hold on ❁ thiam

25 - open heart

Gli spalti erano gremiti di spettatori.

A destra c'erano i tifosi della squadra avversaria. Alcuni di loro avevano portato trombette da stadio e bandiere con lo stemma della scuola.

A sinistra c'erano i nostri tifosi. Giocavamo in casa, quindi ovviamente erano di più degli spettatori avversari. Potevo vedere benissimo molte facce conosciute dei soliti tifosi, ma anche persone nuove che erano venute a vedere la partita solo in occasione della finale del girone.

Tra le facce conosciute c'era mia madre, seduta accanto ai genitori di Mason. Mio padre non era potuto venire perché aveva avuto un'emergenza in ospedale, ma solo il fatto che uno di loro due fosse presente mi infondeva fiducia.

Potevo vedere molti degli studenti della Beacon Hills High School, anche. Il coach aveva minacciato che avrebbe dato un'insufficienza a chi non fosse venuto, ma ero sicuro che molti erano presenti per spirito scolastico.

Al centro degli spalti, dalla parte sinistra, c'erano le persone che volevo presenti maggiormente. Alec, Mason e Theo erano seduti vicini e il mio migliore amico reggeva, aiutato da Alec, uno striscione con su scritto "Forza Liam, Corey e Nolan, siete i nostri campioni!".

Il riscaldamento era iniziato da una decina di minuti e tra poco sarebbe iniziata la partita. Sentii l'adrenalina crescere in me quando lanciai la pallina a Nolan. Lui la prese al volo e tirò in porta.

Corey la mancò per un soffio e Nolan riuscì a segnare.

Lanciai un altro sguardo agli spalti, incrociando gli occhi di Theo. Mi sorrise e alzò il pollice.

"Spacca i culi." mormorò, e io lo sentii.

Annuii. "Come al solito."

L'arbitro fischiò la fine del riscaldamento e ci radunammo tutti intorno al coach.

"Vi siete allenati tanto e potreste avere qualche possibilità di vincere." disse e roteai gli occhi. "Vi voglio concentrati e uniti, giocate come una squadra."

Ci diede la formazione, poi aspettammo il fischio dell'arbitro.

"Ora andate lì fuori e fate vedere come giocano i ragazzi della Beacon Hills High School!" urlò.

Ognuno prese la propria posizione.

Guardai il mio avversario, in attesa del fischio d'inizio. Aveva gli occhi puntati sulla palla, ma quando sentì il mio sguardo su di lui alzò la testa.

Era grosso, probabilmente faceva l'ultimo anno, ma non mi spaventava avere a che fare con uno come lui. Avevo combattuto contro degli assassini, chimere, bestie, cavalieri fantasma e cacciatori, non mi sarei sicuramente fatto intimorire da un ragazzo poco più grande di me.

"Vi stracceremo." disse tra i denti, cercando di mostrarsi duro.

"Vedremo a fine partita." replicai, facendogli un sorrisetto strafottente.

L'arbitro fischiò e fui veloce ad impadronirmi della palla, cominciando a correre nel campo avversario.

La passai ad un mio compagno libero e corsi il più vicino possibile alla porta.

A quel punto era Nolan ad avere il possesso della palla, ma era accerchiato dagli avversari e non riusciva a liberarsi.

Notai un compagno libero dietro di lui e glielo urlai. Lui si voltò velocemente, passandogli la palla. Gli avversari non ebbero il tempo di avvicinarsi al ragazzo con la palla e, quando ci arrivarono, ce l'avevo io.

Ero libero e la porta quasi vuota. Corsi, schivando un paio di ragazzi, e lanciai in porta.

La palla fu così veloce che il portiere non ebbe il tempo di prenderla e segnammo il primo punto.