SCOTT POV:
finalmente ci siamo riappacificati e finalmente, credo anche il rapporto di Stiles e Lydia si sia riappacificato.
Mentre stavo tornando a casa, dopo sei lunghissime ore scolastiche, mi trovai attaccato sul sedile della moto un biglietto, dalla calligrafia posso intuire sia di Monroe, è anche dalla sua minaccia, "la prossima sarà lei!".
Presi il biglietto e lo accattorciai, buttandolo a terra, salí e con molta velocità mi diressi da Deathon
-Stiles - lo chiamai
-si che c'è? -
-dobbiamo andare da Deathon ora-
-ok arriviamo - chiusi la chiamata.
Parcheggiai accanto alla clinica, senza accorgermi che già erano arrivati
-che succede Scott?! - disse Malia preoccupata
-..... Altre minacce- disse Stiles serio
-si- dissi appoggiandomi al tavolo
-che diceva? - disse Stiles in silenzio
-sempre la stessa cosa -
-che facciamo? -
-aspettiamo -
-come aspettiamo?! -
-si, aspetteremo la sua prossima mossa- tutti mi guardavano sbigottiti, ma io so cosa fare
-ho un piano, non sarà dei migliori, ma ci dobbiamo provare -
-é cioè? - disse Stiles curioso, guardai Lydia, tutti rivolsero lo sguardo verso il suo, preoccupato
-no, no, no, no- disse Stiles
-Stiles, questo è l'unico modo -
-no, c'è ne saranno altri -
-Stiles se non ci afrettiamo a fare qualcosa per fermarla ucciderà tutti quelli come noi, lo capisci. Non lo farei se ci fosse un'altro modo, ma non c'è -
-Stiles, io c'è la farò, non preoccuparti, so badare a me stessa- disse Lydia guardandolo dritta negli occhi
-..... Ok, qual'é il piano? - disse guardandomi
-dopo domani ci troveremo al plaza -
-il plaza, non é quel posto per ricconi? - disse Malia
-infatti, attaccheranno li domani -.
STILES POV:
eravamo nella mia stanza, io ero nella scrivania con il computer, mentre Lydia era sdraiata nel mio letto
-ok, siamo nella lista - dissi mentre Lydia veniva verso di me con un sorriso stampato in faccia, poi si sedette sulle mie gambe guardando la lista
-ma ai messo il tuo cognome? -
-si, non ti piace? -
-no, no è che sembrerà siamo sposati - disse guardandomi
-faremo finta ovviamente - le dissi sorridendo
-é ai messo il cognome di Scott? -
-si -
-ok. ti piaceva tanto l'idea di far finta di essere sposati verso? - disse sorridendo
-si, molto - ci misimo a ridere, poi la guardai, era da un bel pò di tempo che non ci prendevamo del tempo per noi, e per stare un pò da soli
-che c'é? -
-sei bellissima -
-grazie - disse dandomi un bacio
-é da un pò che non ci prendiamo del tempo, dico solo noi da soli-
-é allora, dove vuoi arrivare? -
-dato che siamo da soli perché non cogliere l'occasione -
-ok, cosa vuoi fare? -
-non lo so, però stare in pace senza pensare a niente -
-ok ottima idea - disse alzandosi e sdraiandosi nel letto,
-dai vieni rilassati con me- disse sbattendo la mano sul letto, senza pensarci troppo mi diressi li, mi sedetti per togliermi le scarpe, quando sentii Lydia baciarmi il collo e poi la guancia, mi girai verso di lei, sorrideva, poi mi sdraiai nel letto mettendo le mani dietro la nuca con un sorriso in volto, si mise sopra di me, molto lentamente si avvicinò alle mie labbra, toccandole con le sue formando un bacio dolce e bisognoso,
-Stiles io...... - disse staccandosi da pochi centimetri dalle mie labbra
-che c'é? -
-ti va se per caso ti andrebbe, di. - non la lasciai finire che mi fiondai nelle sue labbra morbide
-non chiedere nemmeno - dissi sorridendo.
Sorridendo sulle mie labbra incominciò a sbottonarmi la camicia lentamente, la tolsi mettendomi seduto senza staccarmi dalle sue labbra, la presi per i fianchi facendole cadere una spallina della maglietta, baciandole la spalla bianca, risali per arrivare al collo baciandolo e leccandolo, mise la testa in dietro mentre mi teneva la nuca, poi trascinando il labro inferiore arrivai alla sua bocca aperta, le tolsi la maglietta, rimanendo in reggiseno.
La adagiai sul letto mettendola sotto di me, le sorrisi e poi ripresi a baciarla, vidi le sue mani vagare nella mia schiena e poi scendere fino al bottone dei jeans, mi alzai spacciando I jeans, lei si alzò e come feci io si tolse i jeans, rimanendo in intimo come me.
Si sdraio aspettando che arrivassi, mi misi sopra di lei molto lentamente, continuando il contatto di prima, mi strusciai su di lei mentre emetteva un piccolo orgasmo, poi misi le mani sotto la sua schiena, è le sbottonai il reggiseno, lei se lo tolse buttandolo per terra, rimasi esterrefatto solo al vedere di quella vista, le baciai il collo scendendo verso il suo seno destro, la guardai come a chiederle il permesso e lei mi sorrise mordendosi un labro, poi riscesi e presi un seno in bocca, leccandolo e baciandolo, mi strinse I capelli emettono piccoli gemiti, poi risali al suo collo, poi alla mandibola e poi alla bocca, la guardai ancora era uno splendore con quei occhi vogliosi e le labbra leggermente aperte in un sorriso, prima che ricominciassi mi fermò e prese dal suo comodino un profilattico, la guardai con la faccia maliziosa e lo presi mi tolsi i boxer rimanendo completamente nudo, devo ammettere che mi vergogno un pò, è da un bel pò che non lo facciamo, poi misi le mani sul bordo delle sue mutandine, è gliele abassai lentamente, il suo viso era rosso, si vede che come me si vergogna un pò
-se non c'è la fai, possiamo anche smettere se vuoi,? -
-no, io voglio farlo- disse prendendomi le guance e baciandomi, poi mi tolsi e la guardai
-che stai aspettando? -
-ti guardo - arrossí subito, ma senza farla troppo aspettare mi diressi nelle sue gambe, aperte per me, la guardai un'ultima volta e poi entrai, si agrappò a me facendo un sussulto, le presi un braccio mettendolo sopra la testa e con l'altro la intrecciai con la sua muovendomi lentamente, vidi il suo viso ondato di piacere mentre si mordeva un labro, il piacere arrivò subito da me, facendomi emettere gemiti vogliosi, poi chiusi gli occhi e devo ammettere che ne provavo ancor di più di piacere, quando li riaprì vidi il suo viso sudato aveva la bocca aperta e gli occhi chiusi, per darle maggior piacere accelerai andando più veloce.
Il suo viso sprofondò nel cuscino mentre emetteva gemiti più forti, non riuscendo a resistere gemetti anch'io, subito si fiondò sulle mie labbra per poi aprirle, le baciai il collo facendo aumentare il suo piacere, lei mi strinse di più la mano, le lasciai l'altra che poi mise sui miei capelli, è la cosa mi faceva eccitare di più, poi la ribaciai.
Allo stesso tempo vennimo facendo uscire un sonoro gemito.
Mi buttai accanto a lei, il suo viso era sudato, del resto come i nostri corpi imprinti di sudore
-da quanto tempo è che non facciamo sesso? - dissi con la voce ancora affannata
-da troppo- disse lei girandosi verso di me, eravamo uno di fronte all'altro, misi una mano sulla sua guancia accarezzandola leggermente, per poi scendere fino al suo fianco per avvicinarla a me, ci baciamo per un pò.
Lydia si girò verso la porta, mentre io mi avvicinavo e la abbracciavo da dietro, le diedi un dolce bacio sulla guancia e poi sulla testa,per poi crollare in un sonno profondo.
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I think love him
De TodoDopo tanto tempo Lydia capisce davvero cosa prova per STILES. Siamo all'inizio del 5 anno scolastico e gli amici non si vedono da almeno 3 mesi, Lydia é davvero agitata di vedere STILES ma quello che vedrà sarà sconvolgente a parere non solo suo, m...