hold on ❁ thiam

29 - hunters

La sveglia suonò vicino al mio orecchio, svegliandomi. Mi passai una mano sugli occhi, ancora assonnato.

"Spegni quella maledetta sveglia."

Allungai il braccio, fermando il suono che si era diffuso nella mia stanza.

"Meglio?"

Theo annuì, prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a lui. Inspirai il suo profumo.

"Buongiorno." lo salutai, dandogli un bacio sulla guancia.

"Buongiorno un cazzo, la tua sveglia mi ha assordato."

Risi piano. "Mi dispiace, la metterò più bassa la prossima volta."

Theo sospirò. "Che ora è?"

Presi il cellulare, sbloccandolo. "Le sei e mezza."

"Possiamo stare ancora mezz'ora nel letto." disse, mettendo la testa sul mio petto.

Passai le dita sulla sua schiena delicatamente, godendomi il silenzio rotto soltanto dai nostri battiti.

"Io devo fare una doccia." gli dissi, senza però accennare a muovermi.

"Anche io."

"Se la facciamo insieme risparmiamo tempo e acqua." proposi.

"Se la facciamo insieme finiamo per scopare nella doccia, arrivando in ritardo."

Sospirai, dandogli ragione.

"Allora vado prima io, così tu dormi ancora un po'."

Theo annuì ed io scesi dal letto, stiracchiandomi. Presi un paio di boxer puliti e andai in bagno, aprendo l'acqua calda.

Mi rilassai sotto il getto. Nonostante l'acqua che scorreva riuscivo a sentire Theo che si rigirava nel letto.

Quando ebbi finito uscii dalla doccia, asciugandomi. Infilai i boxer e asciugai i capelli con un asciugamano.

"Theo, ho finito." dissi, sicuro che mi avrebbe sentito.

Pochi secondi dopo sentii il letto scricchiolare, segno che si era alzato, e non passò molto prima che aprisse la porta del bagno.

Entrò nella doccia, senza curarsi che ci fossi io nella stanza.

"Muovetevi, anche io devo farmi la doccia." disse Alec dalla sua stanza.

Mi voltai verso Theo, che si era bloccato.

"E la prossima volta scopate quando non ci sono io in casa, grazie."

Mi passai una mano sulla faccia, Theo scoppiò a ridere.

"Scusa!" dicemmo insieme, e lo sentimmo sospirare.

Uscii dal bagno, tornando in camera mia. Presi un paio di jeans e una felpe e mi vestii.

Theo mi raggiunse poco dopo, i capelli ancora umidi ad incorniciargli il viso.

"Hai bisogno di qualcosa da mettere?" gli chiesi.

"No, oggi inizio alle nove e mezza, quindi passo da casa a cambiarmi."

Annuii e mi sedetti sul letto. Lo guardai mentre si vestiva, mettendo gli indumenti della sera prima.

Quando fummo pronti scendemmo in cucina per colazione.

"Cosa vuoi mangiare?" chiesi a Theo, aprendo la dispensa. "Ho biscotti e cereali."

"Caffè e biscotti." disse, sedendosi al tavolo.

Accesi la macchinetta del caffè e presi il latte per me. Lo scaldai, poi portai tutto al tavolo.

Passai a Theo il suo caffè e mangiammo con calma. Erano le sette e mezza, quindi avevamo ancora tempo.