24 - alpha and beta

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Scesi dalla moto e mi tolsi il casco, passandolo poi a Scott.

Avevamo deciso di andare in una pizzeria vicino a casa sua. Ci andavamo spesso quando il branco era ancora tutto a Beacon Hills e mi era mancato andarci con il mio alfa.

Scott prese le chiavi della moto ed entrammo. Il titolare era in cassa e quando ci vide ci riconobbe subito.

"Scott, Liam! Da quanto tempo, come state?" ci chiese mentre ci avvicinavamo al bancone.

"Molto bene, e tu Joe?" chiese Scott, sorridendogli.

"Si tira avanti. Ho sentito che andate al college, ora, ed è per questo che non vi abbiamo più visti!"

Lui annuì, poi mi mise una mano sulla spalla. "Hai un tavolo per due? Purtroppo siamo solo noi, il resto dei ragazzi tornerà per le vacanze invernali."

"Ma certo, seguitemi." disse Joe, prendendo due menù e guidandoci.

Adocchiai il tavolo a cui eravamo soliti sederci tutti insieme e sentii la nostalgia crescere dentro di me.

Era strano andare lì senza tutto il branco.

"Come sta Stiles? Lydia e Malia?" chiese Joe. Ci conosceva tutti per nome e lo trovavo molto carino.

"Malia sta bene, è qui a Beacon Hills con me, ma questa sera ha deciso di rimanere da suo padre. Stiles e Lydia stanno studiando, noi siamo dovuti tornare per risolvere alcune faccende." spiegò Scott, senza aprire il menù. Sia io che lui sapevamo esattamente cosa ordinare.

"Problemi con il soprannaturale?"

Dopo la sconfitta di Monroe tutti sapevano che non eravamo umani. Le voci giravano velocemente a Beacon Hills e io mi sentivo ancora un po' a disagio.

Era sempre stato il nostro segreto, e sapere che ora non lo era più mi faceva ancora sentire strano.

"Sì, ma non dovrebbe più essere un problema ora." disse Scott.

"Liam!" Joe rivolse la sua attenzione a me. "Come sta Hayden? Ho saputo che è tornata."

Mi morsi il labbro. "Se n'è andata di nuovo, in realtà. Abbiamo avuto qualche... discussione, e ha pensato che fosse meglio andarsene."

"Oh, mi dispiace, eravate una bella coppia."

Se avesse saputo che mi aveva tradito non l'avrebbe più pensata così.

"Ora esco con un'altra persona, quindi credo che abbia preso la decisione giusta." dissi, senza menzionare Theo direttamente. In città sapevano già abbastanza sul mio conto, non volevo che anche la mia storia con lui diventasse pubblica.

"Ne sono felice!" Joe prese un taccuino e una penna, guardandoci. "Cosa volete?"

Ordinammo le nostre solite pizze, poi l'uomo ci lasciò soli.

"Non ti fa strano?"

"Cosa?" chiese Scott, prestandomi attenzione.

"Parlare del soprannaturale con le persone di Beacon Hills."

Lui scrollò le spalle. "Ormai lo sanno, è inutile continuare a tenere segreti. Ovviamente sarebbe meglio non parlare nello specifico, ma se lo chiedono è giusto rispondere."

Un cameriere arrivò con l'acqua e me ne versai un bicchiere.

"Come l'hanno presa a scuola?" mi chiese.

Sospirai. "Qualcuno ha ancora qualche problema, ma ho cercato di spiegare che non siamo noi quelli di cui devono avere paura e che, al contrario, siamo qui per proteggerli. All'inizio dell'anno erano ancora tutti un po' restii, ma ora si stanno abituando. Per la fine dell'anno credo che saremo tranquilli."

hold on ❁ thiamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora