Il Mio Impossibile Principe

39.

-Dove devi andare?-mi chiese il ragazzo spegnendo la sigaretta sotto la scarpa.

-Da un'amica.-svagai non fidandomi di lui naturalmente.

-È carina come te?-mi girai subito per guardarlo male e rise.

-Sei così permalosa, mi piaci.-disse mettendo le mani nelle tasche dei jeans.

Era così sfacciato, credevo mi avesse preso per una ragazza che si fa abbindolare così facilmente.

-Tu non mi piaci per niente.-dissi passandogli accanto e andando a sedermi di nuovo sulla panchina.

Lui mi guardò per un po' e poi si riposizionò anche lui sul suo palo.

-Mi lasci in pace?-sbuffai un po' scocciata.

-Non posso starti lontano.-disse ridendo.

Ero pronta a dirgli che avrei chiamato la polizia e che l'avrei denunciato per stalking, ma mi venne in mente uno strano collegamento con Stefano.

Mi accorsi che mi stavo comportando come fa sempre lui con me.

Io da sempre, da quando neanche lo conoscevo bene, gli sono andata dietro e per quanto lo avessi sempre fatto in buona fede, doveva dargli fastidio.

Mi chiesi se davvero io fossi stata così assillante come quel ragazzo.

-Se vuoi ti accompagno dalla tua amica, l'autobus non passa.-disse vedendomi pensierosa.

-E come? In volo?-gli chiesi scorbutica.

Ora sembravo proprio Stefano!

-Ho il motorino, ma se continui così non ti ci accompagno più e me ne vado via.-fece il finto offeso.

-Oddio sì ti prego, vattene!-dissi prendendolo in giro.

Fece un cenno con la testa e si staccò dal palo pronto ad andarsene.

-Scherzo dai.-sbuffai mettendo da parte l'orgoglio.

In fondo era stato gentile con me.

-Lo so.-disse per poi tirarmi per un braccio e farmi attraversare la strada.

-Che stai facendo!?-chiesi cercando di liberarmi dalla presa.

-Il mio motorino è parcheggiato qui vicino, eccolo!-disse indicandolo.

-Cosa stavi facendo in fermata se hai il motorino?-gli chiesi appena mi venne in mente quel particolare.

-Non lo so, volevo salire sull'autobus e fare qualche giro a caso per distrarmi.-disse porgendomi un casco rosso.

-Sei un po' strano.-mormorai infilandomi il casco.

Forse non era una buona idea fidarsi così tranquillamente di quel tipo solo perché era stato assillante quanto me con Stefano.