Capitolo 24

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Ricerche

Saliamo una rampa di scale e ci ritroviamo al primo piano, ci sono molte porte che portano a molte stanze e corridoi, le scale in pietra sono bellissime, ricoperte da un tappeto rosso e il corrimano è ricoperto di ricami in oro. Tutto di questa villa è affascinante, i soffitti sono affrescati e le pareti sono piene di quadri e specchi con delle cornici dorate. Theo non si ferma a questo piano, ma continua a salire, le scale per andare al secondo piano sono più piccole ma sicuramente non meno affascinanti. Arrivati al pianerottolo del secondo piano troviamo solo una porta, a quanto pare la porta della camera di Theo. Quassù è tutto più buio, ma lui sembra essere a suo agio in questa oscurità. Mi apre la porta della camera e mi fa entrare. Al contrario del pianerottolo la sua camera è molto luminosa, la sua finestra è molto grande ed essendo al secondo piano permette alla luce del sole di entrare più facilmente. La sua camera è molto grande, c'è una scrivania con dei libri impilati, altri aperti e un computer portatile, il letto è enorme e anche lì sulla coperta ci sono dei libri aperti, sul comodino in legno ci sono dei fogli, sembrano appunti e scarabocchi. Il tappeto sul pavimento è bellissimo e molto largo, mi fa quasi venir voglia di sdraiarmici sopra. Ci sono altre due porte in camera sua: una che porta nel suo bagno privato e l'altra nella sua cabina armadio. Attaccata al muro c'è una libreria che è piena di libri, scorro velocemente tra i titoli ma non credo di conoscerne neanche uno. In un angolo della stanza ci sono anche degli attrezzi per l'allenamento. Wow, adoro questa stanza.

Theo si inginocchia accanto al letto e inizia a sfogliare il libro che era lì aperto «Guarda cosa ho trovato qualche giorno fa nella libreria del Covo. Volevo studiarmelo un po' e capire cos'era prima di mostrartelo. E' un libro dove ci sono tutti gli esseri soprannaturali che sono stati creati o maledetti dalle streghe, contiene gli incantesimi che hanno usato per renderci tali, i modi in cui possiamo morire, le nostre debolezze, i nostri punti di forza, le relazioni che abbiamo tra esseri soprannaturali diversi e la nostra storia. Non è affascinante?» mi guarda contento.

«Beh, "affascinante" non è la parola che userei» forzo un sorriso.

Theo mi lancia un'occhiata e continua la sua spiegazione «Ogni membro del branco dovrebbe avere questo libro, quindi se l'ho trovato qui al Covo dovrebbe esserci anche a casa tua. Ti consiglio di andare a cercarlo e se non lo trovi chiedi a tua nonna, anche se non sono esattamente sicuro che ti aiuterà a trovarlo».

«Perché pensi questo?»

«Beh, non è stata molto collaborativa ultimamente. Ho come l'impressione che voglia tenerti all'oscuro di tutto finché non avrà più scelta. E' modo per proteggerti e non la posso biasimare ...» dice sospirando.

«Allora perché tu mi stai dicendo tutto quello che voglio sapere?» chiedo impertinente.

«Io e tua nonna abbiamo un'idea molto diversa per quanto riguarda il "proteggere le persone a cui teniamo". Io sono convinto che più conosci il tuo nemico e i suoi punti deboli, più hai delle buone probabilità di batterlo. Questo non vuol dire che non rispetti le decisioni di tua nonna» mi sorride.

«Capisco ... credo. Ad ogni modo adesso devo andare, ho lasciato mia nonna da sola a casa e non me la sento di rimanere fuori a lungo. E poi devo cercare una di copia di quel libro che mi hai appena mostrato. Ci sentiamo dopo»

«Mi sembra giusto, stai attenta là fuori» mi mette in guardia.

«Chi mai oserebbe mettersi sul cammino di un lupo mannaro?» chiedo sicura di me.

Theo mi lancia un'occhiata che interpreto come "Non scherzare con il fuoco", quindi mi tolgo il sorrisetto divertito dalla faccia ed esco dalla sua stanza.

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