fattoria didattica (cap.29)

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Oggi martedì 19 dicembre i ragazzi con il sostegno e eventuali compagni di classe sono andati alla fattoria didattica da Giudici.
C'ero anche io e c'era la Meloni, una volta arrivati siamo entrati.
Al mio fianco c'era Elisa, dietro di me c'era zia Carola.
Un momento prima di entrare sento una mano dietro la schiena, quasi a farmi il solletico mi giro ed è la Meloni che mi dice:bè mi arrivi sempre alla spalle, mi sono presa una piccola rivincita! Ti è preso un colpo?
Io:un pochino, ma, altrimenti che divertimento c'è! (?)
Seguono le presentazioni e poi ci fanno vedere come si fa l'impasto per i dolcetti di Natale una volta fatto ci danno un pezzo di massa a testa da stendere e le formine  per fare i biscotti.
Una volta fatti li abbiamo decorati, poi li hanno infornati. Nel frattempo facevamo i nasrtini chiudi sacchetto con il fiocco rosso. Abbiamo ritagliato le teglie di alluminio spianato la parte in rilevo e con le grafette facevamo piccoli segni. Mentre lo facevamo io e Elisa guardavamo dalla stessa parte... Guardavamo, zia Carola, che parlava con Alessandro e Domenico (due ragazzi che fino all'anno scorso scolastico stavano nella mia classe, quest'anno invece stanno in quella di Elisa).
Quei due ragazzi  molto spesso fanno confusione, invece mentre parlavano con la Meloni erano tranquilli.
È bastato quel momento perché i miei pensieri andassero alle ore di buco in secondo. Quando zia Carola stava al centro della cattedra e noi tutti intorno a parlare.
Elisa mi ha detto che neanche la loro prof di inglese riesce a farli stare calmi.
Le ho risposto che quella prof per lo più urla mentre la Meloni cerca un contatto con l'alunno.
E in quel momento ero contenta perché era una bella giornata, ma con un velo di tristezza per quel ricordo cosi bello, ma che comunque rimane un ricordo.
Quando siamo tornati e dovevamo scendere giù in classe saluto la Meloni, e lei mi saluti come se non ci vedessimo da una vita e allora.. Le rispondo è una vita ci rimangono giovedi e venerdi a ricreazione.. Elisa:lei sabato non c'è (ed è  vero)
Io:ma, che sabato ,venerdi è  22 .me l'abbraccio e scendo insieme con Elisa appena suona entriamo in classe.

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