I think love him

74. WAR part. 1

Scott:

Ore 16 e 44, eravamo dentro un buccher sotterraneo, dove Argent teneva tutti i suoi rifornimenti, ci stava aspettando.

-Argent? - la porta venne aperta con uno scatto
-entrate - la voce di Chris tuonò dentro la stanzetta piccola, è senza problemi entrammo chiudendo dietro di noi la porta di ferro arrugginito
-che cosa dovevi farci vedere? - Argent si avvicinò a noi, e ci diete die scatoline lunghe e nere, la aprí, dentro conteneva una fialetta con un liquido bordeaux quasi nero
-che cos'è? - domandò Derek Al mio fianco
-questa è la vostra unica salvezza nel caso le cose si mettessero male -
-li dentro ragazzi, le fialette, contengono la vostra unica risorsa -
-é che cosa sarebbe? - domandai maneggiando la fialetta
-strozza lupo, dei più rari in assoluto -
-ma non ci farà del male? - domandai ancora
-no, perché questo è diverso, questo è l'unico strozza lupo che potrà salvarvi, contiene qualsiasi medicina curante al mondo, che potrebbe salvare la vita di ogni creatura sovranaturale al mondo-
-dove l'hai trovata? - domandò Derek attonito
-ero nella riserva di Beacon Hills, quando senza rendermene conto mi ritrovai davanti al nemeton, di sopra ci trovai dei fiori rosso sangue e li presi -
-questi sono l'essenza del sovranaturale - rispose Derek ancora sorpreso,Chirs estasse da una tasca un'altra scatolina lunga nera
-ne avete tre a disposizione, state attenti, di questo strozza lupo non se ne trova facilmente -
-non ti preoccupare - presi l'altra scatolina portandola nella tasca
-non le perdete sono le uniche, è ultime - ci avvertí  Chris
-ma come faremo and usarle? -
- dovrete berle - ci informò chiudendo una scatola nera con un lucchetto, notando bene tutte le cose dentro erano chiuse e posizionate in diversi punti della stanza, tra cui alcune accanto alla porta
-te ne stai andando? - domandai, Argent che era di spalle sospirò
-si, me ne andrò, dopo la guerra, cambierò aria - rispose voltandosi su di noi, abbassai la testa
-Scott, tutti prima o poi se ne vanno, anche voi ve ne andrete, Scott dovete pensare anche al vostro futuro, hai tuoi futuri successori - annuí
-ma ciò non significa che non verrò mai più, se avrete bisogno di me, non esitare a chiamare - gli sorrisi
-ok - mi diede una pacca
-ci vedremo sta sera -.

Lydia :

-Stiles mi sentii..... - mi spaventai, gli occhi erano neri come la pece e mi dava una certa paura
-Stiles - gli tocca una guancia, era freddo come il ghiaccio, guardai Malia, il branco di omega stava lontano da noi, ma ci guardava attenti
-Stiles - lo chiamò Malia, lei mi guardò come per chiedermi scusa, alzò il braccio per poterlo colpire, ma nel momento in cui era vicina alla guancia lui le prese il braccio con forza stringendolo, guardai Stiles, delle gocce scorso sulle sue grancie, lacrime nere
-Stil.... -
-NOOOOOO!!! - urlò, e digrignò I denti facendoli sanguinare
-BASTA!! - Malia si scansò da lui e mi prese per le spalle allontanandomi
-BASTA VI PREGO!!! - continuava ad urlare piangendo come non mai, il suo respiro si accorciò e aveva la faccia rossa, stava sudando, sapevo cosa stava accadendo, ci ero ormai abituata.

Spostai le braccia di Malia dalle mie spalle, è mi misi in ginocchio di fronte a lui, che urlava, abbassò la testa stringendosi le braccia forte
-Stiles!! - non mi sentiva
-Stiles guardami - gli presi il viso sembrava più calmo, ma continuava a sudare e digrignare i denti soffocando le urla chiudendo le labbra
-Stiles sono qui davanti a me so che mi vedi! - gli accarezzai le guance
-ti... Ti prego!- provò a tenere una voce bassa
-Stiles - gli strinsi forte il viso arrabbiata
-io sono qui, non è niente vero, ti vogliono solo far spaventare, ma niente è vero! - lui chiuse gli occhi singhiozzando, quello che avrei fatto forse non avrebbe cambiato niente, ma provare non costa niente. Gli alzai il viso e sfiorai le sua labbra con le mie, e poi lentamente le feci scontare come se avessi tutto il tempo del mondo, anche se non era così.

Lui si fermò, era di nuovo caldo, è non sudata più, mi spostai dalle sua labbra lentamente , non avevo mai voluto vedere i suoi occhi luminosi prima di adesso, lo guardai, aprì le due fessure, il colore nero per magia uscì come lacrime dai suoi occhi scendo uscire quelle iridi ambrate che tanto amo, sospirai felice, lui mi mise una mano sulla guancia e mi abbracciò continuando a piangere mente se ne stava seduto
-Stiles - lo strinsi forte accarezzandogli i capelli folti
-pensavo di averti persa - sussurrò al mio orecchio
-non mi perderai mai - sentii le braccia di Malia stringere me è Stiles
-ragazzi mi avete fatto paura - ridachiammo, sorridendo ci alzammo, ci eravamo dimenticati del branco di omega che era proprio dietro di noi, la ragazza dai capelli corti azzurri si mise davanti
-noi verremo con voi - tutto il branco guardò la azzurra scioccati
-cosa?!! - urlò Il ragazzo asciutto bruno
-noi vi aiuteremo - mi avvicinai verissimo di loro, ma il la ragazza di prima che mi aveva aggredito si mise davanti alla azzurra ringhiandomi, ma Malia e Stiles si misero al mio fianco ringhiando alla ragazza
-Elena levati - tuonò quella che doveva essere il capo del branco, si avvicinò a noi
-verremo e vi aiuteremo contro i cacciatori e le altre creature - sorrise dandomi la mano in segno di pace, guardai i miei amici e poi la azzurrina, è strinsi la mano sorridendo
-grazie - la ragazza mi guardò la spalla
-scusala, lei non ha molto controllo - cercò dalla tasca qualcosa, e mi porse dei fiorellini rosso sangue
-che cos'è? - domandai
-mettili sulla ferita, guarirai - mi sorrise girandosi e entrando insieme al suo branco dentro il bosco, mi girai verso Stiles e Malia dietro di me
-che cosa sono? - domandò Malia
-non lo so, ma lo scopriremo presto -.

Stiles :

Riggirai tra le dita quel rametto di fiori rossi, sentire anche solo l'odore mi dava energia e forza, come adrenalina, chiusi gli occhi e li riaprí trovando davanti a me una Melissa con dei guanti sporchi di sangue
-come sta? - domandai alla donna che si mise seduta accanto a me
-sta benissimo, è devo dire che qualunque cosa vi abbia dato quella ragazza, a anche la capacità di dare una forte adrenalina, in questo momento ho dovuto sedarla -
-cosa?!!! - Lei mi sorrise compassionevole e divertita
-era così eccitata che ho dovuto farla calmare, è quello era l'unico modo - mi adagiai sulla sedia
-vuoi andare a vederla? - domandò Melissa
-certo, assolutamente - mi alzai dalla sedia e seguí Melissa fino alla stanza.

-tra un paglio mi minuti si sveglierà - mi avvisò
-ok- mi diede una pacca sulla spalla e sorridendo chiuse la porta lasciandomi dentro la stanza dove una Lydia dormiva nel letto serena.

Mi sedetti accanto a lei, era bello vederla serena, dopo tutto quello che era successo sembrava quasi finto vederla così in pace.

Le presi una mano e la strinsi forte, l'idea di poterla perdere mi la erava lo stomaco, sentii la sua mano muoversi dentro la mia, aprì gli occhi lentamente e li puntò su di me
-Stiles? - lei accarezzai il viso con l'altra mano
-hey - Sorrisi leggermente
-come ti senti? - lei si mise seduta
-mi sento bene, anzi benissimo - si alzò dal letto ma la fermai per una mano
-Lydia -
-che c'é? -
-io credo che sarebbe meglio che tu rimanessi qui - lei mi guardò corucciando le sopracciglia
-perché? -
-perché voglio che tu rimanga al sicuro, non posso perderti - lei sospirando si sedette accanto a me
-mi dispiace, ma non posso-
-Lydia io... -
-Stiles io voglio aiutare, lasciami provare ad essere utile - abbassai la testa sorridendo
-non sei mai stata inutile - lei mi prese le mani intrecciandole con le sue sottili e piccole in confronto alle mie
-Allora andiamo, ma no come codardi, ma come vincitori - le presi il viso e attaccai la mia fronte contro la sua
-mi stai facendo diventare pazzo- rise e come una piuma dolcemente mi baciò facendomi sentire in paradiso.

Malia:

Il sole venne coperto dell'oscurità lasciando spazio a nuvole nere come la pece.

Mi trovavo in un campo enorme dove in lontananza vidi un gruppo formato da 6 persone

-Scott!! - corse verso di me
-dove sono?! - domandò stringendomi leggermente le braccia in un impatto affettuoso
-stanno arrivando - informai a Scott del branco di omega che  avrebbe fatto parte della guerra, si avvicinarono gli altri tra cui due persone che non avevo mia visto
-loro chi sono? - domandai
-io sono Amanda - mi strinse strinse la mano la donna
-io sono Adam - mi porse la mano un uomo alto e con un capelli biondo scuro
-Sei un cogliote? - domandò, annuí
-é un piacere per me vedere altri della mia spece - sorrisi, Scott mi guardò leggermente in sbilenco
-sapete dove sono Stiles e Lydia?- domandò Isaac cambiando discorso
-si sono lì - indicò Derek due persone, una alta e una bassa, che si stavano avvicinando
-hey! - ci raggiunsero Stiles e Lydia
-hey -
-piacere io sono Amanda - porte la mano ai ragazzi
-io sono Adam, oh buonasera - prese la mano di Lydia dandole un bacio sulla mano
-scusami lei è impegnata - asserí Stiles alzando il petto, che scemo
-Adam - gli purse la mano, che Stiles prontamente strinse molto forte
-hey amico vacci piano! -
-smettetela!.sento qualcosa - avvisò Scott andando avanti per sentire di più, mi avvicinai a lui, erano passi e foglie secche schiacciate, erano loro
-non è Monroe - constatò
-sarà il branco di Omega - si mise accanto a noi Stiles, è poi in lontananza comperve un gruppo di persone, erano loro.

Davanti a noi si mise la ragazza dai capelli azzurri
-io sono Ashley, il capo - era molto seria, tutto il branco di Ashley guardò Scott con una certa paura, mista ad ammirazione, il ragazzo secco si avvicinò a lei
-Ashley, lui è il vero Alpha che tutti cercano - le rivelò all'orecchio, la ragazza guardò Scott scioccata
-tu sei Scott McCall?! -
-si - disse fermo
-cavolo, chi se lo sarebbe mai aspettato - sorrise
-che Cosa? - domandò Scott arricciando il naso
-che avremmo combattuto al fianco di Scott Mccall - sorridendo si mise dietro di noi
-siete sicuri che sia il branco di Omega? - mo domandò all'orecchio, annuí
-più che sicura -
-Ragazzi!!! - ci girammo tutti, c'era Liam, seguto da Parish, Mason, Corey e con grande sorpresa da Theo
-che cosa fate qua?! - domandò Scott al suo Beta
-siamo qui per aiutare - sorrise, certe volte mi ricorda un sacco Scott Liam, dal coraggio e dalla determinazione, sono sicura che sarà un ottimo Alpha.

In lontananza sentimmo dei rumori, scarpe che calpestavano il terreno è armi, molte armi...... Erano loro, guardai Scott
-sono qui - lui annuí

-bene bene, eccoci di nuovo qua -

Aspetta, ma.........