Tu, proprio tu

L'ULTIMA PROVA

L'agitazione è a mille.
è l'ultima prova e non sono nemmeno sicura di sapere bene le mie battute, l'unica ad essere agitata tra tutti sono io, gli altri sono così tranquilli e non so neanche come fanno.
<<oh Belle, come stai?>> salto, ero avvolta da i miei pensieri, come una coperta confortevole.
Come potete immaginare la scena, tutti cominciano a ridere, si avvicina il professore << Jessica, tutto bene?>> che vergogna.
<< si prof, mi scusi >>.
Per fortuna mi riprendo e la prova andò nel verso giusto.
Conclusa la prova corsi al mio motorino, ero troppo facile andarsene tranquillamente almeno per una volta.
Eccolo lì, con il suo aspetto da modello appena uscito dalla sala riprese con altre 5 ragazze che gli sbavano dietro. Avete presente quando un cane ha appena visto le sue crocchette preferite? Ecco per loro Mason è come le crocchette, irresistibile.
<< ei fifona, dove vai?>> lo ignoro << ti aspetto sotto casa mettiti qualcosa di comodo>> lo interrompo<< e chi dice che verrò>> e il suo sorriso, quel sorriso così fastidioso, compare sempre sul suo volto << perché non hai scelta>>, finisco di mettermi il casco e parto.
Giunta a casa saluto, e noto che tutti stanno andando in sala cinema <<Jessica vieni con noi a vedere un film horror?>>.
<<no grazie Kamilla vado in camera mi riposo un po'>> mi guarda << come vuoi>>.
In quel preciso momento, mi ricordai cosa era successo l'ultima volta che vidi un film horror, non voglio ripetere l'evento.
Una volta basta e avanza giusto?
Entrata in camera mi cambiai, mi gettai a letto e mi addormentai.

<< tutto qui, è un bel paesino ogni dì... >> vengo interrotta, nel bel mezzo della recita  <<stopppppp>>
<<ma chi ti credi di essere è principessina?>> mi giro confusa << Samantha vuoi essere sempre al centro dell'attenzione, ma sta volta non te la caverai facilmente sta volta porterò a termine quello che ho lasciato in completo ...>>
<< sono stufa di te mi stai rovinando la vita>> ho avuto il coraggio di rispondergli, anche se è un sogno, ma l'ho detto.
Acqua, acqua gelida su di me, mi sveglio di colpo.
<< ti avevo detto vestiti comodi no tuta e letto, su mettiti questo e andiamo>> si alza dal letto e si siede sulla sedia <<su che aspetti fifona, muoviti il tempo passa e non torna>>.
Afferro la busta che pochi minuti fa mi ha appoggiato sul letto, vado in bagno e apro la busta.
Tanto non ho scelta .
Dentro c'è un costume, un pantaloncino e maglietta << tic toc i minuti passano e non hai il tempo di tutto questo mondo principessa>> sbuffo mi vesto più veloce che posso ed esco << dove dobbiamo andare Roman>> si avvicina a me << per una volta puoi non fare domande e fidarti e basta >> ho riso << fidarmi di te, un parolone >> alza il sopracciglio << stai perdendo tempo >> mi afferra il braccio e mi trascina giù.
<< ora Roman puoi lasciare la presa, sto venendo non ho scelta>> mi lascia il braccio.
Dopo 10 minuti di camminata mi domando dove dobbiamo andare finche non si ferma e io sbatto la testa contro le sue spalle.
<<eccoci, siamo arrivati, sarò anche stronzo, ma so come tranquillizzarti domani c'è la prima dello spettacolo e sei troppo tesa>> per una volta accolto nel segno << be' grazie mille bestia>> lui sorride << una buona surfata calmerà questi nervi tesi io ti aspetto qui >> lo abbraccio afferro la tavola che era appoggiata per terra come se avesse calcolato tutto e corro a mare.

Il mare è l'unico che sa cosa fare in questi momenti, sa difenderti, ma sa anche essere pericoloso è una forza incontrollabile.
Tutto il resto non conta sono io e la tavola, e sento come se diventassi parte dell'acqua, mi sento leggera e immensamente libera.
Dopo che è passa un ora vado da Roman, porello l'ho lasciato lì e non si e nemmeno mosso per un secondo ha guardato tutto il tempo quello che facevo.
<< grazie mi serviva>> lui prende un asciugamano e melo poggia sulle spalle << perché non surfi più?>> in quel momento e come se calasse una strana atmosfera su di noi << ho smesso perché ho capito che non è il mio futuro>> lui mi guarda e poi torna serio << devi fare quello che vuoi, quando sei in acqua sei un'altra persona a momenti non ti riconosco e fidati, quello è il tuo mondo ed è il tuo futuro. Pensaci>> si alza e per un momento siamo rimasti in silenzio fino a quando mi ha toccata la spalla ed ho capito che era il momento di andare.

Sai Roman anche tu hai un lato che non mostri mai a nessuno, ma in fondo non sei del tutto cattivo, riesci benissimo a nascondere il tuo lato dolce, ma ricorda la dolcezza non è segno di debolezza.