hold on ❁ thiam

19 - goodbyes and feelings

Prima di passare al capitolo, volevo dirvi che io e lrhdruvk stiamo organizzando un concorso di scrittura! Per chiunque fosse interessato, sul suo profilo trovate una "storia" chiamata Concorso di Scrittura. Lì ci sono tutte le regole🥀
Spero che qualcuno decida di partecipare, è un bel modo per mettersi alla prova come scrittori/scrittrici e, in più, ci sono anche dei premi!
Ora vi lascio al capitolo, grazie per l'attenzione💘

Presi un respiro profondo ed entrai in classe, seguito da Alec.

La vidi subito, seduta al suo solito posto. Lei incrociò il mio sguardo, un'espressione triste sul viso.

La guardai solo per pochi secondi, poi distolsi gli occhi e presi posto. Il coach cominciò subito a spiegare, ma la mia testa era altrove.

Avevo sentito che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno, e non sapevo se esserne felice o meno.

Quel giorno se ne sarebbe andata per sempre. Insieme a lei se ne sarebbero andati anche molti dei ricordi della nostra storia, e sperai che fossero solo quelli brutti. Nonostante tutto quello che mi aveva fatto, avevamo passato tantissimi bei momenti insieme, alcuni dei quali erano tra i migliori che avessi mai vissuto.

Non sapevo se avrei dovuto dirle addio o se sarebbe stato meglio ignorarla, lasciandola andare via senza salutarla, guardandola da lontano con una certa malinconia.

L'ora passò velocemente e la campanella suonò la fine delle lezioni.

Mi alzai, un po' più lentamente del solito, ed uscii dalla classe insieme ad Alec.

Andando verso il mio armadietto la vidi davanti al proprio, intenta a svuotarlo. Un giorno l'avrebbero assegnato a qualcun altro, qualcuno con un'altra storia, qualcuno che lo avrebbe riempito con libri e foto diverse da quelle che lo ornavano ora.

Aprii l'armadietto, prendendo ciò che mi serviva. Non potei fare a meno di notare una foto in particolare, che, a differenza delle altre, non finì nel cestino della spazzatura ma nel suo zaino.

Era una foto di noi due scattata durante il nostro secondo appuntamento. Ricordavo benissimo quel giorno, e ricordavo che era stato bellissimo.

Finì di svuotare l'armadietto e si voltò verso di me, come se sapesse che la stavo osservando.

Lo chiuse con sguardo triste e resettò la combinazione, poi prese il lucchetto e la vidi sparire nella stanza in cui c'era la segreteria.

Sospirai e uscii dall'edificio, trovando i miei amici ad aspettarmi. Li raggiunsi, e notai che mi stavano guardando.

"L'hai salutata?" mi chiese Corey, mano nella mano con Mason.

"No." ammisi, sentendomi in colpa. Forse avrei dovuto concederle almeno qualche parola d'addio.

"Be', potresti farlo ora, dato che sta venendo verso di noi." disse Nolan.

Mi voltai, trovandomela davanti.

"Ciao..."

"Hey." la salutai, il tono meno piatto di quanto avessi avuto intenzione di farlo suonare. "Allora te ne vai?"

"Così sembra." disse, aggiustandosi lo zaino sulle spalle.

"Vi lasciamo soli. Addio, Hayden." disse Mason, seguito dagli altri.

Si allontanarono, lasciandomi solo con lei.

"Dove andrai?" le chiesi per non sembrare scortese.

"New York."

"Wow, è lontano."

Lei scrollò le spalle. "Ho sentito che lì c'è un branco che accetta nuovi membri, perciò cercherò di entrarci. Sembra la soluzione migliore, al momento."