Vampire Mate ( IN REVISIONE)

22 || Anno Nuovo

Auguri di Buon Natale miei cari lettori. Spero che lo state passando alla grande ;)
Sono di nuovo in ritardo con gli aggiornamenti, ma volevo pubblicare questo capitolo come regalo di Natale ahah.

È un po' ironico questo capitolo visto che l'ho pubblicato a Natale, ma si svolge al primo giorno dell'anno. Lol. Vabbè, basta.

Buona lettura <3

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Sorrisi quando vidi Maria col suo bel abito blu. Era adorabile. Non ho mai festeggiato l'anno nuovo. Voglio dire, quando hai più di cinquecento anni, il tempo vola.

Ero sorpresa che avesse scelto questo vestito perché era blu, e il suo colore preferito era rosa. <<Mamma, posso mettermi i tuoi tacchi?>> Chiese, guardando i suoi piccoli piedi e muovendo le dita. Risi per poi tirare fuori un paio di scarpe dalla sua scarpiera.

<<Sei ancora troppo piccola per indossare i tacchi.>> Lei con i tacchi sarebbe stato solo un disastro perciò le diedi le sue di scarpette. <<Hey, hai il mio permesso di stare sveglia tardi oggi.>> Dissi e lei rispose con un piccolo sorriso.

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Quando suonò il campanello, sapevo che erano Tamara e Gabriele per i loro odori. Aprendo la porta, non mi aspettavo di vedere Gabriel più attraente di così, cosa che pensavo fosse impossibile. Aveva i capelli tirati su con il gel, indossava una camicia bianca con i jeans scuri. Era stupendo.

<<Buona Vigilia di Capodanno.>> Gridò Tamara, prima di abbracciarmi.

Risi. <<Anche a te.>> Replicai con indifferenza giocando con i suoi capelli. <<Adoro i tuoi capelli mossi, comunque.>> Si staccò da me, facendomi notare meglio il suo look. Indossava un abito nero aderente. Era bellissima. I suoi capelli castani che ricadono sulle spalle.

<<Grazie! Dov'è la mia piccola?>> Aggrottò le sopracciglia, prima di entrare in casa.

<<Sì! Entrate pure, fate come se fossi a casa vostra.>> Gridai, in modo sarcastico. I miei occhi incontrarono quelli di Gabriele e alzai una sopracciglia quando lo vidi fare un sorriso malizioso. <Perché quel sorrisetto, lupetto?>>

<<E dai piccola, questo non è il modo corretto per salutare il tuo ragazzo che non vedi da giorni.>>

Avvolsi le braccia attorno al suo collo. <<Mmh, come posso salutarti allora?>> I suoi occhi si scurirono, facendo dilatare i miei. <<Non osare dire qualcosa di perverso. C'è una bambina in casa.>>

Rise. <<Aspetta quando ti avrò tutta per me.>>

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<<5,4,3,2,1 BUON ANNO NUOVO!!>> Gridammo tutti. Sentii le labbra di Gabriele poggiarsi sopra le mie.

<<Aww.>> Commentò Tamara, prima di scattare una foto. Mi staccai subito da Gabriele. Dopo aver abbracciato strettamente Tamara e Maria, brindammo.

Prima che potessimo brindare, suonò il campanello. Mi irrigidii quando riconobbi l'odore. Sentii il battito di Tamara accelerare. <<Aspettate, vado io.>> Dissi, dirigendomi verso la porta.

<<Jacopo! Che fai qui?>> Era identico a Gabriele, tranne per la maglia rossa.

Si morse il labbro inferiore. <<Ehm, Buon Anno Nuovo, Valentina.>>

Lo feci entrare, un po' spaventata dell reazione di Tamara. Gabriele lo prese per un abbraccio ma si staccò quasi subito quando Maria lo abbraccio gridando. <<JACOPO!>>

<<Stavamo per brindare. Dí qualcosa.>> Chiesi, appoggiando la testa al braccio di Gabriele.

Jacopo mise la mano tra i suoi capelli. <<Okay. Spero che quest'anno sia pieno di felicità e di benedizioni. Addio 2000 e benvenuto 2001.>>

Stranamente la notte fu tranquilla. Dopo che Maria si addormentasse circa a mezzanotte e mezza, Jacopo, Tamara, Gabriele e io andammo al giardino e facemmo un falò. Parlammo e scherzammo, bevendo un po' di champagne. Tamara era tesa all'inizio ma poi cominciò a divertirsi e ne fui contenta. Notai gli sguardi tra lei e Jacopo. Provavo compassione per la loro relazione, ma non mi intrometterò.

Sentii Gabriele baciarmi la guancia, facendomi sorridere. <<Buon Anno Nuovo, piccola rossa.>> Per la prima volta dopo la mia morte, sentivo nascere in me la speranza. Quest'anno sarà un anno significativo. Avevo un adorabile figlia, una fantastica amica e un meraviglioso fidanzato accanto a me. Quest'anno sarà diverso, spero un bel diverso.

<<Anche a te, lupetto.>>

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Tornare a scuola non è una cosa fantastica. Accompagnai Maria al suo edificio ma feci una faccia quando vidi la sua espressione triste. La guardai salire per le scale quando venne fermata da una bambina bionda.

<<Hey, bastarda. La tua mamma ti ha accompagnata a scuola, o è stato il tuo papà? Ah, mi sono dimenticata che non c'è l'hai!>>

Ringhiai

Improvvisamente, due gemelli si misero davanti a Maria e ringhiarono alle tre bambine. Avevano dei bellissimi capelli neri e degli occhi verdi. Verdissimi e pieni di rabbia.

<<Lasciala stare, Alessia!>> Ah, quindi il piccolo demone è Alessia?

<<Se no cosa?>> Ringhiò contro.

<<Non vuoi saperlo.>> Disse uno dei gemelli. Ero sbalordita. Questi bambini sembrano avere otto anni, però parlano come se avessero venti anni. Alessia e le altre due ragazze sbuffarono prima di andarsene via.

<<Ciao, sono->>

Iniziarono a presentarsi, facendomi sorridere. Sembra che Maria si sia appena fatta due guardie del corpo.

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•Cosa ne pensate?
•Chi sono i gemelli?
•Tamara e Jacopo staranno insieme alla fine?
•È interessante questa storia? O no?
•Buon Natale!
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