16/04/19

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Oggi quando ho visto la mia zietta mi sono staccata dal muro, le ho sorriso, e me la sono abbracciata, lei ha ricambiato. Una volta sciolto l'abbraccio mi ha detto: ieri non c'eri, non ti ho vista!

io: no, non c'ero. Avevo mal di scuola.

Z.C: non ti andava? come stai?

io: pare bene, non avevo niente a parte  fitte pre-ciclo

Passa un ragazzo che le dice: a bella!!

Z.C: ehi come ti permetti...

io: infondo cosa ha detto è Bella

Z.C: ma il mondo in cui la detto non sono sua sorella, sono una professoressa

io: ahhhh. Io posso.

Entra, dopo pochi minuti suona, decido di salire, appena arrivata davanti alla classe provo ad aprirla ma la prof di progettazione  l'ha chiusa a chiave cosi appoggio al muro e poco dopo, un minuto forse vedo zia Carola che sta per entrare in classe, la saluto con la mano e lei ricambia. Qualche istante dopo la vedo uscire e scendere decido di seguirla perché la prof non è ancora salita.

La raggiungo velocemente davanti alla vice presidenza e l'abbraccio da dietro, lei  si gira e le chiedo :hai sbagliato classe?

Z.C: no, hanno assemblea e tu?

io: la prof di progettazione ha chiuso a chiave l'aula...

Neanche a dirlo la vedo salire insieme alla mia prof attuale di sostegno...

Z.C: eccola, l'ho vista passare adesso...

La prof si ferma a salutare la mia zietta e si ripete lo scambio di battute di poco prima. Inseguito mi invita ad andare in classe che è suonata. Io accarezzo i capelli a zia Carola e me l'abbraccio, ricambia e risalgo insieme alla prof.

In tutto questo se era suonata alle 11:10 saranno diventate le 11:15


un'amicizia inaspettata _completata_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora