2 - back to school

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Varcai la soglia della scuola, Mason e Corey al mio fianco.

Durante le vacanze l'avevano ristrutturata e ora era come nuova.

Quando mi concentrai sulle persone nei corridoi, notai che molti mi stavano fissando. Conoscevano il mio segreto e io sapevo che alcuni erano ancora spaventati, potevo vedere che soprattutto i ragazzi del primo anno avevano un certo timore negli occhi.

Gli altri mi conoscevano tutti, ormai. Qualcuno si fidava ciecamente, altri con qualche difficoltà in più, ma in ogni caso sapevano che non avrei fatto niente per ferire uno di loro, e lo stesso valeva per Corey.

Camminai fino al mio armadietto e lo aprii, salutando Mason e Corey. Una cosa attirò la mia attenzione.

Attaccata all'anta di metallo c'era una foto che raffigurava me ed Hayden.

Mi bloccai, prendendola in mano.

Da quando se n'era andata non avevo più trovato nessuno come lei, nessuno che sapesse tenermi testa e darmi forza.

La strappai e la buttai nel cestino più vicino. Mi aveva abbandonato, e io non l'avrei mai perdonata.

Chiusi l'armadietto e sobbalzai.

"Hey Liam."

Mi misi una mano sul cuore e presi un respiro. "Mi hai fatto prendere un infarto, Nolan."

Il ragazzo rise leggermente. "Scusa. Hai storia alla prima ora?" mi chiese.

Annuii.

"Io ho biologia, la
classe è accanto a quella di storia, ti va di andare insieme?"

Accettai, ma sapevo il motivo per cui me l'aveva chiesto. Da quando si era alleato con Monroe tutti avevano iniziato ad avere paura anche di lui e, nonostante si fosse rivelato importante per vincere contro di lei, lo guardavano ancora tutti con sospetto.

E inoltre, il suo migliore amico era morto.

"Come stai? Non ci siamo visti per quasi tutta l'esate." gli chiesi, seriamente interessato.

Dopo la morte di Gabe aveva passato un periodo tremendo. Soffriva di insonnia, quando dormiva aveva gli incubi e aveva frequenti attacchi di panico. Io gli ero stato vicino, confortandolo.

"Sto molto meglio ora. Grazie per tutto, Liam. Da solo non ce l'avrei mai fatta." mi rispose, sincero.

Arrivammo davanti alla mia classe e ci salutammo. Presi posto in seconda fila.

Il professore entrò e cominciò a spiegare il programma dell'anno.

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Il primo giorno di scuola fu abbastanza noioso. Gli studenti erano ancora in vacanza con la mente, i professori non facevano altro che ripetere le stesse cose uno dopo l'altro.

Finalmente era arrivata la parte che mi piaceva di più del ritorno a scuola: l'allenamento di lacrosse.

Entrai nello spogliatoio, alcuni dei miei compagni di squadra erano già arrivati, come Nolan e Corey.

Posai il borsone sulla panchina e aprii il mio armadietto, posando tutta l'attrezzatura. Osservai i ragazzi entrare uno dopo l'altro e, in fondo, stavo sperando ancora di vedere Scott.

Un fischio prolungato mi fece sobbalzare.

Era arrivato il coach.

"Bentornati gruppo di fannulloni, spero che vi siate allenati durante l'estate e che non siate rimasti tutto il tempo davanti al computer." Ci guardò uno ad uno. "Come saprete, McCall si è diplomato ed è partito per il college, quindi sono tornato ad essere l'unico allenatore."

hold on ❁ thiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora