LE VACANZE DI NATALE

134 13 0
                                    

Il tempo passa così velocemente, che siamo già alla vigilia di natale.
è il 24 dicembre.
Sto ascoltando i brani che dovrò cantare per teatro. quasi scordavo, siamo riusciti a raggiungere un punto, non ci sarà nessun bacio alla scena finale, ma ci sarà un finto caskel dove dovremmo far credere di baciarci, ma non ci sarà nessun bacio.
Meglio così.

Io e le ragazze stiamo cucinando i dolci di Natale, ovvero i classici biscotti con la glassa sopra, e non vi dico che casino stiamo combinando, abbiamo sparso la farina ovunque.
quando vediamo entrare i ragazzi che rimango a bocca aperta << cosa è successo qui? E scoppiata una guerra?>> dice Marcus.
Justin si limita ad assaggiare l'impasto << buono>> poi Roman si avvicina sempre di più a me e mi pulisce la guancia << sei sporca ovunque >> e ride.
Sai com'è c'è farina ovunque tutte siamo sporche, bha vabbè serviva il genio della situazione.
Faccio un finto sorriso e lo ignoro, come faccio sempre. Dopo aver messo i biscotti in forno ci aiutano a sistemare tutto, anche perché la cucina fa davvero paura.
Abbiamo aspettato tutti mezzanotte per scambiarci i regali.
Kamila << Jessica, questo e da parte nostra>> mi da una scatola enorme, li ringrazio e apro il regalo e dentro cera una gabbia gigante li guardo, ma non riesco a capire, poi si avvicina Roman mi sorride e tra le sue mani c'è un criceto bianco piccolissimo << oddio come lo sapevate che ci vado matta?>> tutti scoppiarono a ridere per la mia faccia strana. << in realtà è un idea di Roman, ma abbiamo voluto partecipare con lui a farti questo regale, mentre eri impegnata a fare i biscotti siamo andati in camera tua e abbiamo montato una gabbia abbastanza grande con tanti giochi per il nuovo arrivato>> interviene Justin.
Mi viene da piangere << grazie, grazie davvero>> metto il criceto nella gabbietta e cado tra le braccia di Roman, e così feci per ringraziare tutti, poi arrivò il mio momento <<questo è per voi ad ognuno c'è scritto il proprio nome >> a Kamila ho fatto un set di creme all'indaco so che gli piace, a Zerina ho fatto un set di trucchi, va matta per i trucchi, a Marius ho fatto un gioco per la play station, a Justin ho fatto la felpa della sua marca preferita e infine a Roman ho fatto un coltello svizzero avevo fatto qualche ricerca su di lui tramiti i suoi fratelli e ho scoperto che gli piacciono i coltelli.
Sono rimasti tutti contenti del regalo, dopo i ringraziamenti ho raggiunto saltellando la mia camera con il mio nuovo amico e appena sono entra a in camera ho visto quel enorme gabbia, sono troppo contenta, peccato che domani devo andare a casa mia fino alla fine delle vacanze di Natale.

Il giorno dopo presi la borsa e andai da i miei alle 9 di mattina gli altri ancora dormivano, così ho cercato di fare meno rumore possibile e me ne sono andata. Appena arrivata a casa tutti erano già svegli per cucinare il pranzo di Natale. Quando si accorgono che sono arrivata tutti si fermano e mi stringono tranne Sara lei e troppo orgogliosa si limitò a dire << ciao Jessie, dopo ti devo chiedere una cosa?>> annuisco , dopo essermi liberata da i mie genitori vado in camera dove mi aspetta mia sorella.
<<Jessi conosci Marcus?>>
<< si, lavoro per loro>>
<< allora ricordavo bene, alla festa di Halloween non mi ha tolto gli occhi di dosso per caso ti ha detto qualcosa su di me?>> rido << perche ti sei presa una cotta per lui?>>
<< no, era pura curiosità>>
<< no non mi ha detto nulla, solo perché noi parliamo di compiti e basta e per farglieli fare non ti dico>> e scoppiamo a ridere. La conversazione durò anche a tavola dove mi hanno chiesto tutto, vita morte e miracoli, ma li capisco non li vedo da parecchio. Rispondo ad ogni loro domanda, ma devo ammetterlo mi mancano eppure non sono nemmeno 5 ore che mi sono allontanata da loro immaginate una settimana.
La giornata volò è ora di andare a dormire, e io e mia sorella abbiamo deciso di vedere un film e passare la serata insieme per recuperare il tempo perso.

Il mattino seguente ricevetti un messaggio da parte di Roman.

La casa è vuota senza te che combini casini. Quando torni?

Rispondo al suo messaggio:

tranquillo sopravviverai, tra una settimana torno.

<<chi è che ti manda messaggi di prima mattina?>>
<<Roman>>
<<E chi è?>>
<<il fratello di Marcus te l'ho detto ieri, ma che ti sei scemita in mia assenza>>
<< ma che vuoi è prima mattina>> l'ho a presa a cuscinate, mi è mancata la sua acidità di prima mattina.
Tutta la settimana la passo con mia sorella e cercammo di recuperare il tempo perduto.

Quanto è arrivato il momento di ritornare alla quotidianità, perché orami è diventata la mia quotidianità, presi tutti i regali che mi fecero e scesi, indovinate chi c'era giù ad aspettarmi?
Roman.
Appena mi ha visto mi ha sollevata <<ti sei ingrassata>> sempre molto gentile << ma cosa hai mangiato?>> lo presi a botte e scoppio a ridere, mi tira a se e mi stringe, dopo mi lascio e tornammo a casa.
Le vacanze andarono benissimo, però continuo a pensare a che tipo di legame c'è tra me e lui, non riesco a capirlo, e poi i suoi genitori chi sono nessuno ne ha mai parlato e ci ho riflettuto tanto questa settimana quando stavo con la mia famiglia.

Tu, proprio tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora