Capitolo 4

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Alicia abbracciò stretto suo fratello, seduta dietro di lui sulla moto e chiuse gli occhi, sorridendo. Nick stava procedendo lentamente sulla strada che conduceva all'abitazione di Elyza.

Alicia si sentiva estremamente sollevata per essersi ricongiunta al fratello, aveva temuto il peggio, si era quasi convinta del fatto che fosse morto, sepolto dalle macerie nell'esplosione della diga.

Non poteva credere che fosse lì insieme a lei, non poteva credere che fosse addirittura illeso.

Alicia pensò anche ad Elyza, si chiese cosa avesse in mente e quale fosse la faccenda che doveva risolvere. Non si sentiva tranquilla e si rese conto di essere in pensiero per lei.

Una volta arrivati a casa Nick parcheggiò la moto ed Alicia scese prima di lui, dirigendosi alla porta d'ingresso per disinserire l'allarme.

"Carino qui" osservò Nick avvicinandosi alla sorella e cingendole le spalle con un braccio.

"Si, devo ammettere che Elyza ha fatto un ottimo lavoro"

"Pensi che abbia fatto tutto da sola?"

"Non lo so, non abbiamo avuto modo di parlarne".

Alicia entrò in casa seguita dal fratello.

"Nick... cosa è successo?" chiese la ragazza.

"Quando ho premuto il pulsante del detonatore tutto ha cominciato a tremare. Pensavo che non sarei mai riuscito a fuggire in tempo. Poi è arrivato Daniel e mi ha aiutato a scappare. Era gravemente ferito, così ci siamo rifugiati in un vecchio capannone, ho medicato le sue ferite al meglio che potevo, ci siamo addormentati tutti e due stremati. Quando però mi sono risvegliato stamattina lui non c'era più. Ho guardato nei dintorni ma non avevo idea di dove cercarlo e sinceramente ero più preoccupato per te e la mamma che per lui".

La sorella gli sorrise "Così hai deciso di venire a cercarci?" chiese.

"Si, stavo tornando alla diga per cercare voi".

Alicia lo abbracciò.

"Per fortuna mi hai trovato".

"A dire il vero sei tu che hai trovato me" sorrise lui.

"In un certo senso..."

"Che mi dici di Elyza?" chiese lui dopo qualche attimo.

Alicia si staccò dall'abbraccio e si diresse verso la cucina, cercando qualsiasi cosa ci fosse da mangiare.

"Cosa vuoi sapere?" chiese a Nick che era ancora nell'ingresso, davanti alla porta della cucina.

"Non so, parlami di lei, come ti sembra?"

"Non mi sono fatta ancora un'idea chiara, ma mi sembra una di cui ci si può fidare".

"Sul serio sorellina? Strano, di solito tu non ti fidi mai di nessuno".

"Beh, alla fine mi ha salvato e ci ha accolto in casa sua, non vedo perché non dovrei fidarmi di lei".

Alicia sapeva che questo non era l'unico motivo per cui aveva fiducia in lei. Trovava Elyza estremamente interessante, era incuriosita da lei, così sicura di sé, così spavalda e sfacciata. Sembrava che non avesse mai paura di niente, non per sé stessa almeno. Alicia sentiva anche che era protettiva nei suoi confronti, che ci teneva a lei anche se era da così poco che si erano conosciute. Tutto questo la faceva sentire al sicuro quando era con lei, era come se Elyza fosse capace di tenere tutto sotto controllo.

"Si, hai ragione, credo ci si possa fidare di lei" concluse Nick distogliendo la ragazza dai suoi pensieri.

Alicia prese una birra dal frigorifero e la porse al fratello.

Through Apocalypses [Clexa \ Lexark]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora