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-Hey Ange!Come va?-mi chiese Andrea guardandomi dall'alto.

-Bene, sono solo appena svenuta.-sospirai.

Lorena e Samuele erano riusciti ad alzarmi e a mettermi sul letto mentre io ero ancora un po' confusa.

-C'è di peggio dai.-rise Davide che prima era in macchina con Andrea.

-Dove andate di bello?-chiesi loro cercando di cambiare discorso.

-Andiamo a vedere una partita di calcio a casa del cugino di Stefano.-disse Andrea per poi sedersi sul bordo del letto, vicino ai miei piedi coperti dal plaid.

Appena sentii quel nome dirzzai la schiena e lo notarono, ormai tutta la scuola sapeva della nostra litigata e sicuramente anche loro.

-Lui è in macchina, ci aspetta lì.-disse Davide attirando la mia attenzione.

-Ci ha chiesto anche di fargli sapere come stavi... ha un po' paura di prendersi qualche cosa.-Andrea lo giustificò.

-Sì lo so, alle elementari mi misero al banco con lui proprio il giorno in cui mi venne la varicella e gliela attaccai, penso sia stato quell'episodio a mettergli questa paura.-sorrisi a quel ricordo.

Il Mio Impossibile PrincipeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora