Confessioni
All'uscita da scuola incontro i miei amici, sono tutti sconvolti e devastati. La loro amica è morta, è normale.
Maya mi corre incontro «Hai saputo?» dice con le lacrime agli occhi.
Io annuisco cercando di non iniziare di nuovo a piangere.
Maya mi getta le braccia al collo e mi abbraccia forte. Sento le sue lacrime cadere sulla mia spalla.
Devo dire a tutti la verità.
«Ragazzi» inizio a parlare, ma mi rendo conto che ho un tono di voce troppo basso, ho un nodo alla gola. Non mi sentono.
Ruby, Tom e Peter si aggiungono all'abbraccio, diventa un abbraccio di gruppo. Cerchiamo tutti di restare uniti e superare la cosa. Ma sappiamo benissimo che non sarà facile.
Devo dire a tutti la verità.
Questa vocina nella mia testa ripete sempre la stessa frase. Devo dirglielo.
«Ragazzi» ci riprovo con più decisione «Devo dirvi una cosa importante»
Tiro su col naso e mi asciugo le lacrime velocemente.
«Questa mattina ...»
È troppo difficile, ma devo continuare, devono sapere.
«Questa mattina non ci siamo visti perché sono arrivata tardi e lo sapete, però per fare prima ho deciso di passare dalla porta sul retro della scuola ...» spiego velocemente.
Faccio un respiro profondo e continuo «Stavo correndo ... Poi sono caduta, sono inciampata» dico con voce strozzata. «Ho visto un corpo per terra e ... quando le ho scoperto il viso ho realizzato che era Liv» dico singhiozzando. Poi, inevitabilmente, una lacrima mi riga il viso. I ragazzi mi guardano e non sanno cosa dire.
«Dopo poco è arrivato il giardiniere e gli ho detto di andare a chiamare il preside» continuo, ma non gli dico di Theo. Non voglio che pensino male di lui, mi fido di lui, so che non c'entra niente.
«Non ve l'ho detto oggi all'intervallo, perché ero molto sconvolta, immagino che abbiate pensato che mi stessi comportando in modo strano, ma avevo la testa piena di pensieri e non sapevo come dirvelo ... Non volevo farvi soffrire, non volevo essere io a dirvelo e causarvi tanto dolore. Spero che possiate perdonarmi ...» dico singhiozzante e con gli occhi ancora lucidi.
Maya mi guarda e riesco a vedere un leggero sorriso sulle sue labbra. Ruby è ancora in lacrime e sta piangendo sulla spalla di Peter. Tom riesce a nascondere bene la sua sofferenza, non so come faccia, ma è evidente che anche lui non sta bene.
«Domani dobbiamo andare tutti alla commemorazione in onore di Liv, mi sembra il minimo da fare per lei» dice Ruby staccandosi dalla spalla di Peter e asciugandosi le lacrime. Ruby è quella più devastata, forse perché era quella più legata a lei, erano migliori amiche da tantissimi anni. Inizio a pensare al dolore che proverei se un giorno dovesse succedere a Ross ciò che oggi è successo a Liv. Reprimo l'idea, mi devasterebbe ancora di più.
Mi ricompongo e dico fermamente «Ci saremo tutti, per Liv»
«Che ne dite di portare dei fiori per la cerimonia?» consiglia Maya.
«Ma non sappiamo quali fossero i fiori preferiti di Liv ...» dice Ruby con un sospiro.
Improvvisamente mi torna in mente il profumo che ho sentito la prima volta che ho incontrato Liv.
«Le rose. I suoi fiori preferiti sono le rose» dico sicura di me.
«E tu come lo sai? L'hai incontrata ieri per la prima volta e poi oggi ...» dice Tom non riuscendo a finire la frase.
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Diversa
WerewolfTutto era normale, finché non scoprii la verità. Adesso capisco perché mi sentissi così diversa. Lo sono davvero. Non sono una di loro, non sono come loro, io non sono umana.