Capitolo 9

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Incompresa

La madre di Ross viene ad aprirmi la porta «Oh, ciao Hayley, Ross è di sopra, entra pure» mi invita sorridendo.
«Grazie mille» entro e mi dirigo verso la camera di Ross.

Mi affaccio nella sua camera e la vedo sul letto che sta leggendo un libro.
Mi appoggio allo stipite della porta e le sorrido «Hey Rossina, disturbo?». Lei alza lo sguardo e appena mi vede le si illuminano gli occhi. Scende dal letto e mi corre incontro per abbracciarmi, per poco non cado.

«Hayley, che ci fai qui? Ci siamo viste solo tre giorni fa ... Non dovevamo vederci nel weekend?» mi chiede ridendo.
«Dovevo vederti oggi, Ross» le sussurro mentre la stringo ancora tra le mie braccia.
«Hayley ...» si stacca dal l'abbraccio per guardarmi negli occhi «Stai bene? Non mi sembri stare bene, hai una faccia ... Che è successo?» chiede preoccupata.
«Come fai a sapere sempre quando c'è qualcosa che non va?» le chiedo ridendo.
«Beh, forse perché ti conosco da molto tempo!» ride.

«Ross ...» mi faccio seria «Ho scoperto una cosa assurda! O meglio, mia nonna mi ha confessato una cosa che non mi sarei mai potuta immaginare ...» sospiro.
«Dimmi tutto Hay» mi sussurra Ross sedendosi sul letto.
«Ho scoperto di non essere come tutti gli altri, di non essere ... Umana» dico con qualche difficoltà, è strano anche per me dirlo ad alta voce.

Ross mi guarda in modo interrogativo.
«Ti ricordi quando ti dicevo che mi sentivo strana ... Mi sentivo di non appartenere a questo mondo ... Mi sentivo diversa» le spiego «Beh lo sono davvero, sono un lupo ...».

«Hay, ma tutto questo non può essere vero! Insomma, sei sicura che non sia tutto una bugia?» mi chiede. È normale che non ci creda, non le crederei nemmeno io se lei mi avesse detto una cosa del genere.

«Lo so che sembra irreale, Ross, ma dopo che la nonna me lo ha detto, ho collegato alcune cose ... Guarda le mie unghie! Sono sempre lunghissime e affilate, anche te mi hai sempre detto, scherzando, di tagliarmele, ma ora ho capito perché sono così! Guarda le mie braccia, hai mai visto così tanti peli sulle braccia di una ragazza? E non parliamo dei miei denti! Sono più lunghi e appuntiti, come quelli di un lupo! I miei occhi si avvicinano al colore giallo, anche se con qualche sfumatura ...» le spiego mostrandole le unghie, le braccia e i denti.

«Ma questo non vuol dire molto, Hay ... Comunque non credo che sia possibile una cosa del genere in questo mondo» dice sospirando.

«E che mi dici del mio udito e del mio olfatto?» continuo. «Ultimamente sento tutti gli odori delle persone e me li ricordo, sento i rumori poco prima che li sentiate voi, sento i suoni e le voci delle persone che sono molto lontane da dove mi trovo io! Questo come lo spieghi?» dico alzando un po' il tono di voce. Mi sembra strano che la mia migliore amica non mi creda, non mi era mai successo prima.

«Hayley, non sai quanto vorrei crederti, ma io non credo nell'esistenza dei lupi mannari ...» mi dice visivamente dispiaciuta «È più forte di me, non ci riesco, mi sembra tutto così assurdo ...» sospira.

«Ti capisco, Ross, ma ti prometto che un giorno mi crederai, te lo dimostrerò» cerco di sorriderle.

Ross non dice niente, probabilmente non ha neanche intenzione di cambiare idea. Perfetto.

«Ora devo andare» dico alzandomi dal letto «Potremmo vederci comunque questo weekend, se per te va bene».

«Sì, va bene Hay. Ti richiamo venerdì sera così ci mettiamo d'accordo» sorride, ma quel suo sorriso non è come gli altri, mi sembra quasi falso.

«Perfetto, ciao Ross!» faccio finta di nulla e esco dalla sua camera.

***

Mentre cammino per la strada per tornare a casa, mi ricordo della commemorazione di Liv, così decido di passare dal fioraio.
Le prendo un mazzo di rose rosa, sono sicura che le sarebbero piaciute.

***

Torno a casa, saluto la nonna, mi dirigo in camera mia e mi lascio cadere a peso morto sul letto. Fisso il soffitto e do sfogo ai miei pensieri.

Perché la mia migliore amica non mi crede? Le ho sempre detto la verità, non ha motivo per non credere in me, ma forse questa volta le ho detto una cosa troppo grossa. Le ho chiesto di piegare la sua morale per me, le ho chiesto di credere in qualcosa a cui lei non crede e forse non ci crederà mai.
Ma avrebbe almeno potuto provarci, siamo migliori amiche!

E Theo? Beh, dovrei parlare con lui, magari farmi spiegare le cose tecniche: come trasformarsi e mantenere il controllo dei miei impulsi da animale ...

E la commemorazione di Liv? Che cosa faccio? Come mi comporto? Lascio che le lacrime escano come meglio desiderano oppure cerco di controllarmi?

E la Congrega? Chi sono? Che cosa dovrei fare? Come posso sconfiggerli senza neanche sapere il perché siamo in guerra? Magari dovrei chiedere spiegazioni a Theo anche riguardo questo argomento ...

Ho davvero troppe domande e nessuna risposta. La testa mi sta per scoppiare. Mi addormento sul letto per evitare di alzarmi e trovare altri motivi per cui pormi altri problemi e altre domande a cui non riuscirei a rispondere.

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