Due mesi dopo.
Voi siete rimasti a quella sera, be', i mesi estivi in questa famiglia sono volati cosi velocemente che nemmeno immaginerete io e Justin ci siamo sposati.
No non è vero, volevo prendervi un po' in giro.
Mi sono ambientata benissimo, ho legato con tutti, tranne che con lui. A dire la verità lo vedevo solo a cena, e da quella sera non abbiamo più avuto contatto diretto e sinceramente ne sono molto contenta.
Fino a quando ...
<<come già sapete Roman ha cambiato scuola>> Arina così aprí la conversazione a colazione .
<< speriamo che questa volta nulla andrà storto in bocca a lupo nipote mio>> aggiunge << Kevin vi aspetta, Jessica se vuoi può accompagnarti lui>> a momenti mi strozzo con il succo e tutti ridono. << no, grazie prenderò il mio motorino tanto è qui vicino>> tutti si alzano e vanno a prendere le borse.
Corro non voglio fare tardi il primo giorno, almeno primo giorno, no.
Porto un jeans strappato al ginocchio e una canotta bianca e indosso il mio giacchetto di pelle nero.
Arrivata alla moto e dopo essermi infilata il casco accendo il motore e quando sto per partire suono per salutare gli altri che stanno per salire in macchina.
Ultimo anno Jessica, tieni duro è l'ultimo.<<aspetta mi stai dicendo che hai passato le vacanze a casa di questi certi Taylor>> eccola qui. Signori e signori Jasmine Lonson in tutta la sua meraviglia. La classica ragazza tosta, che non chiede mai scusa (raramente) ma le voglio bene.
I suoi capelli sono di un color rosso fiammeggiante, sempre in ordine e non so come fa.
I miei con un po' di vento assomigliano a un nido per uccelli.
Ha un fisico più magro del mio è molto più magra di me se si mette di profilo potrebbe sparire. << si quante volte te lo dovrò dire non è cosi male, sono gentili con me>>. La campanella suona ed entriamo. << ti ha salvato la campanella Jessica Johnson, ma in classe non ti salverà nessuno>> mi giro di scatto << la classe? Corri il posto all'ultimo banco deve essere il nostro anche quest'anno. Sbrigati Jasmine!>> corriamo in classe più veloce che potevamo.
Obbiettivo raggiunto.
Saluto tutti è un vero piacere rivederli, no non è vero, ma loro non lo sanno. Sto giocando.
<<Jessica vieni le prime voci di corridoio, corri>> mi avvicino a Jasmine << si sono qui Gelsomina dimmi>> vedo crescere il suo odio nel suo sguardo sta per fulminarmi << quante volte te lo dovrò dire di non chiamarmi cosi?>> mi comincia a pizzicare. Quella ragazza è esile,ma e capace di far molto male. << abbiamo un nuovo compagno di classe>> mi lascia andare.
Finalmente.
<< e che vuoi che sia, ogni anno c'è uno nuovo a scuola>>
Mi siedo e nello stesso momento entra anche il professore con lui il nuovo ragazzo, ma non lo degno nemmeno di uno sguardo ero troppo impegnata a dare fastidio a Jasmine.<< ben tornati dalle vacanze lui è il vostro nuovo compagno Roman Taylor>>.
Che mi prenda un colpo questo e stalking.
<< siete invitati ad essere gentili con lui >> voglio cambiare scuola, adesso, dove sono i moduli.
Il suo sguardo incrocia il mio e sembra a due poco divertito. O mio caro non ho mica cambiato idea sul fatto di straccarti tutti i denti. Attento a te.
Si siede affianco ad un mio amico, proprio davanti a me, dovrò osservare i suoi capelli anche qui, per fortuna non sono venuta con lui a scuola. In questo momento sono preoccupata dello sguardo di Jasmine è spaventoso. <<allora lui è uno dei Taylor?>> non faccio in tempo a rispondere << si, piacere di conoscerti. Ei Jessie non mi avevi detto di avere amiche>> da non credere sa parlare.
<< la risposta la sai già Roman>> gli sto per tirare un calcio.Per fortuna la giornata è andata, non chiedetemi come, ma è andata. Ci hanno dato anche l'orario, domani abbiamo educazione fisica spero che almeno li sparisce è la mia materia preferita.
<<come è andato il primo giorno di scuola?>> mi chiede Justin che è appena entrato nella mia camera << non sapevo di avere tuo fratello nella mia stessa classe >> lui ride << allora siete capitati nella stessa classe?>> annuisco << se c'è qualche problema con me puoi parlare>> arriva Kamila << anche con me, fai parte della famiglia ricordi?>> quelle parole mi fanno riflettere, "faccio parte della famiglia".<< va tutto bene tranquilli, il primo giorno e sempre pesante e a voi come è andata?>> Kamila come un treno inizia a parlare e non si ferma più e senza renderci conto era già ora di cena come sempre abbiamo apparecchiato tutti insieme.
La serata e andata bene, ma più che altro domani avrò un'altra giornata pesante e spero che Roman non ci metta del suo per renderla più pesante del solito.Oh cavolo non ho sentito la sveglia e tardissimo, la mia vita e una maratone senza sosta.
Afferrò la tuta e corro verso il motorino che non parte fantastico sono tutti andati via o forse no ...
<< Sali ti accompagno io>> Justin è un vero fratello maggiore, non rifletto e salgo in macchina e mi accompagna a scuola.
Quando stavo per scendere vedo Jasmine che mi stava aspettando e mi fa cenno di sbrigarmi che è tardi << questa e la merenda te la sei scordata >> afferro il sacchetto. << grazie mille Justin sei un tesoro>> chiudo in fretto lo sportello e attraverso la strada senza guardare. Per fortuna non passa nessuno per questa strada. << anche lui fa parte della famiglia?>> annuisco e arriviamo di corsa in palestra li cerano tutti ad aspettarci.
Mi sono cambiata e siamo andate dal resto della classe che aveva già iniziato con il riscaldamento. Finito il riscaldamento, formiamo due squadre per giocare a pallavolo e indovinate chi è in squadra con me? Rullo di tamburi per favore ... mister simpatia è tra noi gente.
Ha una tuta di basket che mette in risalto i suoi muscoli e noto che tutte hanno la bavetta alla bocca << o vi prego, no davanti a me>> si avvicina una mia amica che si chiama Sarah. Lei è ancora più magra di noi ha il classico fisico da ballerina classica ha i capelli di un color nero intenso e con grazia dice << vorrei vivere con lui>> io alzo la mano << io già ci vivo, ed è un inferno credimi>> lei rimane sconvolta << cosa hai detto?>> Jasmine gli racconta tutto e si mettono a saltare come due bambine che hanno appena visto Zac Effron.La partita abbia inizio, il primo set lo vinciamo noi, poi chiudo di colpo gli occhi e mi ritrovo la faccia a stretto contatto con un petto, che non è per niente famigliare e solo successivamente mi lascia andare. Era lui, quel piccolo essere che non è degno di essere chiamato uomo << scusa Jessica non volevo >> vedo un mio compagno mortificato avvicinarsi << se non fosse stato per Roman a quest'ora la tua testa era spiaccicata al muro >> sento le urla delle miei compagne << è cosi romantico >> ignoro tutto e vado da l'oro << ma cominciate a fare uso di sostanze? dove vedete il romantico per poco non morivo>> interviene Jasmine << o su via, vedi non sei morta dovresti ringraziare Roman>> io scoppio a ridere << davvero divertente>> mi avvicino a lei << nemmeno se mi paghi>>
Terminata anche questa giornata di scuola, mi butto sul letto ho davvero bisogno di riprendermi.
Mi alzo solo perché devo lavarmi, puzzo. Prendo l'occorrente e vado in bagno mi rilasso per un po'. Questa giornata mi ha distrutto così decido di scendere per dire che non ceno, mi sento troppo stanca per affrontare di nuovo quel viso da schiaffi.
Torno in camera e mi addormento.
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Tu, proprio tu
ChickLitJessica è una ragazza di 18 anni, frequenta l'ultimo anno del liceo. Si è trovata un impiego per potersi pagare l'università. Dovrà lavorare per la famiglia Taylor. Una famiglia attiva e piena di emozioni, ogni membro della famiglia e totalmente div...