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Era ormai arrivato il tanto atteso giorno in cui mi sarei dovuta nuovamente scontrare con quello sguardo gelido e scontroso.

Il tempo era passato troppo velocemente e avrei voluto tornare indietro per scappare, ma ormai ero dentro.

La campanella ancora non era suonata ed io ero in giro per i corridoi, da sola.

-Guarda chi si rivede!-mi spaventai per il saluto improvviso  e vedendo che era il professore mi rilassai.

-Buongiorno.-gli accennai un sorriso.

-Mi è dispiaciuto non poterti portare a quella giornata, ho saputo che sei stata parecchio male.-disse ricordandomi improvvisamente del giro per Roma che avrei dovuto fare.

-Sì, dispiace anche a me! Non ho potuto farci niente...-sospirai, mi interessava davvero partecipare.

-L'importante è che adesso stai bene, così magari verrai alle gare!-disse riferendosi alle gare di spelling, finalmente eravamo riusciti a candidarci dopo anni e non vedevo l'ora.

-Certo!-dissi per poi salutarlo e andare verso la classe.

Vidi subito Samuele e gli andai incontro abbracciandolo da dietro.

-Buongiorno!-quasi urlai dopo giorni che non lo vedevo, avevo le braccia intorno al suo sottile collo e lo sentii seglutire, probabilmente per lo spavento.

Provò a girarsi per assicurarsi che fossi io, così mi staccai poggiandomi al suo banco.

-Ben tornata-mi disse contento e gli sorrisi a mia volta per poi guardarmi attorno e notare che prima di essere interrotto da me, stava parlando con altri compagni.

Mi bloccai appena vidi che c'era anche lui, il mio temutissimo nemico.

Ormai Samuele faceva parte di quel gruppo a tutti gli effetti, cavolo!

-Che vuoi?-chiese in modo arrogante quando si accorse che lo stavo fissando.

-Niente, ehm io...vado.-balbettai allontanandomi subito da lì.

Avevo fatto una figuraccia, ma almeno ero salva dalla sua probabile sfuriata per le scarpe rovinate.

-Hey finalmente è tornato l'uragano!-disse Lorena appena entrò in classe.

Io intanto mi ero già messa al mio posto e avevo sistemato i libri sul banco.

Le sorrisi e cercai si distrarmi con lei da quell'incontro precedente e dal pensiero di cosa sarebbe successo successivamente.

Il Mio Impossibile PrincipeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora