23.

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-Attenta!-disse tenendomi la mano.

-Ti prego non mi lasciare, penso che cascherei subito se lo facessi!-piagnucolai attirando gli sguardi della gente in pista.

-Cerca di rimanere in equilibrio, è semplice dai!-disse Samuele mentre cercava di lasciare la mia presa.

-No! Non staccarti!-dissi troppo tardi, cascai subito a terra e sentii il ghiaccio congelarmi il fondoschiena!

Samuele scoppiò a ridere tantissimo e io con lui.

-Ma guarda chi c'è!-sentii una voce familiare.

Ci girammo entrambi e appena vidi Stefano, mi alzai in piedi in fretta.

-Ciao.-salutammo insieme.

-Che ci fate qui?-chiese tenendo per mano una ragazza davvero carina.

Lo guardai male per la domanda dato che sapeva perfettamente che ci saremmo andati.

Lui era lì apposta per rovinarci il pomeriggio!

-Uscita tra amici.-rispose Samuele facendo spallucce.

-Tra amici...-sottolineò lui col ghigno sul volto.

Samuele restò in silenzio non capendo cosa intendesse e lui subito portò avanti la ragazza per presentarla.

-Lei è Azzurra.-disse sorridendo.

La guardai meglio, dalla testa ai piedi, e notai che era molto ma molto più bella di me!

Aveva dei capelli castano scuro come i miei e degli occhi blu dalle ciglia lunghe e curve, un naso piccolo e delicato, e infine delle labbra carnose coperte da un leggero lucidalabbra.

-Ciao, piacere.-salutò lei imbarazzata.

-Io mi chiamo Samuele e lei è Angelica.-le porse la mano e, anche se non avrei voluto, feci lo stesso anche io.

Il Mio Impossibile PrincipeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora