SAN VALENTINO

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Con questo titolo avresti già capito tutto. La festa degli innamorati, dove si scambiano regali, fiori e cioccolatini.
Il periodo più devastante per una ragazza che ancora non ha trovato la sua metà, ogni ragazza su questo pianeta, non aspetta altro che questa ricorrenza e sperano che il loro principe azzurro si faccia avanti, il mio forse dovrò ancora nascere chi lo sa.

Appena arrivata in classe tutti erano agitati come cavalli chiusi in una stalla piccola, e nell'aria c'e odore di ormoni a mille, odore di lacca per capelli.
L'unica volta a l'anno che non sembrano dei senza tetto e puzzano, anche se questo odore e nauseante, l'unico che sembra non fregasene è Roman che sta li seduto con le cuffiette e il cappuccio in testa, mi accorgo che delle ragazze si avvicinano a lui e ridono, ma lui le ignora.
Qui si passa da un estremo e un altro c'è chi da troppa importanza e chi non vuole saperne nulla.
E chi li capisce questi giovani di oggi.
<<allora che fai oggi?>> mi giro è Jasmine <<niente, cosa vuoi che faccio>> sembra delusa << perché non ti ha avvisato >>
<< ma, chi?>>
<<come chi? Liam è qui>>rimango di sasso non si e fatto sentire per tutto questo tempo e ora si presenta qui?, ma tutti a me capitano così, uno normale no vero troppo semplice.
<< e chi l'ha invitato?>> madre il suo profumo, se si perde lo troverei per il suo profumo.
Questa è dipendenza.
<< bho, ma si arrangerà, oggi devo pulire la gabbia del mio piccino>>
Tutti torniamo al proprio posto e continuo a pensare cosa vuole ora Liam, non si è fatto sentire da tanto. cosa vuole?

A fine lezione vado a casa dal mio piccino, lui è sempre li che mi aspetta, non faccio in tempo a posare la roba che suona il campanello e scendo di corsa arrivo in salotto apro la porta e davanti mi ritrovo Liam rosso come un peperone.
<<ei!>> lo guardo dove vuole arrivare. << scusami se sono scomparso, mi sono trasferito qui vicino, non ti ho mai smesso di pensare lo sai?>> che concidenza proprio oggi doveva venire centra qualcosa per caso che oggi è il 14 febbraio
<<sei scomparso>> mi afferra la mano << lo so e ti prego perdonami>> non riesco a rispondere in tempo che sento aria calda sul collo, mi mette i brividi. << tesoro perche ci metti così tanto? Ei ciao Liam da quanto tempo>> saluta Liam e mi da un bacio in fronte.
Riesco a riconoscere quella espressione sul volto di Liam è arrabbiato e deluso. << scusa non è il momento, ci vediamo Jessie>> e se ne va, mi giro di scatto << cosa ti prende?>> si stacca e sembra nervoso << non può piombare qui a casa e farsi perdonare così>>
<< ma a te cosa interessa?>>
<<mi interessa>>
<<voi maschi non vi sopporto>> e me ne vado.

La sera Roman esce e non torna a cena, verso le 5 del mattino sento dei rumori era lui che sta facendo un baccano atroce, penso che si a appena caduto e corro da lui << Roman stai bene?>>  è in ginocchio per terra e cerco di sollevarlo ma pesa << non ti preoccupare piccola ci sono io con te>>
<< in questo momento sei tu che hai bisogno d'aiuto >>
<< mi piace il tuo profumo>>
<< anche il tuo non è male Roman, ma ora puzzi di alcol>>
<< non ho bevuto>> alza il volto e noto che ha un livido all'occhio << cosa hai fatto Roman, ti fa male?>> mi scansa il braccio << è stato il tuo amico  Liam dai modi gentile e fidati ma ti svelo un segreto non è per niente gentile>> mi scanso << cosa è successo?>>
<< domani te lo racconto promesso, ma ora lasciami dormire>>si alza e poi ricade << ti accompagno in camera>>
<< come vuoi principessa>> si alza e lo tengo ben saldo e lo aiuto a salire in camera appena si appoggia al letto lo aiuto a levarsi le scarpe e giubbotto <<io odio san valentino>> lo guardo triste << perche?>> mi afferra il le mani e mi tira a se << in questo giorno sono morti i miei genitori, erano andati a cena, sai loro erano innamoratissimi notavo come mio padre guardava mia madre e come mia madre si prendeva cura di lui, erano stupendi, dovevi vederli, da fare invidia al mono,poi quella sera si trasformo in un incubo un ubriaco gli e andato addosso facendoli finire nella corsia apposta, pensa l'hanno ritrovati che si tenevano per mano, erano morti, e si stringevano per mano>> solo a sentire la storia dei suoi genitori stavo già piangendo, lui si è alzato mi ha asciugato le lacrime << mi dispiace Roman non lo sapevo>> mi stringe a se << non hai nessuna colpa, nessuno te l'ha detto>> , ci addormentammo insieme e durante la notte continua a sentire la sua presa su di me avrei voluto scappare la faccia a Liam, come ha potuto picchiarlo, tanto bravo tanto gentile, ma è solo apparenza ha proprio ragione Roman.

Tu, proprio tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora