Capitolo 12

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Cambiamenti

È mattina, mi alzo e finisco il lavoro che avevo iniziato ieri sera. Cerco di vestirmi come tutte le altre ragazze. Mi faccio una doccia in più per coprire il mio odore e mi riempio di profumo. Mi metto lo smalto e mi trucco un po'. Solo un po' di matita sotto gli occhi e po' di mascara. Mi infilo dei jeans attillati e la giacca di pelle.

Cambio catenina alla mia collana, devo metterne una più lunga per coprirla mettendola sotto la maglia che è più scollata del solito. Mi pettino i capelli e mi metto qualche braccialetto.

Adesso sono pronta. Mi guardo un altro po' allo specchio per assicurarmi che sia tutto a posto. Benvenuta, nuova Hayley.

***

Appena Maya mi vede sull'autobus resta a bocca aperta e per poco non mi scambia per un'altra persona. Poi inizia a fare dei discorsi su come le ragazze di oggi vogliano essere sempre alla moda e che sembrano tutte fatte con lo stampino.

Maya, mi dispiace, ma non è il mio caso, però mi va bene che la pensi così, sempre meglio che pensi che io sia un licantropo. Preferisco che tu disprezzi il mio modo di vestire, non sopporterei il fatto che i miei amici abbiano paura di me.

Appena entro nel bar della scuola mi sento subito osservata. Riesco a sentire i commenti di tutte le persone nel raggio di 100 metri. Fanno commenti positivi e negativi, ma non mi interessa ciò che la gente pensa di me. Solo ciò che la Congrega e la polizia pensano di me.

«Scusa Maya, puoi presentarmi la tua nuova amica?» chiede Peter senza staccarmi gli occhi di dosso.

«Credo che tu la conosca già» dico sedendomi accanto a lui.

«Hayley, che cosa ti è successo? Sei ... Diversa» sussurra sbalordito.

«Già ...» non sapeva che ciò che aveva appena detto era totalmente e spaventosamente vero. «Io sono ... Diversa. Mi sento ... Diversa» dico tra me e me.

«Devo dire che mi piace questa nuova te» commenta Tom, intromettendosi.

«A me fai un po' paura a dire la verità» confessa Maya.

«Non ti preoccupare, ti ci abituerai» le sorrido. «Qualcuno ha visto Ruby?» chiedo.

«Mi ha telefonato ieri sera, ha detto che si è ammalata» ci informa Maya.

La campanella suona e andiamo tutti nelle nostre classi. Appena varco la soglia della porta mi ritrovo un'ondata di occhi puntati su di me.

Fantastico! Vado verso il posto libero accanto a Will, è assurdo che entrambi abbiamo scelto i soliti corsi.

«Hayley? Sei davvero tu?» chiede con la sua solita faccia a pesce lesso.

«No ... Sono la sua sorella gemella dark» lo guardo alzando un sopracciglio.

«Ehi, tira indietro gli artigli, signorina! Non ho detto niente per cui meritassi di essere trattato in quel modo» cerca di difendersi.

Scuoto la testa e mi scappa una risata «Oh, Will ...».

Vedo Caroline avvicinarsi a me. Dovevo aspettarmi qualche suo commento, non può farne a meno, per lei è impossibile trattenersi, non chiude mai la bocca. «Hayley!» mi chiama con la sua voce da oca «Amica mia». Oh santo cielo! Non sono tua amica!

«Dimmi, Caroline» dico svogliata.

«Cos'è questo atteggiamento?» mi rimprovera «Senti ... Volevo dirti che forse ho sbagliato a giudicarti male, in fondo ... non sei così male».

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