Il Mio Impossibile Principe

44.

-E mi ha detto che avrebbe voluto farmi vedere un giorno la sua casa sul lago dove ha un sacco di attrezzatura e dove si è spesso allenato col padre prima delle gare!-disse Lorena tutta euforica parlando di Andrea.

L'estate era iniziata già da un po' e mi trovavo in viaggio verso casa di mia nonna in paese e sì, ormai anche Lorena e Samuele erano di famiglia quindi li portavo con me.

-Ha l'aria da riccone in effetti-disse Samuele facendoci ridere.

-Beh non era tanto difficile da capire, ha solo vestiti di marca!-dissi un po' invidiosa.

-Ha un buon gusto nel vestire!-disse Lorena che ormai lo vedeva solo come il suo "amichetto" arciere.

-Ragazzi l'abito non fa il monaco-disse mio padre dal posto di guida.

Roteai gli occhi al suo solito proverbio che risolveva tutto.

-Lo conosciamo papà, tranquillo-dissi dai posti dietro.

-Non lo stava certo giudicando Ange-disse mia madre mentre cercava di sistemare mio fratello sulle gambe, anche lui ormai stava crescendo e ormai aveva tre anni.

-Simone!-sussurrai il suo nome e si girò a guardarmi con i suoi occhi color cioccolato!

-Racconta a Lore cosa hai fatto ieri-dissi già ridendo.

-Oddio!-rise anche mia madre.

Simone si sporse di più verso di noi, così mia madre lasciò che lo prendessi io e lo misi sulle mie gambe.

-Ieri mamma ha pulito i vestiti perchè oggi dobbiamo andare da nonna e anche domani e dopodomani-cominciò lui avvicinandosi a Lorena col busto.

-Vabe questo non è importante Simo-dissi ridendo.

Intanto Samuele e Lorena ascoltavano con curiosità.

-Eh ma poi..ma poi non capisce-disse lui guardandomi dal basso.

-Vabe vai continua-sospirai, la vedevo lunga.

-E io invece giocavo con..con il mio amico Pore-si fermò per pensare e intanto i due si accigliarono a quel nome strambo.

Pore era semplicemente il suo peluche.

-Poi sono andato da mamma e ho visto i vestiti bagnati e..-si fermò per respirare, parlava troppo velocemente.

-E io..io allora ho guardato dentro e sono cascato dentro-disse mettendosi le manine in faccia per ridere.

-Dentro la cesta specifichiamo-dissi ridendo e tutti risero avendo stranamente capito il racconto.