venire verso il mio lato mettendomi a pancia in su, mentre lui si mise in ginocchi su di me
-ok, facciamo una cosa, se non mi dici cosa vedrai, io ti romperò ogni osso del tuo corpo, quindi ripeto che cos'hai visto? - non risposi, ero paralizzata dalla paura
-ti do 5 secondi- disse
-1- ci Pensai
-2- non so se dirglielo
-3- mi scese una lacrima dalla guancia
-4...- chiusi gli occhi
-5- disse, mi prese un braccio pronto a romperlo, quando poi lo gurdai
-aspetta- dissi con un tono di voce
-Allora? - disse mettendosi a un millimetro dal mio viso
-qualcuno morirà, ma non so chi possa essere - dissi lentamente, ad un tratto lo vidi mettere la testa giù
-sicura di quello che dici-
-più che sicura- dissi seria, a quel punto, mi baciò, e mi prese letteralmente tutto, caddi in un sonno profondo, guardando la sua figura svanire nel nulla