20/05/19(cap.126)

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Oggi mentre stavo appostata mi chiedevo se fosse entrata nell'auletta prima che io arrivassi, quando mi sono avvicinata ai cestini per buttare la plastica  dei cracker la vedo arrivare.

Mi avvicino, la saluto con un "ciao" e l'abbraccio, lei ricambiando mi dice: vado a vedere se zia _nome della tizia del gabbiotto_ ha fatto il caffè. 

io: ti è zia adesso?

Z.C: si, zia onoraria

Entra, nel frattempo  leggo qui su wattpad, quando riesce era appena suonata...

Mi avvicino e mi chiede: come è stato il fine settimana?

io:normale

Z.C: che vuol dire normale? Cosa hai fatto sabato e domenica?

io: sabato ho vegetato...

_ripensandoci non è del tutto vero ho cambiato la disposizione di alcuni libri, ma lì per lì non mi è  venuto  perciò ho detto che avevo vegetato e poi niente ho anche letto_

io: domenica ho messo la pappa ai gatti, mi sono affettata un dito, ho allungato e tagliato le fettuccine...

Z.C: uscire mai?

io: mahh... lasciamo finire la gabbia di matti.

Z.C: la scuola?

io: si, poi in qualche modo mi attivo

Z.C: e da chi dipende?


io: da me ,lo so!

Z.C:speriamo...che  poi  uscire per Sgurgola non se ne parla è noioso, ma Anagni, Colleferro...

io: è già tanto se esco per Anagni.

In tutto questo l'avevo presa a braccetto.

Saliamo

Z.C: io devo fare matematica

io: io moda

Z.C: sto diventando brava a matematica

io: non lo eri già?

Z.C: si, ma di più stiamo facendo...

Dopo aver detto un paio di argomenti la guardo e le dico: a parole tue!!

Facendomi un mezzo sorriso mi chiede dove sia la prof di matematica dei geometri, subito dopo si gira e ce l'ha dietro. Ci salutiamo con un bacio sulla guancia e rientriamo nelle rispettive aule.


un'amicizia inaspettata _completata_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora