capitolo 14

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"Stefano svegliati" cercava in tutti modi di svegliare l'amico poggiando la mano sulla spalla e prememdo leggermente.

"È presto" probabilmente il castano stava ancora dormendo, a Sascha venne un idea, Stefano adorava il sushi.

"SUSHI SUSHI A VOLONTÁ" si mise ad urlare Sascha saltando sul letto.

"COSAAAA?"Stefano volò giù dal letto e cercò, controllò ogni angolo della stanza, era ancora sotto l'effetto del sonno.Sascha iniziò a ridere "Stronzo" sottolineò di più con il suo accento Fiorentino.

"Andiamo su, Salvatore ci aspetta" Sascha si avvicinò a lui e per scusarsi li diede un bacio sulla guancia.

"Una piccola domanda Stefano"

"Non vai a scuola?"chiese, un tema troppo delicato per il castano

"No l'ho diciamo abbandonata" rispose Stefano cambiandosi "ok" sussurrò sorridendo Sascha.

Il corvino lasciò la mano di Stefano che perse quella sensazione allo stomaco come se degli elefanti ci camminassero sopra.

"Ehi Sa" disse Stefano.

Sascha li fece cenno di parlare mentre metteva la maglietta "ti voglio bene" non se l'aspettava; il suo sorriso torno a spuntare con due buchetti sulle guancie, le fossette.Stefano andò da lui per abbracciarlo e approfittò per metterci le dita dentro "te ne voglio anch'io Stefano, molto" lo trinse al suo petto mentre il silenzio dominava la stanza.

A volte con quel silenzio riuscivano a dirsi mille parole, non erano importanti.

Li bastava guardarsi negli occhi per capirsi, tutti e due l'avevano notato ma non volevano accettarlo, sarebbe stato un'altro problema.

L'amore un problema?

Per loro si.

Ognuno avrebbe scoperto del loro senso orientativo e a loro bastava pensare che dopo che si erano lasciati andare niente fosse successo, nessuno dei due sapeva quanto sarebbe andata avanti in questo modo.

Il telefono di Sascha cominciò a suonare mentre le loro labbra erano a poca distante.

Il corvino sbuffò e si tolse delicatamente Stefano di dosso.

"Ehi Sascha" la voce di Sabrina rimbombava nel suo orecchio "qual'è il problema?" Chiese stufo di già della conversazione "buongiorno comunque eh" rispose lei alla sua maleducazione "volevo solo dirti che dobbiamo parlare" il suo tono sembrava serio "oggi alle 20.00 solita gelateria" chiuse la chiamata appena finito di parlare cosi Sascha non poteva controbattere.

-Speriamo di metterci poco oggi -

Pensava di non averlo detto a voce alta ma Stefano lo sentì "perchè?"chiese "ho un piccolo cotrattempo verso le 20.00" disse Sascha.

"Ah" rispose il Castano dispiaciuto.

"Un giorno dovremmo passare insieme una giornata intera, per giocare, cazzeggiare, parlare, coc-" Stefano interruppe ciò che stava per dire "si anche le coccole vanno bene Stefano" disse Sascha mentre rideva, il castano abbassò il viso imbarazzato "ehi sono felice di farle solo a te" Sascha li alzò la testa e li baciò la fronte.

Chiunque avrebbe avuto invida del loro rapporto ma loro purtroppo non potevano mostrarsi alla luce del sole.

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Leggete le mie altre storie se vi piacciono le Saschefano vi sono consigliate: Alone, King e Thoughts...anche Sky.

Per Stefano aka St3pNy : Fly in love.

ricordo inoltre che nel profilo di samsem2003 abbiamo una storia in collaborazione: the true heroes.

Followatemiiiii ehhh ciaooooo.

Vi piaccerebbero le oneshot?

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