TEATRO

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Non riesco a muovermi, c'è qualcosa che mi soffoca, cerco di liberarmi dalle sue prese e a volte mi chiedo se mi confonde per un suo pupazzo.
Io stringo così Teddy non le persone.
<<Roman sveglia, è ora di andare a scuola abbiamo anche teatro oggi muoviti>> mi stringe a se << come? ieri sera cercavi le mie braccia e adesso vuoi scappare?>> mi dimeno dalla sua presa << ma non è vero, lasciami ora dobbiamo andare>> lui lascia la presa di scatto e a momenti non cadevo dal letto.
Mi alzo e me ne vado in camera mia per fortuna non è rientrato ancora nessuno se mi avrebbero visto sarebbero partiti i film mentali.

Preparo la colazione anche per lui, è un modo carino per ringraziarlo e scusarmi per la padellata in faccia di ieri sera.<< cosa è questo? Stai cercando di avvelenarmi?>> mi innervosisco e gli levo il piatto ora vediamo, niente colazione per il principino.
Vado verso il mio motorino e me ne vado.
Arrivata a scuola, Jasmine era euforica come se ieri sera era successa la fine del mondo << non ci crederai mai>> la interrompo << buongiorno anche a te >> riprende a parlare mentre metto la catena al motorino << si,si ieri sera Sarah ha creato il panico è abbiamo scoperto che Valentina regge tantissimo l'alcol e come acqua per lei>> rido, continua a raccontarmi la sua serata fino a che non arriviamo in classe, lì poi si azzittisce, come se per sbaglio si fosse morsa la lingua.

Finite le lezioni c'è teatro.
Il professore inizia a dire quello che dovremmo fare. Poi arriva l'intelligente del gruppo<< prof ma la bella e la bestia si baciano come facciamo?>> io odio quella ragazza.
Si chiama Samantha, ha fatto le medie con me e ora anche le superiori, era il bullo della classe e io ero la sua preda preferita e devo dire che tutt'ora si diverte e giocare con me, ma mia cara il tempo passa io sono cresciuta.
<< potremmo sostituire il bacio con l'abbraccio>> subito pronta Samantha a rispondere<< ma non è bello così facciamo a votazioni>> tutti alzano le mani tranne Sarah io e Roman che per una volta eravamo d'accodo su qualcosa.<< la maggioranza vince>> il prof si schiarisce la voce << ci penseremo, per il momento i personaggi si abbracceranno solo>>.
Cara mia Samantha non hai più tutto quel controllo su di me come un tempo.

Finito teatro me ne vado tutta nervosa ignorando Roman che mi squadra in continuazione. Salgo sul motorino e vado a casa.
Arrivata a casa chiamo Jasmine le racconto tutto, ci è andata molto pesante con le parole, che non sto qui a dirmi ma potete immaginare.
Dopo cena decido di rivedermi il cartone e a metà film mi raggiunge Justin <<stai entrando nel personaggio ?>> lo guardo bhe splendido e gentile come sempre, non posso dire altre tanto per Roman << cerco di studiarlo si >> mi abbraccia << andrà bene sei brava e sembri proprio tu>> ricambio il suo abbraccio e aggiungo << poteva dare la porta di Gaston a Roman gli si addice di più>> scoppiamo a ridere e conclude dicendo << Roman ti vuole bene si vede, si preoccupa per te, so che e tornato a casa prima perché tu stavi sola e non è rimasto con i suoi amici, insomma ci tiene, ma in un modo tutto suo>> quelle parole mi rimasero in testa per tutta la serata.
Roman mi vuole bene, è difficile da credere, crederei più se mi dicessero che hanno scoperto i maiali volanti, ma non a questo.
Andai a dormire con quella frase che mi bombardava la testa era una sensazione strana.

Tu, proprio tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora