Capitolo 10

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Mentre le due ragazze erano ancora sedute in silenzio sui gradini del porticato, Clarke sentì dei passi dietro di loro e voltandosi vide Madison.

"Elyza, mi sono permessa di prendere dei vestiti dall'armadio" disse senza guardarla.

"Nessun problema signora Clark - disse sincera - purtroppo le scorte di cibo non sono sufficienti per tutti quanti se vogliamo metterci in viaggio e stavo pensando che forse dovrei uscire per cercare di racimolare qualcosa".

"Hai intenzione di partire con noi?" chiese la donna cercando di celare il suo disappunto.

"No signora, io ho altri progetti, ma anche io mi metterò in viaggio domani mattina" rispose Clarke.

"Bene, posso venire con te" si propose Madison.

"No mamma, tu hai bisogno di riposare, andrò io con lei" Alicia uscì dal suo silenzio.

Clarke la guardò. Era felice che si fosse proposta, sia perché adorava l'idea di passare degli ultimi momenti con lei, sia perché voleva evitare di dover rimanere da sola con Madison.

"Alicia, non credo che..." cominciò la donna.

"Mamma, sai che so badare a me stessa, ne abbiamo già parlato. Andrò con Elyza, prenderemo ciò che ci serve e domani mattina ognuno partirà per la sua strada".

Madison annuì.

"Ok..." disse poco convinta, poi rientrò in casa.

"Sei sicura di voler venire con me?" chiese Clarke guardando Alicia.

"Sì" rispose soltanto.

"Allora dovremmo prepararci".

Alicia annuì.

Entrambe rientrarono in casa, Clarke indossò dei jeans, un top bianco e la sua solita giacca di pelle nera. Prese lo zaino militare, già preparato per ogni evenienza e indossò la sua cintura assicurandovi le due 9 mm, poi afferrò il fucile a pompa e quando Alicia la raggiunse glielo porse.

La ragazza rimase quasi stupita da tale gesto.

"Se vuoi puoi usare questo".

Alicia afferrò l'arma con un'espressione sorpresa.

Clarke la ammirò, era bellissima. I capelli raccolti in una coda di cavallo, una maglietta aderente che metteva in risalto i suoi seni giovani e rotondi, con una camicetta a quadri rossi e un paio di jeans corti che mostravano lo splendore delle sue gambe lisce.

Madison si avvicinò a loro ed abbracciò la figlia.

"Fai attenzione" le sussurrò.

"Stai tranquilla mamma" disse Alicia scostandosi dal suo abbraccio.

"Se ti succedesse qualcosa non so cosa potrei fare" continuò la donna lanciando un'occhiata storta a Clarke.

"Non si preoccupi, Alicia sa il fatto suo e io le coprirò le spalle, saremo di ritorno prima che faccia buio" cercò di rassicurarla Clarke, ma la donna non accennò a cambiare sguardo.

"Nick potrebbe venire con voi" propose.

"No mamma, non voglio che tu rimanga qua da sola, ci penso io, non sarà difficile" insisté Alicia decisa.

Ogni volta che la ragazza usava un tono determinato a Clarke sembrava di scorgere Lexa in lei.

Tutte le volte era come una fitta al cuore.

Le ragazze uscirono dall'abitazione e salirono sulla moto dopo che Clarke ebbe dato il suo casco ad Alicia, sotto lo sguardo indagatore di Madison che non accennava il minimo apprezzamento nei confronti di Elyza.

Through Apocalypses [Clexa \ Lexark]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora