CAPITOLO 19
(Rose)
"Coraggio entra Eddie spaghetti"
Piegai leggermente la testa per vedere chi fossero i miei visitatori.
"Ragazzi"
Dissi facendo un piccolo sorriso, c'erano tutti e in meno di un secondo furono intorno al mio letto."Ciao Rose"
Mi salutarono, Ben si fece avanti aveva qualcosa fra le mani.
"Questo viene da parte di tutti, l'abbiamo ehm...comprato qui fuori"
"RUBATO"
Tossí di colpo Richie.
Ben mi porse un mazzo di rose."Ragazzi sono bellisime" ringraziai.
"Già tutto è bello se lo prendi senza pagare"
Beverly dette una gomitata a Richie.
Le accarezzai e poi le posai sul comodino.
"Come avete saputo che ero qui?""B-be' s-siamo andati a c-c-casa tua ma n-non c'eri e c-ci siamo informati"
Disse Bill.
"Grazie mille ragazzi"
C'era anche Eddie, adesso aveva il gesso.
"Mi dispiace tanto Eddie"
"No fa niente, non è colpa tua"
Sospirai, poi mi venne un idea."Posso firmarti il gesso?"
Mi ricordai di quando un mio amico delle elementari si era rotto il braccio come Eddie, le ragazzine avevano iniziato a firmargli il gesso e anche io.
Fece un sorriso insicuro.
"Certo"Presi un pennarello sul comodino e mi allungai verso Eddie.
Guardai il suo gesso, c'era una scritta in rosso LOSER.
Guardai fisso Eddie negli occhi.
"Non avere mai paura di rispondere ai bulli Eddie, mai.
Nessuno di voi deve averne, siete ragazzi ma state crescendo, siate sempre migliori dei vostri avversari..."
Sospirai infelice.
"E ricordatevi che l'amore vince su tutto"
Coprii la S di loser con una V, venne loVer.Cambiai discorso.
"Ragazzi vi ringrazio per essere venuti a trovarmi ma immagino che abbiate altro da dirmi"
Annuirono tutti.
"Siamo qui per IT"
Disse Mike.
"A-a-abbiamo scoperto m-m-molte c-cose su di lui"
"Cosa?"
Chiesi mentre la mia voce iniziava a tremare."Be' sappiamo che vive a Derry da milioni di anni" disse Beverly.
"Uccide e mangia bambini" disse Mike.
"..vive nelle fogne" disse Eddie.
"Può trasformarsi in qualsiasi cosa voglia" disse Stan, guardò un punto vuoto della stanza, ero sicura che fosse il più spaventato di tutti."Ah e che è un clown del cazzo" disse Richie.
"Ragazzi credo che-" venni interrotta.
"E anche che ha p-paura della tartaruga""Cosa?" Mi girai verso Bill.
"Ragazzi vi state sbagliando, Pennywise non ha paura di niente"
Cosa era la tartaruga?"Invece sì" disse Mike.
"Ha paura della tartaruga, un entità potente quanto lui, anzi di più.
Sarà lei ad aiutarci" disse speranzoso.
"Ragazzi...non fatevi illusioni, non sapete se sia vero""No! La tartaruga è reale! Lei...credo ci stia osservando proprio adesso.."
Mi guardai di sfuggita intorno ma poi pensai a quanto fosse stupido."È ridicolo" dissi.
"Lo é anche un clown in astinenza da pompini!" Gridò Richie, ricevendo un altra gomitata (stavolta da parte di Eddie che era diventato rosso come pomodoro)."Possiamo dimostrarti che è la verità" continuò il ragazzino nero, aveva qualcosa dietro la schiena, si avvicinò a me e mise sulle mie gambe un album.
"Cos'è?"
Chiesi, fece un gesto con la testa.
"Aprilo"Feci come aveva detto.
Iniziai a scorrere fra le pagine, era un album molto vecchio e c'era tutta la storia di Derry in alcune immagini.
"È un semplice album su Derry"
Dissi tranquilla."Be' si, così pare" disse Mike, si avvicinò a me e iniziò a far scorrere alcune pagine.
"Guarda" disse indicando un immagine con un dito.
Lessi."Sono solamente immagini dell'esplosione delle Ferriere Kitchener del 1906"
"Vedo che sei informata sull'argomento, bene, guarda meglio queste immagini"
Indicò un albero, non ci vidi nulla di strano.
Sgranai gli occhi quando lo vidi, un bambino incastrato fra i rami, morto.
"È....è colpa dell'esplosione" giustificai."Rose, l'esplosione è avvenuta a più di un kilometro di distanza da quell'albero"
Mi ammoní Mike, sapeva che stavo facendo di tutto per smentire le loro teorie.
"Sono stato io a notarlo" disse Ben, arrossendo subito dopo."E non abbiamo ancora finito"
Disse ancora Mike.
Girò diverse pagine fino ad arrivare ad altre immagini.
Lessi anche quello.Incendio al Punto Nero, 1936
Mai sentito.
Lessi brevemente la storia e guardai le immagini, non trovando niente di interessante di nuovo.Guardai Mike.
"Non ne avevo mai sentito parlare"
"Mio padre c'era""Mi dispiace" dissi sincera,le persone erano molto crudeli.
"Scusate mi dispiace interrompervi ma...solo io non so che cazzo sia il Punto Nero?"
Disse Richie."Te lo spiego subito.
Mio padre e alcuni suoi amici neri avevano aperto un locale, solo per neri ovviamente, ma era diventato così famoso che venivano da tutto il paese per stare lì.
Ai bianchi non andava bene, così una sera hanno deciso di incendiare tutto"Guardò me.
"Be' credevo che fosse solo colpa dei bianchi se quella povera gente era morta ma ora ne ho la conferma.."
Indicò una foto, era in bianco e nero, si vedevano dei pompieri mentre cercavano di spegnere il resto del rogo, in particolare la foto era concentrata su uno solo che in quel momento aveva una pompa dell'acqua in mano.
Riportai la mia attenzione a cosa indicava il dito di Mike.
Era possibile scorgere l'ombra del clown dietro il fumo, in un angolo della fotografia."È stato lui" disse a bassa voce, come se avesse avuto paura di vederlo arrivare da un momento all'altro.
"Ragazzi, dovete andarvene""A-aspetta!" Disse Bill, Mike richiuse e si riprese l'album.
"Che altro?"
"A-a-abbiamo scoperto anche una altra cosa su IT"
"Che altro?""Sappiamo come ucciderlo"
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Spazio autrice:
IL CAPITOLO È BREVE PERCHÉ DEVE LASCIARVI L'ANSIA fino al 5.Come si può uccidere Penny? Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Comunque in questo capitolo ci sono un sacco di riferimenti del libro (che sto leggendo in questi giorni) e ho voluto dare un po' d'importanza a Mike (poero) che nessuno considera mai :(
Ma come è carina Elle nella foto capitolo😍
Ah volete che dal prossimo capitolo vi lasci video di Pennywise? (Con la musica)So come farvi morire ora subito adesso:
Allora prossima, see you later hahaha
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𝐓𝐀𝐆, 𝐘𝐎𝐔'𝐑𝐄 𝐈𝐓- Bill Skarsgård
FanfictionCOMPLETATA. "No Rose, non ti amo" Qualcosa si spezzò dentro di me. "Quando ho iniziato a provare qualcosa per te, qualcosa che nessuno mi aveva mai fatto provare e che credevo fosse impossibile per un essere come me, ho fatto una promessa con me ste...