61. La Ragazza part. 2

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Nei capitoli precedenti di Teen wolf.....

-é bello rivederti Scott -
-lascialo stare -

Quella che avevo visto quando sono entrato in armeria, era lei ne ero sicuro

-le parleremo -
-come? -

-non hai notato com'era molto strana-
-può darsi che la conosceva -
-a meno che lei non sappia cosa stia facendo-

-forse so come fermarli -.

Stiles :

-spiegaci - disse Malia stando attenta al piano di Scott
-vi ricordate della ragazza, quella che avevo visto in armeria? -
-la biondina di sta mattina- mostrò molta attenzione Malia
-si, proprio lei, forse ci può aiutare -
-ci stavo pensando anch'io, però il problema è che Monroe le avrà fatto il lavaggio del cervello, è adesso il suo unico scopo è ucciderci - finí Lydia
-non credo - le ragazze lo guardarono
-in che senso? - chiese Malia
-sentivo il suo battito era veloce, mentre quello degli altri normale, lei non credo abbia mai ucciso, è credo che nemmeno lo farà -
-come fai a esserne certo - alzò le sopracciglia Lydia 
-lei non fra come gli altri, sentivo paura in lei, e adrenalina, mentre in tutti gli altri cacciatori solo rabbia -
-credi che lei possa aiutarci solo perché pensi che non abbia mai ucciso?! - sfoderò tagliente Malia quelle parole, come se Scott avesse detto la cosa più stupida al mondo
-può darsi -
-ok come? -
-ci servirà l'aiuto di tutti, compreso quello di Theo -
-ma non se n'era andato in Europa? - chiesi, come si fa che questo Ritorna sempre
-ho sentito il suo odore-
-dove? - chiese Lydia
-nel bosco, credo che non sappia dove andare -
-Allora prendiamolo e poi uccidiamolo - propose Malia
-uccidere no, ci serve-
-ok, vabbene -
-Stiles, Lydia andare a cercare Theo, Malia tu vieni con me da Deaton-.

-Stai bene? - era molto silenziosa Lydia
-Penso a quella ragazza, era molto strana -
-Bhe, pensa dopo alla stranità della ragazza e cerchiamo Theo -
-stranità?-mi guardò con un sopracciglio alzato
-che c'è? -
-Non ho mai sentito questa parola - setenziò sicura
-ma come!, Lydia Martin che non conosce una parola al quanto comune! - scherzai, tenendo lo sguardo sulla strada
-si, si scherza pure, però non venire a piangere da me se ti prendono per un asino- la guardai
-pensi che sia un asino? -
-ma noooo! - era sarcasmo quello che sento?
-mi fai sentire stupido quando fai così -
-adesso lo hai capito! - si mise a ridere
-si  si ridi pure, poi vediamo chi ride per ultimo -.

Posteggiai di fronte al bosco, Lydia  scese dalla macchina, e mi guardò, forse non sarà così facile come credevo trovarlo.

Scott :

Eravamo al centro del tavolo di ferro, mentre Deaton ci mostrava delle immagini sul libro
- Nukpana, nella lingua dei pelle rossa vuol dire "malvagio" "cattivo", il nome dato a questi druidi, gli indiani pensavano che fosse uno spirito, in grado di fare sacrifici, è che col sangue riuscisse a riprendere le sembianze umane, veniva sempre sacrificata una ragazza dai capelli rossi, per loro erano delle streghe all'antichità, è facendosi il bagno nel loro sangue avrebbero preso la loro bellezza, ma non andò tutto sempre nel verso giusto - corrugai la fronte
-in che senso? - chiese Malia, come se mi leggesse nel pensiero
-Timitta, era un druido, all'età dei pelle rossa era considerata una spargitrice di sangue, è lo era.

Una notte colpí al cuore una giovane ragazza, forse anche troppo giovane, la portò nella sua capanna e la squartò, pezzo per pezzo, non ne lasciò neanche uno, dopo essersi fatta il bagno nel sangue, se la mangiò.

Il giorno dopo, la donna invece di ringiovanire invecchiò, cambiando di aspetto- io e Malia rimasimo disgustati, era la cosa più orrenda che abbia mai sentito, Deaton ci mostrò su un libro l'immagine di una donna con una mannaia e una giovane ragazza a pezzi
-secondo il bestiario, ritiene che Timitta sia morta parecchi anni dopo, ma sencondo me non del tutto -
-come facciamo a sapere che sia veramente lei? - chiese Malia
-Timitta usava il suo potere per far dimenticare alle giovani donne loro stesse, usavano il potere della mente, è poi le uccidevano- guardai Malia, quello che successe a Lydia un pò di giorni fa mi suscitò paura, ma adesso che i pezzi sono tutti insieme la cosa mi terrorizza di più
-come si può fermare un Nukpon..... o quel che è!? - Deaton Guardò Malia
-Nukpana. E poi se devo essere sincero, non lo so, per quanto ne possa sapere - io e Malia ci guardammo
-ma non credo sia così difficile, è pur sempre un umano-
-ma prima di pensare come ucciderla dobbiamo capire chi sia - aggiunsi
-é come facciamo, ci saranno un sacco di persone qui a Beacon! -
-forse un modo c'è - guardammo Deaton
-é come? -
-Non vi confermo che sarà facile, ma sarà molto pericoloso - ci guardammo io e Malia
-la nostra fonte sarà Lydia -
-come?! -
-vuoi dare in pasto Lydia a quella pazza?! - sdrammatizzò Malia
-no, voi dovrete stare molto attenti, soprattutto a ogni persona che si avvicinasse a lei -
-quindi il piano è aspettare che quella faccia la mossa?! - guardai Malia
-per ora è meglio aspettare- Malia sbuffò.

Lydia :

Quello che ci trovammo davanti io e Stiles fu molto ma molto strano, c'erano tronchi di alberi a terra, come se qualche fulmine si fosse schiantato li
-che ha detto? - chiesi
-ha detto che dobbiamo aspettarli-
-ma noi andremo lo stesso? - Stiles fece rientrare le labbra
-assolutamente si- ci incamminammo, cercando di non farci male con i rami.

Mentre mi guardavo intorno non sentii più la presenza di Stiles dietro di me, mi girai, si era fermato
-che succede? - chiesi preoccupata
-odore di sangue - mi irrigidí, Stiles mi prese una mano, e mi portò verso l'odore che sentiva, era molto serio, mi strinse di più la mano, aveva gli occhi gialli, mi spaventa un pò, però mi lasciai trascinare da lui.

Narratore :

Quello che Lydia non vide fu il sorriso maligno di Stiles che si estendeva da un labbro all'altro, era tutta parte del suo piano.

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