17/10/18

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Oggi tra la fine della prima ora e l'inizio della seconda ho visto zia Carola l'ho salutata con un bacio per guangia e con un " ciao" lei ha ricambiato con un "ciao REBY"
Z. C:da oggi ti chiamo anche io cosi!
Io:la prima volta che mi chiama con un diminutivo... Mò piove
Z. C:non ti piacciono!
Io:mi piacciono, tutto tranne "Rebecchina" è come se a lei la chiamano "Carolina"
Z. C:già mi ci chiamano 😏

Rivolgendosi a un prof :tu come mi chiami?

Io:IO NO però !!!

Mi sorride

Avrei voluto dirle quello che le dissi una volta ma  è rimasto un pensiero :PER ME È E RIMANE LA MIA ZIA CAROLA

Entro in classe

A ricreazione la vedo e me l'abbraccio, lei ricambia, dopo aver parlato con la mamma di un alunno dice che va a prendersi il caffè, prima che entri in quella auletta le dico che pare nervosa e lei mi risponde che sta "a mille".

Quando riesce  le chiedo se si sia calmata e lei mo risponde di "no" subito dopo comincia a parlare con l'assistente dell'anno scorso e tra le altre cose dice che giovedi e venerdi non c'è perché accompagna una classe del geometra a Bologna ...
In tutto questo le avevo preso la mano.

Suona la Campanella la salutiamo e scendiamo giù al campetto della scuola.

Angolo autrice:questo vuol dire che dobbiamo sperare nel l'appostamento di lunedi per il prossimo "capitolo"/episodio.

un'amicizia inaspettata _completata_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora