"È ora...me ne devo andare"sussurrò il castano lasciando la mano del più grande "in quella topaia?"non credo proprio!"disse il corvino riacchiappandolo "lo so che...infondo ti disturbo"il castano tornò a sedersi mentre Ssscha rideva come un matto "non dirlo mai piú"li stampò un bacio sulla guancia e lo fece alzare "penso sia già abbastanza grande da andare via di casa... ne troveremo una"il corvino continuava a mantenere quella bellissima curva nel suo viso che formava anche delle inevitabili fossette dove dopo pochi secondi Stefano mise un dito "hai un bellissimo sorriso!"esclamò Stefano "grazie" dopo questa frase i due non parlarono più, arrivarono alla casa del corvino "vai pure di sopra" disse Sascha al castano che lo guardò male "tu nel divano non ci dormi"disse il castano con un ghignò "piuttosto vado a casa" tentò di calmarsi e alla fine ce la fece "ordianiamo da just eat?"il più grande si avvicinò al computer facendo finta di niente "buongiorno ragazzi" la madre di Sascha scese le scale "vedo che vi state già procurando da mangiare" mise la giacca e se ne andò, nessuno dei due ci fece caso "hai mai mangiato sushi?"Sascha dedicò il suo sguardo al castano "si un paio di volte" sussurrò sendendosi accanto al corvino "vada per il sushi"urlò alzandosi dalla sedia "pazzo"sussurrò Stefano ma il corvino non lo sentì, Sascha allargò le braccia e Stefano goffamente ci si buttò dentro insieme caddero sul divano il quale si ruppe "cazzo" sussurrò Sascha un pezzo di tela si era rotto "cuciamo?"chiese Stefano cercando di calmarlo "non sono capace" sussurrò mettendo le mani fra i capelli "c'è sempre una prima volta"il castano sorrise prendendogli la mano "hai ragione devo sistemare questo casino"riprese forza e trascinò Stefano in uno sgabuzzino " qua c'è l'ago" disse Stefano prendendolo "qua c'è il filo"il corvino sorrise, erano sincronizzati.
Quando tentarono di aprire la porta essa risultò chiusa "punizione per aver rotto il divano" sentirono la madre, il castano scoppiò a ridere accasciandosi a terra "ma..." sussurrò il corvino sbuffando.
Decise di lasciar perdere, non li avrebbe lasciati li per molto, si sedette accanto a Stefano.
Il campanello suonò "il sushi!" Stefano si alzò di scatto e cominciò ad urlare "calmati ce lo conserva" Sascha lo raggiunse abbracciandolo da dietro "no!" Il castano si girò di scatto.
I loro nasi erano attaccati, i loro sguardi si incastravano perfettamente.
Il sorriso di Sascha tornava e le sfumature verdi degli occhi di Stefano anche.
Sascha prese l'iniziativa e unì le loro labbra in un dolce bacio.
Ringrazio samsem2003 per l'accurata correzzione dei capitoli.
Vi comunico inoltre che sul suo profilo abbiamo una bellissima storia in collaborazione; The true heroes, andate a leggerla e diteci le vostre opinioni o eventuali consigli/ critiche costruttive.
ieri ho pubblicato una nuova Saschefano a capitoli corti thoughts, leggetela se vi va.
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sky || Saschefano
Fanfiction"per toccare il cielo con un dito ho bisogno di te,perciò alzati e accompagnami nella mia strana avventura,ho bisogno di un normale compagno" sorridendo a testa alta,perché nonostate fossi disprezzato era tutto ció che mi rimaneva da fare.