Capitolo 69 :)

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Dominique Weasley

Rose's Pov

Scorpius Malfoy è realmente un pepe, quando lo dico non scherzo. Ma nonostante ciò mi sono resa conto che sa essere una persona allegra e con un senso dell'umorismo sempre presente. Lui ride sempre, e ciò mi fa sentire meno a disagio perché anch'io rido per ogni nonnulla. Bé, in effetti avrei dovuto sentirmi molto imbarazzata per la sua presenza: Scorpius Malfoy il figo di turno! Ma in realtà non si è dimostrato arrogante e altezzoso. Ma soltanto, rideva al mio stesso ritmo...e ha evitato che finissi in una pozzanghera d'acqua putrida.

Guardandomi in torno mi rendo conto di quanto sia bello questo posto: pieno di addobbi e tanta allegria. Nell'aria si sente l'odore dolce e goloso dei dolci e di tanti altri cibi che se mi metto a elencare comincerei a sbavare sicuramente.

La cosa che mi ha colpito di più sono state le coppie di innamorati che passeggiano mano nella mano, si scambiano baci e sembrano felici. Questo mi fa riflettere sul fatto che io non ho mai amato nessuno in particolare. Avrò avuto lo stesso un fidanzato nella mia vita, ma senza amarlo davvero. Sinceramente non credo che riuscirò ad amare davvero qualcuno, guardarlo negli occhi e sussurrargli "Ti amo."

Nonostante ciò, mi sento felice e tranquilla. Malfoy, che di solito è un idiota, ora lo sembra ancora di più. Ma ciò è un dato di fatto. Tutto è assolutamente normale.

Mentre passeggiamo tra le piccole stradine piene di gente, i miei occhi si soffermano su un determinato punto e all'improvviso mi fermo, facendo sobbalzare il mio accompagnatore.

"Che hai?" mi domanda con uno sguardo interrogativo per poi aggiungere "Sapevo che sei una ragazza strana...ma a quanto pare i tuoi problemi vanno ben oltre..."

"Taci pepe!" liquido il commento alzando una mano. "Guarda lì!"

Lui si volta e guarda ciò che lo circonda a caso, nel vero senso della parola. "Cosa devo guardare? Uh, guarda, li c'è una macelleria!"

Sbuffo. "Ma io non dico la macelleria, pepe. È quella libreria!"

Immediatamente comincio a sclerare come una bambina in preda a una crisi isterica. I miei riccioli svolazzano sulle mie spalle e alcuni mi arrivano davanti al volto.

"Ehm...interessante" commenta lui, ma del suo sguardo capisco perfettamente che non è per nulla interessato.

"Ma è enorme!"dico e alla vista di quel luogo mi brillano gli occhi. È un palazzo altissimo molto elegante ma allo stesso tempo molto vecchio. Ma io devo odorare l'interno.

"Ti prego: Entriamo!" lo supplico sfoggiando i miei occhioni dolci davanti al suo viso.

Lui ride. "No. Te lo scordi. Non perderò tempo in quel posto."

"Ma...per piacere! Giuro che mi metto a piangere." frigno.

"Cosa vuoi che ti dica? Piangi. Ma non mi farò intimorire da i tuoi occhioni."

Cinque secondi dopo ci troviamo davanti all'entrata della libreria. Alla fine Malfoy si è intimorito lo stesso. Nessuno regge al mio sguardo puccioso e persuasivo.

"Per questo voglio qualcosa in cambio. Sappilo, Rossa." Mi lancia un occhiataccia, dato che gli ho quasi staccato un braccio nel trascinarlo con forza.

"Ma non ti ho mica portato in un manicomio!" alzo gli occhi al cielo, mentre lui si aggiusta il cappello in lana nero che ha in testa, scompigliandosi il ciuffo biondo che gli spunta da fuori.

"Libreria...manicomio. Stiamo là." si giustifica tirando un respiro profondo.

"Ma dai, non è un brutto posto!" gli dico, ispirando forte con il naso. Come pensavo. Un forte odore di libri regna in quel luogo. È una fragranza che mi rilassa e mi addolcisce.

"Do you love me, Malfoy?" -ScorøseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora