6

223 12 1
                                    

"Posso prendere una pausa?" Chiese Stefano "Si certo prego" Rispose il più grande sorridendogli "Chiuderò quindi non tornare" La cosa a Stefano sembrava parecchio strana "Ehi" un'altra figura si posizionò dinanzi a lui "Sascha" Sussurrò timidamente il moro "Andiamo a fare un giro al parco?" Chiese il corvino sorridendo, come sempre, Stefano semplicemente annuì.

Il parco non era lontano infatti lo raggiunsero abbastanza velocemente "Volevo vederti, sai dovremmo incontrarci più spesso" Il castano sorrise a quell'affermazione.

Si sedettero sulle altalene "Quello è Giuseppe" il castano riconosse il suo capo di vista poco più lontano; con un ragazzo "Quello è Salvatore" Disse poi Sascha.

Stefano si distrasse temporaneamente "Guarda che bella scenetta" Il corvino prese dalla tasca il suo cellulare per fotografare gli altri due "Dite: formaggio" Fece un po' il cretino, il che fece ridere anche il suo amico seduto accanto a lui.

Salvatore e Giuseppe non se ne accorsero erano troppo distratti, occupati a baciarsi per lungo tempo.

Ora il castano capiva perché Giuseppe aveva voluto chiudere prima quel giorno.

"Ne facciamo una anche noi?" Chiese Stefano posando una mano sulla gamba di Sascha, si stava lasciando andare.

"Ovvio" Disse Sascha, si misero in posizione, uno abbracciato all'altro "Formaggio!" Urlarono insieme, i due ragazzi poco più in là li avevano sentiti "Non sapevo fossi qua" Giuseppe scompiglio i capelli a Stefano "Piacere Sascha" Il corvino si alzò e con educazione strinse la mano a Giuseppe "Papà!" Esclamò il più grande smagliando un sorriso. Salvatore rimase per un po' a guardarlo e dopo essersene accorto si precipitò per presentarsi a Stefano.

"Cosa avete visto?" Il 28enne prese Stefano da parte "Emh...voi che vi baciavate allegramente" Rispose il castano cercando successivamente di andarsene.

Giuseppe gli prese il polso e lo attirò a se "Non so come fare" Disse il più grande, Stefano si confuse "Non riesco a capire lui cosa prova" Sussurrò Giuseppe appoggiandosi all'albero mentre osservava gli altri due poco più lontani parlare "Amico, si capisce lontano un miglio, ormai non vi serve neanche tempo, prendi l'occasione e ottimizzala al 100%" Il castano tese la mano al maggiore che la prese e si alzò "Grazie per il consiglio figliolo" Sussurrò Giuseppe tornando da Salvatore "D'ora in poi ti chiamo papà" Disse Stefano mentre tornavano indietro "Ragazzi che ne dite di un bel viaggio ai Caraibi?" Quelle parole colpirono maggiormente Stefano, immediatamente pensò al fatto che non poteva permetterselo, guardò Sascha come se lui fosse la soluzione ma egli lo deluse abbassando lo sguardo,come se non volesse sostenerlo,Stefano a quel gesto decise di scappare, se lui non lo voleva era inutile restare.

Di scatto si accorse del rifiuto, si girò per tutt'altra direzione e cominciò a correre,gli occhiali gli caddero a terra ma il castano se ne fregò continuando a correre.

La metà?semplicemente non c'era; ne aveva una prima, ci era arrivato ma proprio quella gli aveva sventolato la vittoria in faccia per poi levarla.

sky || SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora